IL
RISVEGLIO DELLE COSCIENZE
La comunicazione
, l’informazione è la principale fonte di conoscenza e quindi
di evoluzione sociale e culturale .
Informarsi è un
dovere , ma essere informati è un diritto.
Martin Luther King ha detto :
“Non dobbiamo
avere paura della cattiveria dei malvagi , ma del silenzio degli onesti “
“ Ignorare il
male equivale ad esserne complici.”
“ Può darsi che
non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete
se non farete nulla per cambiarla.”
“ L’ingiustizia in
qualsiasi luogo è una minaccia alla giustizia, ovunque.”
IL
NUOVO ORDINE MONDIALE
Conseguenze perniciose per la vita sociale , per i diritti e le libertà dei
cittadini , colpiranno ancora e sempre
di più milioni e milioni e forse
miliardi di persone ? Questo potrebbe accadere se il “Progetto “ del dominio del mondo , da
parte di minoranze straricche e potenti ,
non verrà in tempo bloccato da una generale rivolta delle coscienze popolari contro gli interessi speculativi (
finanziari e politici ) dei “ Poteri
forti “ .
David Rockefeller
Think tank
Commissione Trilaterale
Questi gruppi rappresentati da individui
, quelli occidentali con giacca e
cravatta e quelli orientali con tunica e
copricapo ( Kandura e guthra ) ,
utilizzando i potenti mezzi della politica e del denaro , nonché con la
violenza delle armi , hanno già
assoggettato e lo faranno ancor più intere popolazioni nel mondo , attraverso
l’accaparramento di risorse energetiche ( gas e petrolio ) , attraverso la
produzione e l’uso di strumenti
tecnologici più avanzati, con cui controlleranno e orienteranno le abitudini , i bisogni e i
desideri delle persone . Questi potenti individui, attraverso la immissione nei
mercati , a condizioni di vendita apparentemente favorevoli , di prodotti di largo consumo , anche sofisticati
, renderanno sempre più milioni e
milioni di persone psichicamente dipendenti all’uso di tutti quei mezzi , di
quegli oggetti che stimoleranno maggiormente i desideri , le curiosità
individuali , sino a farli sembrare indispensabili per la vita di ogni giorno,
a indurli ad indebitarsi fortemente e
quindi a renderli maggiormente manovrabili, mentre loro trarranno i maggiori guadagni e proficue
speculazioni.
Ma soprattutto essi maggiormente accresceranno
, attraverso il potere finanziario , anche il loro potere di manovrare le
politiche degli Stati . Utilizzeranno le politiche dei Governi
per realizzare le loro mire espansionistiche e il possesso delle risorse sui territori di
quei Paesi , che verranno man mano
sottomessi , e se il caso lo
richiedesse , come già detto , anche con
la forza e la violenza delle armi.
Infatti , essi , per raggiungere
tali scopi , useranno sempre più in modo
cinico e spregiudicato sia il ricatto economico e l’asservimento nei confronti
delle persone in maggiore difficoltà ,
nonché il ricorso alle guerre e ai conflitti sanguinosi , ignorando le orrende
tragedie che per tali fatti saranno
patite dalle popolazioni rimaste vittime e fenomeni allarmanti di emigrazioni
Soltanto un generale risveglio delle coscienze ,
una rivoluzione culturale , etica e morale della società , delle comunità
sociali , può generare una tempestiva reazione di tutte masse popolari ,
cominciando con una seria e decisa
opposizione alla invasione speculativa degli interessi di questi gruppi
potentati , modificando progressivamente e sensibilmente i propri comportamenti
e abitudini individuali nella vita sociale , riportando al centro
dell’esistenza umana i fondamentali valori etici e morali , del rispetto reciproco della vita e della
dignità della persona, del ripudio ad ogni uso di sostanze alienanti e che alterano
l’equilibrio psicofisico dell’individuo , rendendolo schiavo del loro uso e
oggetto di sfruttamento e fonte di arricchimenti illeciti , che alimentano
massicce speculazioni criminali ; riducendo o modificando la tipologia dei
consumi verso certi prodotti , specie riguardo a tanti beni posti
strumentalmente sui mercati da grosse aziende industriali .
E’ indispensabile modificare i comportamenti sociali , individuali nei
confronti della politica , attraverso più opportune scelte elettorali, da canalizzare su proposte
e programmi di ripristino di valori di vita sociale basati sui reali e
fondamentali bisogni umani , di progresso civile e pacifico , di convivenza
democratica . Soltanto così si può
evitare che il “ Progetto “ giunga al
suo fatale compimento ; che avverrà
purtroppo quando gli stessi potentati
riusciranno a diventare dominatori in assoluto sui popoli della terra , ridotti
ormai all’obbedienza , e quando troveranno fra loro la convenienza per un reciproco compromesso
sulla spartizione delle risorse del mondo .
Però , se questo accordo e compromesso non si verificasse , allora potrebbe accadere anche che , a cagione della
loro satanica bramosia di potere , essi , scatenando in modo irreversibile conflitti cruenti ,
finirebbero con il perdere il controllo
dei loro tremendi strumenti di morte,
determinando la distruzione di se
stessi e di tutta la razza umana.
I banchieri
, le società finanziarie , i gruppi affaristici
e i politici collusi , ci
vogliono ciechi , ci vogliono sordi , ci
vogliono muti e ciechi e sordi e muti
diventeremo e forse già stiamo diventando , noi cittadini , non vedendo lo
strapotere finanziario e speculativo , che essi esercitano ogni giorno ,
continuamente , progressivamente , su ogni attività umana ;
non udendo
le voci imploranti di moltitudini crescenti di esseri umani costretti in
condizioni di gravi sofferenze e di povertà assoluta ;
non
protestando di fronte alla protervia dei ricchi e potenti , alle ingiustizie da
loro perpetrate , usando furbescamente lo strumento politico e di apposite
leggi fatte per i loro interessi , per calpestare i
diritti sociali , per umiliare la dignità del lavoro;
allora , se
noi cittadini non apriremo in tempo gli occhi , le orecchie e la bocca , da
ciechi , sordi e muti , diventeremo irreparabilmente servi dei loro poteri, sempre più forti , di
coloro che si sentiranno maggiormente legittimati ad agire , a causa della
nostra cecità , della nostra sordità ,
del nostro mutismo , dei nostri servili silenzi e consensi .
Sì , perché a volte i consensi si trasformano in servilismo . Anche se per la maggior parte
dei casi i consensi di molti cittadini verso questo o quel personaggio politico
, verso le sue affermazioni , verso i suoi progetti , nei confronti dei suoi comportamenti , sono
indotti inizialmente da un reale bisogno di fiducia , dalla esigenza di poter continuare ad avere la speranza che
finalmente questo o quel personaggio riesca a tradurre nella realtà tutte quelle promesse , tutti quei progetti
da altri e da sempre propagandati, ma
mai realizzati .
Ma il tempo
è stato sempre un irriducibile rivelatore della realtà e a volte fatalmente
anche di certe verità . Se le promesse sono costituite da belle e colorate
bolle di sapone , prima o poi esse scoppiano miseramente , lasciando il vuoto e
la delusione . Se dalle parole i fatti che seguono si dimostrano diversi rispetto ai programmi enunciati e negativi rispetto alle aspettative , le
reazioni di contrasto da parte di molti cittadini possono essere più o meno forti , anche se
purtroppo sono spesso tardive e quindi inefficaci .
Mentre il cambio di passo del
personaggio politico sul programma
originario , si rivela essere un
progetto a favore degli interessi di un’altra
parte della cittadinanza , solitamente minoritaria , ma benestante e
privilegiata ; interessi che palesemente
sono completamente diversi , se non anche
proprio opposti a quelli di
carattere sociale.
Le
conseguenze negative di tali fenomeni di
carattere sociale e politico ricadono sempre
pesantemente e inevitabilmente su quelle fasce di popolazione , anch’esse minoritarie , ma che sono le più bisognose di aiuto , di assistenza , di
sostegno economico e sociale.
Le
situazioni vengono ad assumere gradi di criticità notevoli , drammatici e pericolosi , allorquando le condizioni di
precarietà e di sofferenza si allargano e penetrano , interessando anche fasce di popolazione fino a quel momento non colpite da contingenze economiche molto gravi , tali
da rendere molto fragili e insicure ,
difficili le condizioni di vita.
A quel momento sarà imprevedibile ciò che potrebbe accadere ,
anche se i casi ipotizzabili sono due ; in un caso , una rivoluzione popolare violenta contro il sistema , con conseguenze drammatiche e forse anche cruente con il rischio dell’avvento di un regime assoluto ed autoritario ; nell’altro ,
un asservimento sociale sempre maggiore verso il sistema , ormai consolidato
nei suoi poteri e padrone su ogni attività umana , destinata ad essere definitivamente
condizionata e a lavorare e produrre a favore degli interessi delle classi
sostenitrici del sistema stesso.
RISVEGLIAMO LE
NOSTRE COSCIENZE
Siamo sempre
in tempo per evitare che in un prossimo
futuro possano realizzarsi certe
drammatiche situazioni , che
difficilmente potranno essere risolte
senza danni e sofferenze ulteriori per le
persone più deboli e indifese e per il futuro delle nuove generazioni.
LA BOLLA
FINANZIARIA e il fallimento della
giustizia sociale
Vogliamo continuare a sostenere
Governi che favoriscono interessi speculativi finanziari , piuttosto che
l'economia reale ?
Le banche ,
la speculazione finanziaria , gli interessi azionari , i titoli in borsa , le
società di rating , sono queste le forze motrici dell'economia mondiale ? Che
hanno in mano le sorti economiche di milioni e milioni di esseri umani ,di
famiglie , di imprese ? Sono soltanto gli interessi speculativi a dettare le
leggi della economia ? A stabilire il valore delle capacità intellettuali e
fisiche , di lavoro delle persone ? A determinare le sorti della loro vita
sociale , del loro futuro ? Se questa è la triste verità , se l'umanità non
reagirà in tempo , anzi continuerà a lasciare a loro gestire il proprio destino
, non è difficile pensare che potrà essere sufficiente , in un prossimo domani
, la puntura di uno spillo a far scoppiare , come già è capitato , una "
grande bolla speculativa " , con fallimenti a catena , con conseguenze terribili
sulla economia reale di tanti Paesi , sul mondo del lavoro , sullo stato
sociale di tante famiglie. Se le popolazioni prendono , in tempo , coscienza di
questo grande pericolo , imponendosi sui governi , sulla loro politica , allora
potranno essere prese delle misure opportune , per ristabilire le funzioni
degli istituti bancari e finanziari , riportando buona parte delle loro
attività verso i finanziamenti produttivi , nel mondo del lavoro ,
nell'economia reale dei mercati , fermo restando altri legittimi interessi
istituzionali ed anche di tipo speculativo finanziario , in un campo distinto
da quello prettamente commerciale.
L’ I
T A L I A
L ‘ ITALIA può
ritenersi un Paese privilegiato .
L ‘
Italia è un Paese che dopo una dittatura
( circa venti anni ) e una guerra (
1940/1945) , nella quale è rimasto sconfitto , ha saputo darsi una “ Costituzione “ ,
una Democrazia , una Repubblica Parlamentare , un Ordinamento Giuridico fra i
migliori al mondo , in ragione di una rinnovata presa di coscienza popolare e
politica e di una ammirevole
capacità e volontà di risorgere ,
resa possibile , anche e
soprattutto , in virtù di patrimoni culturali di altissimo pregio e provenienti
da fonti di più diverse civiltà ,
ricevute e acquisite nei secoli , e che hanno lasciato sul nostro territorio
tracce indelebili.
Una Costituzione e una Democrazia , il cui impianto si
fonda non solo su principi di elevato valore
morale e sociale , bensì anche su presupposti giuridici e politici che
garantiscono, “ autonomia del Poteri Istituzionali “
, ( Legislativo, Esecutivo ,
Giudiziario ) , “ equilibrio compensativo e di controllo “ , bicameralismo paritario
, fra gli Organi Legislativi (
Camera e Senato ) , nonché poteri di vigilanza e di
controllo da parte di altri preposti Organi dello Stato .
E ‘ pur vero che dal 1948 ad oggi , di acqua sotto i ponti ne è passata
molta , e che gli aspetti , le trasformazioni della vita sociale richiedono
nuove e diverse esigenze , più adatte ai ritmi
e alle tipologie delle attività
sia di carattere economico e sociale , come anche di carattere politico . Per questo , negli
anni , è stato ritenuto opportuno di
apportare diverse e talune modifiche per riformare alcune norme della seconda parte della Costituzione , ma con l’accortezza di non intaccare l’impianto di “garanzie costituzionali “ , che sono i
fondamenti del nostro Sistema Democratico.
Il
funzionamento degli Organi dello Stato , in specie riguardo a quelli
amministrativi-burocratici , effettivamente ha spesso registrato carenze ,
inadeguatezze , complessità , che hanno reso le vita sociale dei cittadini ed
imprese irta di ostacoli , difficile , e che sono state impeditive rispetto alle iniziative di rinnovamento
strutturale e funzionale delle aziende
stesse e chiaramente anche riguardo alle
prospettive di crescita economica del Paese.
A ben considerare con
onestà le cose , tutto ciò non può e non
deve essere imputato a mancate riforme che avrebbero dovuto e dovrebbero ora essere fatte sull’impianto
costituzionale riguardo alla composizione e alle funzioni di organi
fondamentali quali quelli di Camera e Senato ,
bensì deve essere addebitato , in primis
, alle complesse , farraginose ,
incongrue e spesso incomprensibili
norme di legge , pertanto assai difficili da applicare, che scaturiscono maldestramente dalle
attività legislative, sia parlamentari
sia governative , da un mondo
politico-partitico volto preminentemente ad interessi di parte e non al bene
comune ; in secundis , al cattivo
funzionamento degli apparati
amministrativi-burocratici , anche essi rivelatisi complessi , a volte
conflittuali nelle competenze , nonché strutturalmente e funzionalmente inadeguati ai tempi e alle esigenze sociali .
Pertanto sono proprio ed
esattamente soltanto questi i fattori
negativi ,
che facilmente hanno determinato e
determinano continuamente fenomeni di “corruzione “ a quasi tutti i livelli istituzionali , attività criminali
diffuse, incisive e condizionanti anche sul funzionamento degli apparati stessi
, sentimenti di grande sfiducia da parte
dei cittadini nei confronti delle istituzioni dello Stato e della
politica. Conseguentemente , situazioni
di persistente pericolo di “
impasse “ , di stagnazione , di crisi economica , di decrescita di credibilità verso il nostro Paese da parte di imprese estere e da parte di
altri Paesi nei quali il sistema democratico
si presenta più efficiente , più stabile , più sicuro.
Situazioni negative che non troveranno certamente
soluzione attraverso riforme costituzionali che presuntuosamente ( e forse anche in
malafede ) vengono ritenute capaci di riparare
quei guasti che invece sono
cagionati da una politica inefficiente , conflittuale , contraddittoria , non idonea al mantenimento di uno
Stato realmente democratico. Soluzioni
che , invece , possono essere trovate
soltanto da un mondo politico rinnovato
,responsabile e corretto nella gestione
del Bene comune , per gli interessi della collettività , rispettoso verso i
valori e principi cardini della nostra Carta Costituzionale.
Per evitare certe lungaggini legislative , che purtroppo
vengono registrate nel corso della discussione di una legge ( imputabili
erroneamente al fatto della esistenza del bicameralismo paritario e cioè del
passaggio necessario di una legge fra Camera e Senato per la sua approvazione )
, piuttosto che cancellare il bicameralismo perfetto , sarebbe stata
sufficiente l'istituzione nel Regolamento parlamentare di una norma che
stabilisse il potere insindacabile da parte di Presidente della Camera e
Presidente del Senato di dichiarare inammissibili tutti quegli emendamenti
palesemente strumentali , ( es. semplici cambi di lettera, di modifiche del
costrutto formale di una frase , etc...) avanzati al solo scopo di allungare
esasperatamente i tempi di approvazione della legge stessa.
E’ palesemente in errore chi ritiene che il passaggio
di una legge dalla Camera al Senato e viceversa sia un rimpallo inutile
fra due organi paritari , persino dannoso ai fini della tempestività
della sua approvazione . Se un ritardo avviene , esso è dovuto alla necessità
di una revisione , al fine di un miglioramento della legge stessa . Ciò non
toglie che il cosiddetto “ ostruzionismo “ fine a se stesso sia uno
strumento assolutamente demagogico e che può essere
contrastato attraverso una più efficace disciplina e
regolamentazione delle attività parlamentari e non può giustificare
affatto la necessità di riformare un organo legislativo importante come quello
del Senato , modificando le sue funzioni e ridimensionando drasticamente quelle
di controllo e di revisione delle leggi.
Inoltre , al fine di ridurre i costi della politica , sarebbe
stato sufficiente ridurre il numero sia dei Senatori sia dei Deputati alla
Camera , lasciando la eleggibilità dei componenti stessi nella disponibilità
diretta degli elettori.
LA CRISI
E IL DISAGIO SOCIALE DEL NOSTRO PAESE
La
situazione economica e sociale del nostro Paese presenta criticità molto
gravi .
In primo
piano stanno le sempre più gravi condizioni sociali nelle quali versano oltre
diciassette milioni di persone , che sono ormai in aumento di giorno in
giorno e che soffrono per mancanza di mezzi di sostentamento ; taluni con
redditi irrisori , assolutamente insufficienti a garantire finanche i
bisogni primari , altri addirittura senza alcun reddito , né casa
dove abitare . Un gran numero di queste persone è costretto a rinunciare
persino alle cure medico-farmacologiche , aggravando in tal modo le proprie
condizioni di salute , sino all’estremo limite di vita. La situazione in
materia di lavoro ed occupazione rivela anch’essa gravi criticità ,
specialmente nell’ambito dei giovani , costretti a cercare occupazione in
Paesi esteri oppure rimanendo in Italia nel tentativo ormai inutile
di trovare un lavoro corrispondente agli studi acquisiti , ma diventato assai
difficile pur essendo disposti ad accontentarsi di lavori di
livello inferiore e pertanto essere sostenuti economicamente ,
individualmente o anche con famiglia , dai propri genitori , dai propri
nonni attraverso i proventi della loro retribuzione o pensione ,
coabitando con gli stessi . La situazione delle piccole e medie imprese , dei
negozi al dettaglio , è anche essa assai grave . La chiusura delle attività
commerciali è giunta a livelli allarmanti ; con fallimenti , licenziamenti a
catena , mentre si rilevano in aumento esercizi commerciali di
ipermercati e grandi magazzini gestiti direttamente da stranieri , perlopiù
cinesi , e altresì da persone appartenenti a gruppi criminali –
mafiosi , capaci di fruire di grosse quantità di denaro , spesso in
contante , e di far lavorare in nero , sotto pagati e in condizioni ambientali
spregevoli , non solo stranieri immigrati , ma anche e purtroppo nostri
giovani e non più giovani , costretti alle loro dipendenze. Le classi sociali
della cosiddetta fascia intermedia registrano disagi in aumento , a causa
di livelli reddituali bloccati per anni , di difficoltà di ottenere prestiti di
denaro , finanziamenti da parte di banche , che pretendono garanzie non
disponibili dai richiedenti ; istituti bancari che peraltro accusano
situazioni finanziarie poco trasparenti , in un mondo di intrecci affaristici e
di speculazioni oltre ogni limite di legalità , considerate le allarmanti
infiltrazioni delle organizzazioni criminali nelle attività pubbliche di enti
statali e in quelle private , utilizzando corruzione , evasione , traffici
illeciti di denaro e di altro genere.
A tutto
questo si aggiungono motivi di carattere politico ; di governi del Paese non
capaci di affrontare nel modo giusto le problematiche che investono lo stato
sociale , continuando a gestire le risorse residuali della nazione , sia umane
che ambientali , in maniera scorretta sotto il profilo della loro utilizzazione
ai fini della crescita economica e della redistribuzione equa della
ricchezza nazionale , per rimuovere le gravi condizioni di povertà e fermare il
diffuso disagio sociale , più volte manifestato e in particolare attraverso il
risultato ( dei NO ) referendario sulla riforma costituzionale , e
che è
stato rivolto anche per
richiamare l’attenzione del Governo sul problema di un fenomeno di immigrazione
gestito malamente , senza regole precise, con provvedimenti tampone e
frammentari , a volte generatori di contrasti sociali , per l’uso di criteri
assistenziali nei confronti degli
immigrati , rivelatasi però in danno di quei cittadini italiani più bisognosi
di aiuto e di sostegno.
Ciò a cui si
sta assistendo in questi giorni ,che seguono le dimissioni del presidente del
Consiglio ,Matteo Renzi , suscita molte preoccupazioni , soprattutto
perché sembra perpetuarsi il comportamento del mondo politico-partitico ,
con una parte di esso protesa ad un conservatorismo di potere , e
un’altra parte pronta a prenderne il posto , anche se in condizioni di forte
instabilità e di grave carenza di idee e di progetti costruttivi .
A questo
punto
.Vi è da
stare molto attenti a che la corda ,.tirata eccessivamente , non si spezzi ; e
cioè la pazienza di una gran parte ( ben oltre venticinque milioni di persone –
elettori ) del Popolo italiano . Dato che i signori politici non hanno
capito , o fanno finta di non capire che il vero e reale segnale è stato dato
attraverso il Referendum . A questo punto diventa politicamente risibile da
parte di tanti il cercare di spiegare in un modo o nell'altro il risultato
referendario con valutazioni del tutto faziose , assai opinabili. Il mondo
politico-partitico ( accozzaglia o meno ) ,non può permettersi più di
perseguire disegni di puro potere affaristico e strumentale , di intrecciare
accordi sottobanco , di continuare a sfruttare risorse umane ed economiche per
finalità faziose e di parte , perseverando nel trascurare i bisogni primari di
gran parte della popolazione ( lavoro , povertà , dignità di vita ), e invece
consentire che una minoranza diventi sempre più ricca e privilegiata.
Perchè , come già detto , la corda può spezzarsi all'improvviso e la gente
esasperata ( e sono in gran numero ) non ci mette molto a scendere nelle piazze
contro l'arroganza , la supponenza di certi politici , venditori di fumo . A
quel punto , la rabbia potrebbe pure convogliarsi in scelte dure e spiacevoli.
Ciò sarebbe assai grave , per la stessa democrazia .
In
conclusione , serve al più presto che il Popolo italiano sia messo in
condizione di guardare con fiducia ad un Governo , a delle Istituzioni
politiche realmente rappresentative della volontà popolare , in quanto
elette direttamente , e che incarnino realmente ed effettivamente le
necessità , i bisogni di una popolazione in grave difficoltà.
La filosofia
di chi detiene ed esercita il potere poliico-affaristico si può ben riassumere nella frase che è
pronunciata da Tancredi nel romanzo Il Gattopardo. (Tomasi di Lampedusa )
«Se vogliamo
che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi.»
Potere politico
, affari speculativi e interessi
finanziari di gruppi potentati , si intrecciano proficuamente dando luogo a Sistemi egemonici di controllo e di dominio
sulla economia e sulla vita sociale dei cittadini , sino a comprimerne i
diritti democratici di giustizia ed equità sociale e a ridurre gli spazi di
libertà e di autonomia decisionale .
Per evitare
che possano determinarsi condizioni limite di sopportabilità da parte dei
cittadini che si riconoscessero oppressi dal Sistema , che sfocerebbero
inevitabilmente in rabbia popolare e
sommosse di piazza, il rimedio precauzionale non può essere altro che quello di
riuscire a sensibilizzare
le coscienze dei cittadini sulla necessità di manifestare pubblicamente
e tempestivamente , con cortei ben organizzati e autorizzati , nelle più
numerose sedi possibili , le aspettative , i bisogni , le richieste , le
opinioni della collettività sulle decisioni e su quei provvedimenti emessi
dalla classe politica , nei quali
risultassero motivi di violazione di diritti sociali, inducendo la
stessa a porre le possibili opportune
modifiche .
Note :
Disuguaglianza, Oxfam: “In
Europa 342 miliardari e 123 milioni di poveri”
La Organizzazione Oxfam (www.oxfamitalia.org) , nata nel
1942 in Gran Bretagna, è tra le più
importanti Confederazioni Internazionali nel mondo, specializzata in aiuti umanitari
e progetti di sviluppo volti a individuare soluzioni concrete e permanenti alla
povertà.
Secondo il
rapporto pubblicato dalla
Oxfam :
"il sistema previdenziale italiano nel 2013 ha ridotto
poco le disparità". L'11% di chi ha un lavoro è a rischio, il nostro paese è il
24esimo tra quelli dell'Unione.
In Europa vi
sono poco più di 340 miliardari
e 123 milioni di persone a rischio povertà
o esclusione sociale.
Oxfam disegna
così il volto dell’Europa nel rapporto sulla disuguaglianza intitolato Un’Europa
per tutti, non per pochi. Sono
: “342 i miliardari europei, con
un patrimonio di circa 1.340 miliardi di euro”,
. In Italia, in particolare, il 20% degli
italiani più ricchi detiene il 61,6% della ricchezza nazionale netta,
mentre il 20% dei più poveri può contare su appena lo 0,4% della ricchezza
complessiva.
……………………………………………………..
Per quanto riguarda la povertà, “tra il 2009 e il 2013 il
numero di persone che viveva in una condizione di grave deprivazione
materiale, vale a dire senza reddito sufficiente per pagarsi il riscaldamento
o far fronte a spese impreviste – sottolinea Oxfam – è aumentato di 7,5
milioni in 19 Paesi dell’Unione Europea, inclusi Spagna, Irlanda, Italia e
Grecia, arrivando a un totale di 50 milioni”. Dal 2005 al 2014, prosegue
il rapporto, la percentuale di persone in stato di grave deprivazione materiale
è aumentata dal 6,4% all’11,5%. Sono quasi 7 milioni e i più colpiti sono i bambini
e i ragazzi sotto i diciotto anni.
………………………………………………..
Per l’Italia secondo lo studio sono fonte di
“particolare preoccupazione l’alto livello di corruzione e la scarsa
etica della politica e del business, che hanno implicazioni per molte altre
aree e sono tra le peggiori tra i Paesi avanzati. La disoccupazione è alta ed è
associata ad elevate percentuali di lavoratori part-time involontari e da
persone con occupazioni precarie e vulnerabili. La partecipazione delle
donne alla forza-lavoro è estremamente bassa ed è peggiorata da un divario
salariale di genere che è tra i più alti nei paesi avanzati. E’ scarsa la
creazione di nuove imprese che possano alimentare nuove opportunità di
occupazione, nè è agevole ottenere i finanziamenti per farlo”.
……………………………………………………..
. L’Italia è all’ultimo
posto per l’entità e l’effetto della tassazione sugli incentivi sia
al lavoro , sia agli investimenti .
Equità
fiscale
Per conseguire
un obiettivi di equità nel
sistema fiscale , il metodo dei semplici " tagli "
ai redditi più alti , è quello meno opportuno da operare ( anche perchè facilmente
opponibile sotto il profilo giuridico ) . Invece , per poter garantire un reddito minimo ( sufficiente per i bisogni di vita
primari , indispensabili ) a tutti coloro che ne sono privi , il sistema
migliore è quello della riforma generale
del sistema fiscale , attraverso un ‘adeguata revisione delle aliquote fiscali , che contempli un
innalzamento delle aliquote stesse , in misura proporzionale , a partire
dai redditi più alti ( es. da 80.000 euro lordi annui ) e riguardo alle
rendite finanziarie più elevate . Solo così facendo , e attraverso una seria ed
efficace lotta alla evasione fiscale , possono
ricavarsi risorse finanziarie sufficienti per ristabilire una più equa
redistribuzione della ricchezza nazionale . Inoltre , sarebbe molto efficace
consentire anche importanti e
consistenti misure di detrazioni fiscali ,
per i redditi medio-bassi , riguardo alle spese per beni e servizi essenziali (
la qual cosa servirebbe soprattutto alle entrate nelle casse dello Stato , determinando
sicuramente un forte incremento in ordine al rilascio delle ricevute fiscali).
SITUAZIONE
SOCIO - ECONOMICA IN ITALIA
NEL QUADRO INTERNAZIONALE
Il prezzo
del petrolio continua a scendere , mentre
in Italia il costo
dei carburanti rimane
pressochè invariato ( la qualcosa
corrisponde in pratica a un
aumento di tasse );
Se l’andamento delle borse è
molto instabile e tendente al ribasso , in parte è
dovuto al calo del prezzo del
petrolio ( dovuto a una produzione
eccessiva di greggio rispetto
all’effettivo consumo globale ) , in
parte ad
un rallentamento della crescita
di produttività economica
, specie di Paesi in via di
sviluppo , come Brasile , Russia e Cina ;
Le banche
risentono delle sofferenze per i crediti
non soddisfatti ( c.d. derivati ) e pertanto
sono poco propense ad erogare ulteriori prestiti alle imprese e alle
famiglie , nonostante gli interventi finanziari della B.C.E. ( Draghi ) , che
cercano di agevolare la circolazione del denaro , al
fine di evitare fenomeni di deflazione
nei mercati finanziari ed economici ;
In Italia
, la
crescita economica è troppo
lenta e molte
attività produttive e
d’impresa sono in grave crisi
( in aumento i casi di chiusura
attività , di fallimento , di cessata attività per delocalizzazione verso
l’estero ), a causa della
debole domanda (
specialmente interna ) di
acquisto di beni e servizi e
per il
peso eccessivo delle imposte e
tasse, nonché a causa della concorrenza
di quelle attività ( in specie
cinesi ) ,che hanno invaso il mercato con prodotti a basso costo e di assai dubbia qualità ( molto diffusi ,
anche se spesso denunciati e vietati per
legge) ;
Cresce continuamente e gravemente
il divario economico - finanziario fra
le fasce sociali
più deboli e
quelle più benestanti
e aumenta in
modo allarmante il numero delle
persone assolutamente prive di reddito e quindi in condizione di reale povertà.
Gravemente persistenti
sono le situazioni
di privilegi di
natura economica e normativa riguardanti
classi sociali particolari ,
politiche , istituzionali , etc.., anche
se più volte denunciati
pubblicamente , da organi di
stampa e da cittadini stessi ;
Il sistema
fiscale presenta gravi
iniquità , gravando troppo il
peso delle aliquote fiscali
,troppo alte sui redditi medio bassi
, e non
equamente proporzionate rispetto
alle aliquote relative gli
alti redditi e alle elevate rendite finanziarie , giochi
d’azzardo , beni di lusso , grossi capitali ,etc..
La disoccupazione , anche se da poco tempo lievemente
diminuita nel nord Italia , è comunque ancora a livelli troppo alti nelle Regioni del
Meridione , Sicilia , Sardegna ( specie
riguardo ai giovani ) , dove si continua
a registrare un forte aumento
del fenomeno dell’emigrazione verso il nord Italia e verso i Paesi
europei ;
Gravemente elevato
è il tasso di
evasione fiscale , essendo poco efficienti i mezzi di contrasto , nonché
la misura del debito
pubblico nazionale rispetto agli
altri Paesi europei ,
essendo ancora troppo debole la crescita
del PIL rispetto alla spesa pubblica ;
Allarmante è
anche il fenomeno della illegalità ( corruzione , evasione fiscale ,
criminalità organizzata ) ;
Insufficienti
, carenti sono i piani di investimento economico-finanziario da parte degli Organi pubblici , politici e Istituzionali ,
riguardanti la manutenzione e la messa in sicurezza del territorio , riguardanti le risorse umane
e strumentali per l’innovazione tecnologica e lo sviluppo culturale
, per la ricerca scientifica , riguardo alle vie e ai mezzi
di comunicazione ( specialmente
nel meridione ) , alle strutture scolastiche , sanitarie e penitenziarie , etc…
" L'
ORDINE SOCIALE " E
LA DEMOCRAZIA
All’art.
1 la COSTITUZIONE ITALIANA
sancisce : “ L’ Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La Sovranità appartiene al Popolo , che la
esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. “
Il principio della Sovranità
popolare si inserisce tra i principi fondamentali della
Costituzione Italiana .
La sovranità è fonte di legittimazione del
potere degli Organi costituzionali . Ciascun Organo cosituzionale è tale e può esercitare la propria funzione perché trova legittimazione e fonte prima nel Popolo. Non esiste, quindi, organo che sia estraneo alla Sovranità popolare .
Attraverso tale principio si è voluto dare la possibilità a tutti i cittadini di partecipare direttamente o indirettamente alle decisioni del Governo e tale possibilità di democrazia diretta viene esercitata dai cittadini mediante il diritto di “ voto “ .
La nostra Carta Costituzionale prevede principi esemplari per una convivenza civile e democratica e sancisce norme di legge che sostengono perfettamente questi principi , sia riguardo alle attribuzioni , che all’articolazione e finalità degli Organi istituzionali, politici , legislativi e giurisdizionali dello Stato.
Per
qualsiasi essere umano , sia dal punto di vista individuale che facente parte di una comunità civile , il diritto alla “
vita “ e il diritto alla “ libertà “
sono inviolabili e
l’unica forma di società che può garantire ai cittadini questi
diritti è quella governata da un Sistema Democratico ;
un Sistema che per ben funzionare
, necessariamente deve essere “ ordinato “ ,
cioè regolato da norme precise ed efficaci
e condotto da persone rette e
capaci di realizzare , attraverso i rispettivi Organi Istituzionali , i
principi di Legalità , di Equità e Giustizia Sociale .
Tali principi , affinchè possano essere realizzati ,
implicano necessariamente atti legislativi e amministrativi di reale competenza
ed efficacia , sia sotto il profilo politico che giuridico e sociale , nonché
comportamenti di serietà , di onestà morale e intellettuale dei soggetti preposti all’esercizio e alle funzioni degli
Organi istituzionale dello Stato.
Pertanto , Onestà , Legalità e
Giustizia
costituiscono i pilastri fondamentali , sui quali , per
mantenersi , non può non reggersi
un vero Sistema democratico attraverso i suoi Organi di
Governo e gli Organi Istituzionali dello Stato.
Un Sistema
democratico che deve garantire al suo
interno i necessari Organi di controllo
, pur nel rispetto della indipendenza e
autonomia di ciascuno degli Organi ,
cui sono attribuiti i tre poteri previsti dalla Costituzione : Legislativo
, quello Esecutivo e quello Giudiziario.
Organi
di controllo che fungano
da contrappesi nell’esercizio dei poteri istituzionali e che costituiscono perciò una vera e reale garanzia dell’assetto democratico per il Paese . Per tali motivi è molto
importante evitare che possano
crearsi pericolose modifiche nell’ambito
dell’Ordinamento giuridico –costituzionale
, tese a eccessive semplificazioni organizzative e funzionali del Sistema politico –legislativo , che facciano venir meno tali fondamentali
garanzie.
Una vera Democrazia può sostenersi
soltanto attraverso il rispetto di precise regole , che prevedono da parte
degli Organi competenti i necessari e molteplici controlli , anche incrociati ,
specialmente in materia fiscale e di legalità.
Quindi , uno
Stato Democratico , ai fini della sua stabilità e integrità , ha la necessità
di essere governato da un Sistema politico che sia in grado di assicurare alla
comunità condizioni socio-economiche indispensabili per una convivenza civile,
libera, pacifica e dignitosa e soprattutto
condizioni di equità e giustizia sociale, evitando che si determinino
situazioni di gravi disparità fra le classi sociali , fenomeni di grave
disoccupazione e di povertà e in
contrapposto di privilegi e speculazioni in favore dei ceti e caste più abbienti.
Soltanto
attraverso le suddette condizioni
un Governo può assicurare al Paese
il mantenimento di un
“ ORDINE SOCIALE
DEMOCRATICO “
.
PER LA
REALIZZAZIONE DELL' ORDINE SOCIALE DEVONO
A LORO VOLTA
ESSERE REALIZZATI QUATTRO
PRINCIPI FONDAMENTALI
:
- LA
" LIBERTA' SOCIALE
-
LA " GIUSTIZIA SOCIALE "
- LA " SICUREZZA SOCIALE "
-
IL " BENESSERE SOCIALE "
LA " LIBERTA'
SOCIALE "
LA LIBERTA' SOCIALE CONSISTE IN
TUTTE QUELLE ATTIVITA'
UMANE VOLTE AD
ESERCITARE IL DIRITTO
ALLA LIBERTA' INDIVIDUALE NEI MODI
E NEI LIMITI
CONSENTITI DALLE LEGGI
PREVISTE DALLA COSTITUZIONE
, NEL RISPETTO
DEL DIRITTO DELLA LIBERTA'
ALTRUI , AI
FINI DEL PERSEGUIMENTO DEL
BENE COMUNE ;
LA " GIUSTIZIA
SOCIALE "
LA GIUSTIZIA SOCIALE
CONSISTE IN TUTTE
QUELLE ATTIVITA' ISTITUZIONALI
CHE REALIZZANO EFFETTIVAMENTE LA " PARITA' SOCIALE " FRA
TUTTI I COMPONENTI
DELLA SOCIETA' , SOTTO
IL PROFILO DEL
SESSO , DELLA RAZZA , DELLA RELIGIONE , E DI TUTTI
DI FRONTE ALLA
LEGGE ; NONCHE'
NELL' APPLICARE MISURE DI
EQUITA' E DI
LEGALITA' , TALI DA
RENDERE REALE ED
EFFETTIVA PER TUTTI I
COMPONENTI LA SOCIETA'
STESSA LA POSSIBILITA'
DI CONDURRE UNA VITA
ECONOMICAMENTE E SOCIALMENTE
DIGNITOSA ;
LA
" SICUREZZA SOCIALE
"
LA SICUREZZA SOCIALE
CONSISTE IN TUTTE
QUELLE INIZIATIVE E
ATTIVITA' ISTITUZIONALI DI
NATURA ORGANIZZATIVA E
STRUTTURALE CHE GARANTISCANO
IN MODO EFFICACE
ED EFFICIENTE , LA
TUTELA DELLA SALUTE
E DELLA INTEGRITA'
FISICA NEI CONFRONTI
DI TUTTI I
COMPONENTI DELLA SOCIETA'
, PREDISPONENDO TUTTI I
MEZZI UTILI E
NECESSARI AL FINE
DI PREVENIRE ,
NONCHE' DI CONTRASTARE
QUANTI PREVEDIBILI PERICOLI
POSSANO INCOMBERE E
NUOCERE ALLA VITA
E ALLA INCOLUMITA'' DELLA COMUNITA'
;
IL "
BENESSERE SOCIALE "
IL BENESSERE SOCIALE
E' IL FINE
ULTIMO CUI DEVE
TENDERE LA
POLITICA DI UN
GOVERNO ; ESSO CONSISTE
IN TUTTE QUELLE
INIZIATIVE SOCIO-ECONOMICHE IN
MATERIA DI OPERE
PUBBLICHE E IN
CAMPO DI INTERVENTI ANCHE DI
NATURA PRIVATA , VOLTE A
REALIZZARE , PUR
NELLE DIFFICOLTA' SOCIO-ECONOMICHE CONTINGENTI , CONDIZIONI DI
VITA SOCIALE QUANTO
PIU' EQUE E
GIUSTE , PRINCIPALMENTE EVITANDO
CHE POSSANO CREARSI
SITUAZIONI DI GRAVE
CRITICITA' ,( CRESCENTI CONDIZIONI DI POVERTA’ , DISOCCUPAZIONE ) E
QUINDI CONTESTAZIONI SOCIALI
A CAUSA DI
ATTI PRODUCENTI GRAVI INIQUITA'
SOCIALI , POSTI
IN ESSERE COLPEVOLMENTE DA
PARTE DI ORGANI
POLITICI E COMPONENTI
ISTITUZIONALI NELLA GESTIONE
DELLA COSA PUBBLICA.
DATO
CHE FENOMENI QUALI
LA "
CORRUZIONE " ,
LA "
EVASIONE FISCALE " , LA "
CRIMINALITA' ORGANIZZATA " COSTITUISCONO
SEMPRE PIU' GRAVEMENTE
FATTORI ALTAMENTE DISTRUTTIVI
DELLE CONDIZIONI DI
SICUREZZA SOCIO-ECONOMICA DEL
NOSTRO PAESE , METTENDO
A SERIO RISCHIO
ANCHE GLI EQUILIBRI
DELLO STESSO SISTEMA
DEMOCRATICO , E'
GIUNTO IL MOMENTO
IRRINUNCIABILE DI INTERVENIRE
CON LA MASSIMA
URGENZA E DUREZZA
E DETERMINAZIONE PER
DIFENDERSI DALL'
AGGRESSIONE DI QUESTI
MALI ; A TAL
FINE E' ASSOLUTAMENTE
NECESSARIO CHE PARLAMENTO
E GOVERNO PRENDANO
RESPONSABILMENTE E SENZA
INDUGI GLI OPPORTUNI
ED EFFICACI PROVVEDIMENTI
LEGISLATIVI ED OPERATIVI
PER AFFRONTARE E
DEBELLARE TALI FENOMENI ,
ATTRAVERSO UN RAFFORZAMENTO QUALITATIVO
E QUANTITATIVO DEI
MEZZI E DEL
PERSONALE APPARTENENTE AGLI
ORGANI ISTITUZIONALI (
GIUDIZIARI , FINANZIARI E
FORZE DELL'ORDINE ) PREPOSTI
ALLA LOTTA CONTRO
LA CRIMINALITA' .
PER FAR QUESTO
, LA POLITICA
DEL GOVERNO ,
NELLA PERSONA DEL
SUO CAPO , COME ANCHE
RIGUARDO AI RAPPRESENTANTI DELLE
FORZE PARLAMENTARI , A
FRONTE DELLA PERICOLOSITA' SULLA
SICUREZZA PUBBLICA ,
NONCHE' DEI GRAVISSIMI
DANNI ARRECATI ALLA
ECONOMIA E ALLE
FINANZE DEL PAESE ,
NON
POSSONO PIU' AVANZARE
SCUSE DI IMPOSSIBILITA' AD
INTERVENIRE NEL MODO
PIU' CORRETTO E
PROFICUO , A
CAUSA DI CARENZE
DI RISORSE ECONOMICHE
, DOVUTE AL LA CRISI
CONTINGENTE , O A
CAUSA DI PRESUNTE
NECESSITA' DI INTERVENTI
SU ALTRE QUESTIONI E
RIFORME LEGISLATIVE (
PALESEMENTE NON PRIORITARIE
E CERTAMENTE NON
PIU' URGENTI RISPETTO AI
SUDDETTI PROBLEMI ) ,
ALTRIMENTI , STANTE LE LORO
RISPETTIVE RESPONSABILITA' POLITICHE
E ISTITUZIONALI , SAREBBERO RITENUTI
INDIRETTAMENTE " COMPLICI
" DEI FAUTORI
DI QUESTI MALI
E PORTEREBBERO SULLA
LORO COSCIENZA LE
CONSEGUENZE PER I
GRAVISSIMI DANNI PROVOCATI
SU TUTTE QUELLE
PERSONE CHE VENGONO
GIORNALMENTE COLPITE NELLA
PROPRIA INCOLUMITA' E
NEI PROPRI BENI .
CORRUZIONE E MALAFFARE
Ci
lamentiamo perché , pur dovendo pagare tante
tasse , i servizi
pubblici funzionano male
o sono gravemente
insufficienti e la
crescita economica e sociale nel
nostro Paese è troppo
lenta rispetto a quella
di altri Paesi europei ,
nonostante la presenza di attuali condizioni congiunturali più favorevoli rispetto agli
anni passati ?
La risposta
più immediata , naturalmente
, è
quella che riguarda
la politica del Governo
e degli Organi legislativi sulla
gestione delle risorse pubbliche
.
Infatti ,
se vi sono
carenze o inefficienze , le
cause sono dovute
a motivi ben precisi e diversi :
al
fatto che vi
sono troppi sprechi di denaro ; troppe opere pubbliche
rimaste incompiute , eccessivi costi e
ritardi nelle relative realizzazioni ; inadempienze e
violazioni di norme in materia di appalti ; molto
gravi le condizioni di disuguaglianza
e di sperequazione economica fra
ceti sociali per una
iniqua redistribuzione della
ricchezza nazionale e
un iniquo sistema
di imposizione fiscale ;
che l’apparato burocratico degli
enti pubblici è
troppo complesso ,
inutilmente ripetitivo , dispersivo e
quindi economicamente oneroso ,
difettoso nella organizzazione e controlli
gestionali e quindi nella resa ed efficienza
lavorativa-burocratica ; che l’apparato
giudiziario risente di carenze strutturali , di personale , di complessità
procedurali e quindi di lentezze
decisionali e sovrabbondanza di
pendenze processuali ; che il sistema
penitenziario presenta gravi
carenze di ordine strutturale , carceri
insufficienti e quindi sovraffollate , carenze di personale di
vigilanza penitenziaria ; che gli apparati
preposti all’ordine pubblico
risentono anch’essi di carenze
strutturali , di mezzi e di personale operativo ; che
l’apparato sanitario presenta
gravi squilibri strutturali e funzionali nell’ambito
delle diverse regioni
d’Italia ; che gli
istituti scolastici accusano
gravi carenze sotto l’aspetto
della manutenzione e sicurezza
strutturale degli immobili
; che in
tutto il territorio nazionale
sono assai carenti le opere
di salvaguardia e
della messa in sicurezza di
luoghi abitativi riguardo al rischio
sotto l’aspetto idrogeologico e
degli eventi tellurici .
Problemi gravissimi
, tutti questi , ma che
potrebbero essere risolti
positivamente ( vedansi “
Proposte “ elencate sotto ) , ed
anche in tempi ragionevolmente non lunghi , solo
che vi fosse
, da parte dei predetti Organi di
Governo e Legislativi , la reale “volontà “
politica di risolverli , con decisione e in modo responsabile e con
elevato senso istituzionale
e di giustizia sociale.
Però , oltre
alla “volontà e capacità politica “ quali presupposti fondamentali , vi è un
altro e
ben più influente
fattore , che è al
di fuori dell’ambito
delle competenze organizzative
e gestionali di
carattere politico -
istituzionale ; tale
fattore riguarda la “
Moralità nel senso della Onestà “ ,
non solo riguardo a chi riveste incarichi e responsabilità
pubbliche , bensì anche riguardo ai comportamenti dei privati cittadini nell’ambito dei rapporti sia privati , sia con i pubblici dipendenti .
La
Moralità , nel senso della onestà
e correttezza, è il binario
insostituibile sul quale
deve procedere la
locomotiva dell’amministrazione
pubblica riguardo alla
gestione del “ bene e delle risorse pubbliche “ , affinchè possa
esservi vera e
reale evoluzione e crescita
sociale nel Paese .
Nessun programma
governativo , di qualsiasi
colore politico esso
sia , può sortire
buoni risultati o
comunque soddisfacenti per l’interesse
ed il bene della collettività
, se
chi vi mette mano
o in qualche
modo ne è
interessato , approfitta della propria
posizione pubblica per trarne
un vantaggio personale illecito , attraverso la corruzione , la
concussione , l’abuso d’ufficio , etc..
Così come non
possono ottenersi condizioni
di benessere sociale
e convivenza civile , se
nello stesso ambito
della cittadinanza ,
il fenomeno dei comportamenti illegali ,
della violazione delle
leggi , viene ad assumere
livelli allarmanti per
la sua diffusione
e capillarità nei più diversi
ceti sociali , per la crescente
mentalità di considerare
lo Stato come un Ente
estraneo e conflittuale
, e le sue leggi come
ostacoli al raggiungimento di ciascun
interesse privato .
In conclusione , una “ Società “ in cui
la corruzione ed
il malaffare , nonché i
traffici della criminalità
organizzata , assumono ad ogni livello
posizioni di rilievo
e sempre più pericolose , è
destinata ad essere
drasticamente e irrimediabilmente emarginata
da ogni contesto
internazionale , e
conseguentemente a diventare
sempre meno competitiva ;
destinata a registrare aumenti
di ceti sociali sempre più poveri
, disuguaglianze profonde
rispetto a minoranze sempre più ricche e benestanti ; e conseguentemente
, gravi insofferenze popolari
e disaffezione e sfiducia
verso le istituzioni dello
Stato e della politica.
Proposte
avanzate al
fine di poter rimediare ai danni
ed evitare le
conseguenze negative prodotte
da fattori di
inefficienza e carenze
riguardo alla gestione
da parte degli
Organi politico-istituzionali
delle risorse e dei beni
pubblici e dei
servizi di interesse pubblico , nonché riguardo al
sistema fiscale :
1 )
Realizzazione della “ Banda larga
“ in tutto il territorio nazionale;
2 ) Trasparenza e
pubblicità , con obbligo da
parte dell’Ente pubblico di
consentire a qualsiasi cittadino
utente ogni possibilità di libero accesso , attraverso
apposito sito internet , degli atti , provvedimenti e
documenti economico- finanziari
e normativi emessi
e prodotti dagli Enti
Pubblici , a qualsiasi livello istituzionale , nonché la possibilità di prendere conoscenza
dei tempi e dei costi di
esecuzione di tutti gli
incarichi e progetti di opere
pubbliche e di servizi di pubblico interesse relativi
all’ente pubblico interessato
3 )
Semplificazione delle norme burocratiche procedurali riguardo agli uffici e delle pratiche nei servizi delle Pubbliche Amministrazioni ,
accorpamento di uffici
ed incarichi e servizi
pubblici , con istituzione di
appositi centri amministrativi , aventi
sportelli “ polifunzionali “
, attraverso i
quali poter richiedere
informazioni , produrre e ricevere atti
e documenti , in modo contestuale
, anche riguardo a pratiche amministrative
di diversa natura e specie .
4 ) Responsabilizzazione del personale dipendente della Pubblica
Amministrazione , in primis riguardo ai dirigenti , in ordine agli incarichi di ufficio nei
servizi amministrativi e burocratici ,
attraverso sanzioni disciplinari e
penalizzazioni di tipo economico , in caso di accertate violazioni delle norme
comportamentali ed esecutive attinenti
ai doveri d’ufficio ;
5 ) Adeguamento quantitativo e qualitativo dell’Apparato
della Salute Pubblica , con rinforzo degli Organici di personale medico e
paramedico , attraverso una più efficiente organizzazione dei servizi sanitari
e collocazione di più numerosi siti ospedalieri , specie di Pronto Soccorso
, in zone di più facile accesso e
riordino delle spese e
dei costi sanitari
per strutture , e prodotti farmaceutici , attraverso protocolli unificati a livello nazionale e
interventi ministeriali di
controllo gestionale ;
6 ) Adeguamento quantitativo e qualitativo
dell’Apparato giudiziario , con
rinforzo degli organici del personale ,
magistrati ed operatori amministrativi e penitenziari , ampliamento e ammodernamento delle strutture giudiziarie e penitenziarie ,
semplificazione delle norme
procedurali in materia di processi civili e penali ;
7) Adeguamento quantitativo
e qualitativo , con rinforzi degli Organici di personale , con ammodernamento di mezzi e di strutture ,
riguardo all’Apparato della Sicurezza Nazionale , dell’ Ordine Pubblico , degli
Organi statali finanziari di contrasto alla evasione fiscale , alla corruzione
, alle attività illegali e ai traffici
delle organizzazioni criminali , e incentivi economici e normativi di carriera al
personale dipendente e operativo in tali Organismi e Istituzioni sulla base dei risultati di produttività e di
impegno conseguiti nel raggiungimento delle finalità istituzionali .
8 )
Adeguamento quantitativo e messa
in sicurezza delle strutture immobiliari
e strumentali degli
istituti scolastici , nel loro complesso in tutto il territorio
nazionale ;
9 ) Interventi di monitoraggio in ordine alla
complessiva situazione e condizione idrogeologica in tutto il territorio
nazionale , con particolare attenzione e urgente attivazione di manutenzione e
messa in sicurezza in quelle zone più a
rischio di smottamenti franosi e di esondazioni di fiumi e torrenti ;
10 ) Riforma del sistema fiscale , con rimodulazione delle
aliquote fiscali finalizzata a
ridurre drasticamente le disuguaglianze , le differenze quantitative degli importi di reddito fra i
ceti meno abbienti e quelli
a più alto reddito , in modo da realizzare una redistribuzione della ricchezza in misura
più equa fra i contribuenti e consentire la corresponsione di un reddito minimo
garantito a tutti quei cittadini privi
di reddito , disoccupati , inoccupati , inabili.
11 ) Realizzazione di più
efficaci misure e mezzi di contrasto alla evasione e alla elusione fiscale ,
nonché ai traffici illeciti di denaro , di droga , di armi , di prostituzione ,
alla corruzione , attuando rapidi e decisi interventi esecutivi di confisca di
beni e incameramento nelle casse dello Stato di somme di denaro ricavate ,
a seguito di condanne per attività illegali .
Nessun commento:
Posta un commento