IL
RUOLO DI INSEGNANTE
E LA SOCIETA’
MODERNA
Il ruolo di insegnante
, specialmente quello riguardo ai bambini ( 5 / 10 anni ) , è da tutti ritenuto
estremamente importante e delicato . Gli insegnanti , particolarmente in tali
casi , devono fungere da educatori , oltre che da docenti , e tale compito , ai
nostri giorni , è diventalo assai difficile , se posto in relazione ad una
situazione generale di criticità organizzativa e strutturale della scuola
italiana , nel suo complesso.
Non solo , ma tale
delicato compito diventa estremamente difficile e persino arduo se consideriamo
anche la drammatica carenza educativa , a volte reale mancanza , se non proprio
cattiva e maldestra condotta , che viene statisticamente registrata nei confronti di molti , troppi genitori odierni verso i propri figli e verso gli stessi insegnanti , molto spesso
indifesi e isolati , rispetto al sistema
sociale e istituzionale.
In tale contesto , infatti
e purtroppo , dobbiamo aggiungere anche gli altri fattori sociali , quelli esterni alla famiglia
e alla scuola . Cioè , quelli
riscontrati nell’ambito delle istituzioni pubbliche
dello Stato , di grave insufficienza nel “dovere istituzionale “ di
richiamare , e pubblicizzare con la necessaria periodicità e
determinazione, all'attenzione di tutti i cittadini certi valori fondamentali
riguardanti il rispetto della dignità della persona umana , quella altrui e
anche della dignità della propria persona , e altresì riguardo ai
“ doveri “ morali e civili , previsti dalla Costituzione
italiana , troppo disattesi e ignorati da molti .
In merito ai compiti
degli organi politici e istituzionali dello Stato va purtroppo rilevata una grave carenza di controllo pubblico verso determinati , anomali e
rischiosi fenomeni sociali e comportamentali di gruppo (
progressivo e diffuso consumo di droghe
), che dovrebbero richiedere gli opportuni e
incisivi interventi a difesa non
solo dell'ordine sociale , ma soprattutto della stessa sicurezza e salute dei
giovani , messa continuamente a rischio da molteplici fonti speculative e
malavitose.
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