UNA SPIA DI ALLARME SOCIALE
E' assolutamente
importante , indispensabile , urgente , che ciascuno di noi prenda coscienza e
conoscenza , momento per momento , di tutto ciò che avviene intorno e nella
propria vita e risvegli la propria attenzione su come e in quale misura i
mass-media riescono a influenzare i nostri comportamenti , le decisioni , le
scelte da prendere durante le nostre normali attività quotidiane . Ciascuno di
noi si renda consapevole della gravità e pericolosità che sta man mano
assumendo il fenomeno di natura sociale e antropologica , che in atto sta
determinando un progressivo trascinamento della gente verso abitudini e
comportamenti massificati , orientati in modo specifico verso consumi di beni
predeterminati e l' acquisto di strumenti di più ampio uso comune . Tutti
fattori che conducono ad una grave omologazione di comportamenti umani e
conseguentemente ad una progressiva perdita di identità individuale ,
soggettiva, naturale , umana , mentale , psicologica . Un processo che è
voluto, programmato e realizzato attraverso i mezzi tecnologici più avanzati e
diffusi , di comunicazione e di informazione nei confronti delle masse popolari
, posti in essere da parte di un " Sistema " organizzato e finalizzato
al controllo sempre più ampio e approfondito delle volontà delle persone e
quindi al dominio da parte di pochi gruppi di grande potere
economico-finanziario sulla vita sociale di popolazioni intere nel mondo .
Il processo tecnologico e
di robotizzazione nei
settori della produzione
di beni e
nei servizi , negli anni
a venire , avrà
sempre maggiore incidenza
rispetto alla richiesta
di manodopera umana , con
la conseguenza che
da un lato vi sarà
una selezione più
stringente nei confronti
dei richiedenti lavoro , privilegiando i
soggetti meglio e particolarmente specializzati , dall’altro lato le opportunità di
occupazione lavorativa non specializzata
subiranno fenomeni di
preoccupante decrescita ,
sia numerica , sia sotto il profilo
dei rapporti contrattuali , economici e normativi , a detrimento
di fondamentali diritti
soggettivi e sociali .
Per scongiurare
che un siffatto
processo nel campo
della produzione di beni e servizi ,
si sviluppi soltanto
sotto il dominio
di pochi e
grossi gruppi industriali
e imprenditoriali , secondo
progetti di produzione
massimamente espansiva nei
mercati , ma contestualmente
secondo criteri accentrativi
di ricchezza e
anticoncorrenziali , non vi
è altro rimedio
se non quello
di “ allertare “ , quanto è
più possibile e
con tutti i
mezzi possibili , su tale
pericolo , le coscienze
più sensibili e più attente
di persone affinché
si impegnino a
loro volta nell’ambito
delle rispettive comunità
sociali , ad avvisare
i propri concittadini di
evitare il rischio
di essere completamente “ fagocitati “ dal
sistema e invece invitarli
a voler ritrovare e
quindi incentivare ,
sostenere nelle risorse
locali , territoriali , quelle
fonti produttive , operose ,
lavorative , artigianali , caratteristiche
peculiari di beni
e servizi quasi
sempre originali per qualità e
bellezze tipiche di
ogni regione di
Italia.
E’ necessaria
ed urgente una
vera “ Rivoluzione delle
coscienze , di natura culturale
e di vita
sociale “ , per riportare
l’essere umano , la sua
autonomia , le sue
risorse fisiche , individuali , mentali , psicologiche e anche
spirituali , al centro degli interessi
dell’umanità e nei
rapporti umani e con il mondo
naturale , per evitare
di lasciare soccombere irrimediabilmente tali risorse
sotto
il dominio di
interessi finanziari ,
speculativi , gestiti da poteri accentratori
di ricchezze e
di strumenti invasivi
di controllo sulle persone .
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