mercoledì 25 luglio 2018

OGNUNO E' QUELLO CHE E'


“ OGNUNO E’ QUELLO CHE E’ “


Nella vita ognuno è quello che è e nessuno può mai “pretendere “ di cambiare la natura del carattere dell’altro.
 Ognuno è quello che è , nei suoi pregi e nei suoi difetti .


Chiaramente e normalmente , nessun essere umano si trova a vivere in perfetta solitudine , con se stesso e basta .
Le condizioni di “ convivenza “ sono naturali , inevitabili , dalla nascita e sino alla morte ed esse implicano interconnessioni fra nature e caratteri diversi. Ciascuno vede e vive le cose reali , della vita , come la sua natura gliele fa vedere e vivere , in modo diverso da qualsiasi altro , ma non sono da trascurare le “ingerenze “ , i condizionamenti , che vengono ad incidere sulla crescita e sviluppo della esistenza psico-fisica di ciascuno nel corso della sua vita .


Condizionamenti che sono appunto determinati dalla convivenza , specie tipica originaria familiare , ma anche successiva sentimentale . Le influenze di questi rapporti possono essere più o meno “ incisive “ , possono variare in diminuzione o in aumento , a seconda delle situazioni e frequentazioni reciproche.
Comunque , la verità è che il nostro modo di essere , quello vero , nonché quello riflesso nei confronti e nei rapporti con gli altri , non potrà mai trovare la sua piena soddisfazione e pienezza attraverso cambiamenti spontanei dei caratteri altrui o peggio con la nostra pretesa di modificarli .


Potremo noi , invece , provare a dipanare , persino a cancellare quelle ombre di incomprensione che nel tempo si sono create , aprendo il nostro animo , facendo conoscere e scoprire aspetti importanti che riguardano nostre aspirazioni , nostri progetti , ma soprattutto manifestando il nostro sincero desiderio di ristabilire una conoscenza vera e reale , più profonda , dei sentimenti reciproci , che spesso , quando sono dettati da autentico affetto , rivelano un fatto molto importante . Cioè che molti episodi , reciprocamente vissuti in modo non felice e di incomprensioni , in effetti sono stati determinati da vera , reale buona fede , dal desiderio , anche e spesso amorevole , però male interpretato , di voler proprio  il “ bene “ per l’altro.

lunedì 23 luglio 2018

I PICCOLI PASSI


I  PICCOLI  PASSI

Se ti senti infelice e vivi con insoddisfazione un rapporto con una persona , ma non sei capace di interromperlo , perché le conseguenze della rottura sarebbero piuttosto importanti e incerte come cambiamenti di vita , specie familiare , riguardo alle condizioni economiche e ambientali .

Se , nonostante  tu  abbia  più volte  cercato di far capire alla stessa persona  che certe sue decisioni e certi suoi comportamenti  cagionano condizioni di difficoltà notevoli per la vita di insieme e familiare , sia sotto il profilo psicologico , sia dal punto di vista della realtà delle cose materiali e ambientali  , ma la persona stessa si comporta , allo stesso modo e  in modo persistente , tranne cambiamenti assolutamente irrisori e temporanei .

Allora , la via più opportuna da intraprendere  è quella di attuare il metodo  dei “ piccoli passi “ . Nel senso che debba essere proprio tu a decidere cambiamenti del tuo stesso modo di agire nei confronti di questa persona , ma  con l’accortezza di effettuarli un poco alla volta , con costanza , attraverso atti che riguardano certe abitudini , significative , comportamenti nei rapporti interpersonali . In modo tale che essi rivelino segnali percepibili di una tua volontà decisa di mutamento dello stato delle cose.  

 Se , però , attuando questo metodo , ciò non riesce comunque  a sortire mutamenti nel comportamento della persona ,  certamente esso potrà realizzare effetti  positivi , molto  importanti riguardo alla tua condizione psichica ,  di una ripresa della tua capacità di decisione nell’ambito della tua sfera individuale , sulla realtà di tutte quelle cose , che , in virtù del tuo nuovo modo di comportarti , determineranno in te più sicurezza , e quindi  più possibilità di realizzare situazioni diverse , migliori ,  che riguardano la tua vita , non solo sotto il profilo psicologico , ma anche quella reale , fisica .  

venerdì 20 luglio 2018

IL BUONISMO DI MANIERA


IL  BUONISMO  DI  MANIERA  





Quelli dalle mani imbrattate di rosso e tutti quelli che si atteggiano a buonisti . Gli ipocriti , pagliacci dovrebbero andare tutti all'ONU , con le loro mani imbrattate di rosso , anche e soprattutto quelli con copricapo e vestiti di rosso , accusando i potenti della terra di genocidio contro popolazioni che dovrebbero avere il sacrosanto diritto di poter vivere nella loro terra , in condizioni umane , con i loro costumi , le loro tradizioni , le risorse della loro natura , non sfruttate , occupate , violentate , da un mondo crudele , cinico, guerrafondaio, speculatore di risorse altrui , le quali vengono utilizzate ( petrolio ed altro ) proprio e anche da chi , adesso , con le mani tinte di rosso , fa finta di commuoversi e reagisce in modo assurdo , senza pudore , contro chi vuole porre un freno a questo massacro di esseri umani innocenti , a questa migrazione selvaggia ( senza controllo ) e che non fa parte di un fenomeno fisiologico , ma è solo causato da interessi egoistici , brutalità e violenza .

Razzismo è trattare queste persone come una sottospecie umana , da costringere allo sbando per la disperazione , dalle paure , dal terrore, dalla fame , la cui vita è ritenuta simile a quella di una bestia , a mala pena sopportate , ma sicuramente sfruttate , se utili per lavori di fatica e persino per traffici orripilanti , aberranti , disumani , altrimenti ....non c'è posto per loro …..e  se  qualcuno  muore , non conta , del resto non risulta  che sia mai esistito.