domenica 26 agosto 2018

IL DESTINO ANNUNCIATO

                  IL  DESTINO  ANNUNCIATO .







" Lo  Spirito  del  Bene  sia   sempre  con  noi  " ,  uniti  nella lotta contro i malfattori , i disonesti , i violenti  .




Lo “ Spirito del Bene “ esiste  perché esso risiede nella natura stessa di ciascun  essere umano , comune a tutti gli individui .  Però riguardo al  “ Bene “ ,  è  la “ Ragione “ ,  che risiede nella intelligenza dell’uomo e  nella sua “ coscienza “ , quella  che ha il compito di gestirne il rapporto , anch’esso esistenziale e naturale ,  con l’istinto umano , individuale , di avidità e supremazia di potere sugli altri , e che  quasi sempre  provoca conflitti nei rapporti umani e sociali ,  con sofferenze e danni , segnando  ogni volta e purtroppo una vittoria del Male sul Bene.




Permettere lo sbarco di migranti , in una terra che li accolga , anche se provvisoriamente , è' una decisione giusta , inevitabile sotto il profilo umano , com’è giusto e doveroso garantire un tetto e assistenza  a  qualunque cittadino residente ne abbia realmente bisogno.

 Le questioni politiche che attengono alla emigrazione devono svolgersi e risolversi nel campo politico e diplomatico , salvaguardando il diritto umano alla vita e sicurezza personale .



  Altrimenti , non ci sono e non ci devono essere altre strade se non quella di provvedere ad aiutare  e sostenere  nei suoi bisogni e necessità primarie , qualsiasi essere umano , di qualunque razza o religione sia , migrante oppure cittadino residente ,  che si trovi in gravi difficoltà di vita , a rischio per la propria salute , in condizioni di grave emarginazione sociale ed abbandono . Ciò è un dovere costituzionale dello Stato , del Governo . E’ un dovere morale di ogni comunità  umana.



Una comunità sociale che rinnega il diritto altrui alla vita , alla sopravvivenza , al rispetto della dignità  personale , nei confronti di qualsiasi essere umano, da dovunque venga o dove si trovi , e lo fa per motivi di opportunità egoistica , per interessi  economici  e finanziari ,  non fa altro che rinnegare il proprio passato di civiltà , non fa altro che rinnegare i propri valori giuridici , morali , religiosi ed umani , e rinnega se stessa.



Così continuando, con le guerre e le usurpazioni ,  l'emigrazione “selvaggia” , specialmente dai paesi e regioni africane , ma anche dai paesi medio-orientali , colpiti da conflitti armati e carestie,  nel giro di un decennio costringeranno milioni e milioni di persone a " invadere " il continente europeo . A quel punto sarà assai difficile evitare scontri  , anche  violenti , con le comunità locali , che mal sopporteranno il fenomeno di una immigrazione forzata , massiccia e  abnorme ,  di esseri umani , sbandati , ma che vorranno anche loro rivendicare il diritto alla libertà , ad una vita sociale giusta e dignitosa , ad una parità dei diritti con gli altri esseri umani, e affronteranno anche fisicamente , nelle piazze delle città ,  i poteri degli Stati europei , accusandoli di essere dominatori e usurpatori dei loro territori , i quali dovranno cedere alle loro richieste , a rischio di subire conseguenze molto drammatiche ,  persino tragiche , per le popolazioni .




Per evitare che la diffusione di tanta ignoranza e malafede provochino  ulteriori e gravi danni nella società, gli uomini di cultura e di buona volontà devono unirsi , prima che sia troppo tardi ,  e intraprendere insieme il  cammino per realizzare una vera  “giustizia sociale “ .   Affinché il principio dell’equità sociale riemerga con tutta la sua forza morale per contrastare efficacemente ogni tipo di speculazione finanziaria e il sistema perverso degli interessi usurai che soffocano le sane risorse economiche di un Paese.  Gli errori della politica , nel passato , sono stati tanti , ma è il momento di pensare al  “ bene comune “ e rientrare in sintonia con il popolo e con i tempi .


Permettere lo sbarco di migranti , in una terra che li accolga , anche se provvisoriamente , è' una decisione giusta , inevitabile sotto il profilo umano , com’è giusto e doveroso garantire un tetto e assistenza  a  qualunque cittadino residente ne abbia realmente bisogno.



Le questioni politiche che attengono alla emigrazione devono svolgersi e risolversi nel campo politico e diplomatico , salvaguardando il diritto umano alla vita e sicurezza personale .

  
  Altrimenti , non ci sono e non ci devono essere altre strade se non quella di provvedere ad aiutare  e sostenere  nei suoi bisogni e necessità primarie , qualsiasi essere umano , di qualunque razza o religione sia , migrante oppure cittadino residente ,  che si trovi in gravi difficoltà di vita , a rischio per la propria salute , in condizioni di grave emarginazione sociale ed abbandono . Ciò è un dovere costituzionale dello Stato , del Governo . E’ un dovere morale di ogni comunità  umana.



Una comunità sociale che rinnega il diritto altrui alla vita , alla sopravvivenza , al rispetto della dignità  personale , nei confronti di qualsiasi essere umano ,  da dovunque venga o dove si trovi , e lo fa per motivi di opportunità egoistica , per interessi  economici  e finanziari ,  non fa altro che rinnegare il proprio passato di civiltà , non fa altro che rinnegare i propri valori giuridici , morali , religiosi ed umani , e rinnega se stessa.


 Quella comunità umana  che , nei suoi aspetti politici o civili e sociali , non rispetta i fondamentali " principi " e  valori , etici , morali , di veri e autentici  sentimenti umanitari  , essa  condanna se stessa ad essere , a sua volta , soffocata e schiacciata dalla violenza e a subire le pene  e le sofferenze  cagionate  da conflitti  e da dittature , versando lacrime sui propri morti.


 Così è stato nel passato e così potrà avvenire nuovamente e certamente nel futuro .



Così continuando, con le guerre e le usurpazioni , l'emigrazione “selvaggia” , specialmente dai paesi e regioni africane , colpite da conflitti e carestie,  nel giro di un decennio costringeranno milioni e milioni di persone a " invadere " il continente europeo . A quel punto sarà assai difficile evitare scontri  , anche  violenti , con le comunità locali , che mal sopporteranno il fenomeno di una immigrazione forzata , massiccia e  abnorme ,  di esseri umani , sbandati , ma che vorranno , via via ,  rivendicare il diritto alla libertà , ad una vita sociale giusta e dignitosa , ad una parità dei diritti con gli altri esseri umani, e affronteranno anche fisicamente , nelle piazze delle città ,  i poteri degli Stati europei , accusandoli di essere dominatori e usurpatori dei loro territori , i quali dovranno cedere alle loro richieste , a rischio di subire conseguenze molto drammatiche ,  persino tragiche , per le popolazioni .




Per evitare che la diffusione di tanta ignoranza e malafede  provochino  ulteriori e gravi danni nella società,  gli uomini di cultura e di buona volontà devono unirsi , prima che sia troppo tardi ,  e intraprendere insieme il  cammino per realizzare una vera  “giustizia sociale “  in Italia .   Affinché il principio dell’equità riemerga con tutta la sua forza morale e soffochi il cancro della speculazione e degli interessi usurai. Gli errori della politica , nel passato , sono stati tanti , ma è il momento di pensare al  “ bene comune “ e rientrare in sintonia con il popolo e con i tempi .

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