IL “
BENESSERE “
E IL DENARO
Sino a che
gli esseri umani continueranno a
ritenere che il “benessere “ della
propria esistenza dipenda dal
possedere più denaro possibile e più agiatezze
materiali possibili , anche
violando ogni principio etico e morale , o pur solo posponendo tali valori ai
propri obiettivi di interesse economico e
anche egemonico , allora non potrà mai esservi , né mantenersi nessuna
condizione di benessere
esistenziale , né a livello individuale , né a livello collettivo.
Il denaro , se è inteso non come mezzo strumentale di scambio di beni ,oppure come
mezzo per realizzare il “ bene comune “ , ma come acquisizione di potere e di ricchezza a
favore di minoranze e gruppi finanziari , rappresenta , come è stato nel
passato e sarà nel futuro , la fonte
principale di conflitti e di scontri spesso cruenti , che
generano inevitabilmente sofferenze , dolori e purtroppo anche morti violente , che coinvolgono non solo individui , famiglie , ma
sovente anche intere popolazioni
.
Se ogni
essere umano aspira ad un vero e reale “ benessere “ nella
propria vita , non solo di natura fisica , ma anche psicologica e spirituale , allo stesso essere umano non rimane altro che comportarsi
riguardo ai suoi rapporti familiari e sociali , osservando ed
applicando nell’ambito delle proprie attività relazionali , i principi fondamentali che
sono alla base per una
pacifica , costruttiva e sana convivenza
umana e sociale e che , traendo Luce dagli insegnamenti evangelici di Gesù Cristo , possono essere
indicati nei sottonotati
punti :
L’amore e la difesa della Vita , della Pace
e della Giustizia .
Il rispetto della propria e
dell’altrui persona , nella sua dignità e nei suoi diritti umani fondamentali ,
e il rispetto dei doveri nell’ambito
familiare e sociale.
Rispettare , nei rapporti umani e sociali :
il dialogo , la non violenza , la
lealtà , l’onestà .
La solidarietà nei confronti di chi soffre a causa di
miseria , di malattie , di privazioni
fisiche o morali.
Il rispetto della Natura e del Bene comune .
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