E’ URGENTE UN CAMBIAMENTO EPOCALE
E ciascuno
di noi faccia la sua parte , condividendo e operando per il “cambiamento “ .
LA VERITA’
E’ CHE
Vi sono da più parti (
dall’interno e dall’esterno )
tentativi finanziari e politici
per costringere il Governo del Popolo ( Mov.5 Stelle/ Lega ) alle dimissioni , e per ripristinare il
potere della troika.
Conseguentemente ,
IL
POPOLO ITALIANO HA
IL DIRITTO SOVRANO
DI REAGIRE E
REAGIRA’ IN SOSTEGNO
AL GOVERNO DEL
POPOLO !
W L’ITALIA
! W IL
POPOLO ITALIANO !
W LA GIUSTIZIA
SOCIALE !
E’ giunto il momento di “reagire “ e di
riportare “ l ’Uomo “ al centro di ogni
attività economica , sociale , politica
, culturale , psicologica , e in una condizione di
rispetto reale nei confronti della “ Madre Terra “ .
E’ giunto il momento cruciale di fare molto seriamente i conti e di " insorgere " contro un sistema globale di crescita
economico-finanziaria e di sviluppo tecnologico-industriale , che è divenuto palesemente nocivo sia alla salute pubblica , sia
allo stato sociale delle popolazioni.
La
tendenza globale ad utilizzare sempre di
più le macchine per la produzione di beni e di servizi sta determinando un fenomeno che vede sempre più “
superflua “ l’opera dell’essere umano nel mondo del lavoro , generando
condizioni drammaticamente crescenti di disoccupazione
.
Per altro verso , cresce , anch’esso in misura esponenziale ,
il “ divario fra ricchi e poveri “ ,
con una concentrazione di ricchezza abnorme
nelle mani di pochi ( solo l’uno per cento della popolazione mondiale
più ricca detiene già il 40 per cento della ricchezza totale ) , mentre
vanno sempre più assottigliandosi le condizioni di benessere della classe
medio-borghese , per dar posto a
crescenti difficoltà economiche di
persone singole e di famiglie , che giungono sino alla soglia della povertà assoluta , e che vanno aumentando , ben oltre il 15 per cento della
popolazione .
E' necessariamente urgente provvedere ad un sistema di "redistribuzione " della ricchezza. Per affrontare ed evitare i possibili rischi degenerativi e destabilizzanti derivanti dalla drammatica “diseguaglianza sociale “ , che genera
fenomeni di grave malcontento , di emigrazioni forzate generate dal
bisogno e dai pericoli ( dal continente
africano , dal medio-oriente , da paesi latino-americani , etc.. ) , a causa
delle sofferenze , per fame , carestie ,
e per situazioni socio-politiche
conflittuali , e quindi profondi
disagi che colpiscono milioni e milioni di persone , di popolazioni povere e meno
abbienti .
A tutto ciò viene
ad aggiungersi
anche il grave problema dell’inquinamento
globale causato , sia dalla emissione di gas tossici di
apparati industriali e combustione di idrocarburi da macchine , sia da
residui tossici dalle estrazioni di metalli e da petrolio ,
con conseguenze drammatiche anche sul surriscaldamento della terra.
Fattori
tutti che incidono gravemente sulla salute delle popolazioni e che
deteriorano le condizioni naturali ambientali , anche per
scriteriati interventi di devastazioni di foreste , inquinamento di mari
e di
fiumi e di laghi , l’impoverimento di
colture sane , per dar posto a coltivazioni di piante , da cui ricavare enormi
guadagni per il
commercio di droghe o sostanze
utili per la produzione industriale.
Problemi che rendono sempre più poveri coloro che vivono di
una economia reale , artigianale, di piccole e medie imprese e di famiglie ,
soffocate da una superproduzione da parte di pochi , ma grossi e potenti
gruppi e aziende industriali e commerciali , che dominano sul mercato
mondiale .
Ma non solo questo , perché vi è anche il problema del quasi assoluto “ predominio “ del “ sistema
finanziario “ e “ speculativo “ rispetto
alla libera circolazione monetaria che è basata su rapporti di scambio
commerciale. Un sistema finanziario
che genera drammatiche condizioni di dipendenza e di instabilità
nel mondo delle economie reali e
quindi nell’ambito degli equilibri
socio-politici fra e all’interno degli Stati dei Paesi , con conseguenze a volte assai nocive per la vita
sociale e umana , in cui l’uomo
non è più ritenuto una creatura con
i suoi bisogni naturali , esistenziali , fondamentali ,
ma un’entità numerica , per calcoli econometrici e speculazioni
finanziarie .
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