La Politica e la
Giustizia sociale .
Sovranità del Popolo = Giustizia sociale = tramonto della
speculazione finanziaria e dei poteri forti.
Non vi può essere vera e reale “ Democrazia “
se non vi è anche
“ Giustizia sociale “.
“ Giustizia sociale “.
Affinché vi sia
Giustizia sociale è indispensabile una “ politica “ che sappia utilizzare le
risorse umane e territoriali del Paese per produrre ricchezza attraverso il “ lavoro
“ ( art. 1 Cost. ) , intellettuale e operativo ( investimenti strutturali e
ricerca ), e benessere per i cittadini ,
attraverso la distribuzione della
ricchezza secondo un
sistema fiscale equamente
proporzionale ai redditi percepiti dai
cittadini stessi ( art.53 Cost. ) .
Provvedimenti realizzati in misura tale da non creare gravi squilibri fra i ceti sociali più ricchi e quelli meno abbienti , evitando situazioni di reale povertà .
Se situazioni emergenziali lo richiedono , anche attraverso imposte su beni patrimoniali ( esclusa la prima casa ).
Provvedimenti realizzati in misura tale da non creare gravi squilibri fra i ceti sociali più ricchi e quelli meno abbienti , evitando situazioni di reale povertà .
Se situazioni emergenziali lo richiedono , anche attraverso imposte su beni patrimoniali ( esclusa la prima casa ).
Le manifestazioni di
protesta popolari hanno avuto sempre una loro ragione d’essere , costituita da
opposizioni contro politiche di governi
che hanno colpevolmente trascurato il fine ultimo e fondamentale del loro
mandato ; cioè “ il bene comune dei cittadini “
ed invece hanno privilegiato
interessi privati e di caste , determinando gravi ingiustizie sociali.
Con il lavoro
e l’onestà si può vincere la povertà e la criminalità .
Qualsiasi
lavoro è nobile se è realizzazione di se e non schiavitù .
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