IL MONDO DELLE REALTA’ VIRTUALI
L'INDIFFERENZA , COME ANCHE LA DIPENDENZA E
L’OMOLOGAZIONE DEI COMPORTAMENTI UCCIDONO IL SENSO CRITICO E FAVORISCONO IL
DOMINIO DEI POTERI SPECULATIVI SULLE MASSE, CHE NE RIMANGONO INTRAPPOLATE.
Stiamo
vivendo , un po' tutti quelli che risiediamo in quelle parti della terra dove la tecnologia è avanzata ,immersi in modo
sempre più invasivo e avvolgente , in un mondo nel quale i riferimenti
sensoriali sotto l’aspetto dei contatti fisici
con le cose e soprattutto con le persone , vanno gradatamente riducendosi nel tempo e
nello spazio , per dar posto sempre più
alle percezioni fisico-emotive provenienti da fonti e strumenti telematici capaci
di trasmettere immagini e suoni con una fedeltà tale da far percepire la realtà “ virtuale “ delle cose come una vera realtà.
Un sistema costruito ed elaborato secondo linee e
progetti di alto livello tecnologico , finalizzato , soprattutto per motivi
speculativi economici , ma non solo economici , a catturare con studiati e
precisi espedienti , l’attenzione e la curiosità di quante più persone possibili
, che in tal modo man mano perdono interesse nel muoversi corporalmente tra gli
oggetti e fra le persone fisiche , trovando “più comodo “ e certamente “
più immediato “ ordinare commissioni
tramite computer , web -internet ,
chattare , attivare contatti tramite smatphone , cellulari , skype , nonché per soddisfare curiosità e interessi
di natura e genere più diversi.
Tutto ciò,
se non fosse utilizzato , purtroppo in modo per queste assai proficuo ed efficiente
, anche dalle “ organizzazioni criminali” per i loro loschi traffici , non verrebbe a costituire di per se stesso un
fenomeno “ preoccupante “ , anzi al contrario esso è da ritenere altamente positivo nel contesto delle attività della
vita moderna , nei rapporti interpersonali professionali ed extra professionali
,e come strumento di straordinaria efficacia comunicativa , per la celerità
,accessibilità e diffusione del messaggio , utilizzato negli ultimi tempi ,con
ottimi risultati, in campo sociale e
politico ( Movimento cinque stelle e altri movimenti socio-politici ) , se non fosse diversamente , a causa dei
cosiddetti rispettivi “ effetti
collaterali “ .
Infatti, un primo effetto “ negativo
“ si appalesa in modo evidente allorquando si constata che la gente , le
persone , che si trovano insieme in occasione di viaggi , di riunioni , in
ambienti pubblici , ma anche privati , sempre più raramente intrecciano
colloqui e si scambiano pareri a “ tu per tu “ , in un reciproco scambio di
sensazioni fisiche ed emotive dirette ,
senza le quali viene a mancare il fattore più importante , che è costituito
dalla “ conoscenza “ autentica , diretta e più
completa possibile nei confronti non solo della “natura “ , del carattere delle persone che incontriamo , con
cui abbiamo rapporti , ma anche riguardo agli oggetti fisici e reali delle cose
che ci circondano nella vita reale.
Un secondo effetto
negativo è costituito dal fatto che questo fenomeno di particolari e peculiari comportamenti
individuali nell’uso di strumenti tecnologici , investendo masse sempre più
estese , non fa che accrescere in misura enorme il controllo e quindi un
possibile “ dominio “ sulle menti , sulle volontà , quindi sulle
persone , che inconsapevolmente si assoggettano alle direttive del “ Sistema
“ , che le usa a proprio vantaggio , approfittando della tendenza della
persona a “ sentire “ lo strumento che sta usando , cellulare ,
smatphone , come facente parte fisica del proprio corpo , come un “ prolungamento “ del braccio ,
quasi corpo unico con la mano , e il cui
eventuale o accidentale distacco o perdita provocherebbe un vero e proprio
trauma emotivo , psicologico.
In definitiva , ciò
che avviene è un vero e proprio trasferimento della propria “ identità “ non
solo anagrafica , ma in alcuni diversi casi anche psicologica
nella memoria di un “cervello artificiale “ , che può decidere per noi ,
“pilotando “ le nostre “ scelte “ , con conseguenze che possono essere
molto gravi .
Una conseguenza della dipendenza dall’uso smodato ,
eccessivamente ripetitivo , di tali apparecchi telematici potrebbe consistere nel perdere il “ senso
critico “ di ciò che viene percepito individualmente attraverso le immagini
oppure gli avvisi pubblicitari , oppure i comunicati trasmessi su fatti e
avvenimenti che potrebbero non corrispondere al vero , potrebbero essere elaborati
appositamente per distorcere la verità ,
per dire il falso , le “ fake news “ , con ripercussioni negative anche a
livello sociale , nonché politico.
Per tali motivi , sarebbe veramente importante cercare di
riaccendere l’attenzione di ciascuno e
più estesamente di altri , sull’importanza di mantenere sempre vivo il “senso
critico “ su ciò che accade nell’ambito
della vita e delle abitudini comuni , e sui rischi che in tale campo si possono
correre .
Fenomeno , questo , della comunicazione e dei rapporti “ virtuali “ che sempre di più sta diffondendosi , ampliandosi , creando la falsa convinzione in ciascuno di poter e riuscire a riempire la propria esistenza attraverso lo scambio di “immagini “ , di espressioni , anche scritte , che però hanno la durata di un attimo e poi scompaiono nel nulla della loro stessa astrattezza, lasciando dietro di sé non solo una spiacevole sensazione , ma a volte e non raramente , anche una drammatica e reale “solitudine “.
I RAPPORTI “ VIRTUALI “
Sotto il profilo caratteriale , i rapporti cosiddetti “virtuali
“ alimentano la tendenza ad isolarsi fisicamente dagli
altri , per il fatto che tali rapporti sono sempre più preferiti ai rapporti
concreti , costituendo essi , quelli virtuali , un comodo “scudo “ , assai
utile per evitare , pur comunicando , l’esposizione diretta della propria
persona verso le altre , sia sotto l’aspetto fisico comportamentale ,
sia emotivo.
Ciò però , contestualmente
, rappresenta , in modo innegabile , una vera e propria rinuncia all’elemento
fondamentale che caratterizza il naturale rapporto fra esseri umani e che
rappresenta la base per una vera convivenza , completa e reale , cioè di una
reciproca e diretta “ conoscenza “ fra le persone , di confronto di idee e di
sentimenti.
Fenomeno , questo , della comunicazione e dei rapporti “ virtuali “ che sempre di più sta diffondendosi , ampliandosi , creando la falsa convinzione in ciascuno di poter e riuscire a riempire la propria esistenza attraverso lo scambio di “immagini “ , di espressioni , anche scritte , che però hanno la durata di un attimo e poi scompaiono nel nulla della loro stessa astrattezza, lasciando dietro di sé non solo una spiacevole sensazione , ma a volte e non raramente , anche una drammatica e reale “solitudine “.
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