IL “ DOPO-VIRUS “
Il “coronavirus” ha fatto emergere tanti nostri errori, tante inefficienze , ma anche tante storture di questa "Unione europea" , che non esiste come unione di popoli , ma come accordi finanziari speculativi. Questo virus finirà con il minare le basi stesse di questa finta unione , facendo emergere prepotenze e arroganze da parte di certi Paesi nord-europei tali da provocare reazioni irrefrenabili a cominciare dall'Italia e di seguito la Spagna , il Portogallo ,la Grecia ed altri ( forse in tutto un 50% o 60 % dei Paesi della Unione ) e che verosimilmente determineranno una "frattura " , anche drammatica.
Infatti , le
conseguenze socio-economiche di una assai probabile e generale crisi recessiva nel dopo-virus , che
incomberà in primis sull'Italia , con conseguenti fenomeni di gravi sofferenze
di famiglie e imprese , deficit produttivo , disoccupazione , aggravamento
della povertà, purtroppo innescherà forti proteste popolari , sia da parte
della classe operaia , sia da quella imprenditoriale , manifatturiera, nonché di molte persone con reddito insufficiente , troppo
esiguo, e che verranno sommerse da
un inevitabile tsunami economico .
In conclusione , verrebbe a crearsi anche una situazione
critica riguardo allo status politico del nostro governo, come in altri governi di altri Paesi
. Ciò accadrà se da parte della Unione europea non verranno presi provvedimenti
finanziari adeguati ed immediati per fronteggiare l'impatto della crisi
economica causata da un evento epocale quale quello attuale della pandemia del COVID
19 , guardando alle necessità delle popolazioni
, delle persone fisiche e delle piccole e medie aziende, e non agli interessi
finanziari speculativi e monetari di gruppi bancari , di un sistema che da
sempre ha favorito e vuole continuare a favorire i guadagni di società
multinazionali.
Altrimenti , L'Italia , per prima , potrà trovarsi costretta
ad accogliere un qualche sostegno economico , importanti aiuti , per esempio ,
dalla Russia , e forse anche dalla Cina ( certamente dopo il superamento della
sua epidemia ) , ma allora sarebbe inevitabile il "distacco " della
Italia dalla Unione europea , che potrebbe essere seguito anche da altri Paesi,
quali la Spagna e da altri.
In altri termini, verrà a determinarsi una sorta di terremoto
nel quadro generale degli equilibri geo-politici tra i Paesi europei, con conseguenze da valutare anche in modo positivo per la
vita sociale e per lo sviluppo di quei Paesi , che più pesantemente hanno subito la crisi
economica e che da una revisione e rimodulazione di accordi internazionali, a
livello mondiale , potrebbero uscirne avvantaggiati.