lunedì 30 marzo 2020

UNIONE EUROPEA ?


IL  “ DOPO-VIRUS “

Il “coronavirus”  ha fatto emergere tanti nostri errori, tante inefficienze , ma anche tante storture di questa "Unione europea" , che non esiste come unione di popoli , ma come accordi finanziari speculativi. Questo virus finirà con il minare le basi stesse di questa finta unione , facendo emergere prepotenze e arroganze da parte di certi Paesi nord-europei tali da provocare reazioni irrefrenabili a cominciare dall'Italia e di seguito la Spagna , il Portogallo ,la Grecia ed altri ( forse in tutto un 50% o 60 % dei Paesi della Unione ) e che verosimilmente determineranno una "frattura " , anche drammatica.

 Infatti , le conseguenze socio-economiche di una assai probabile e generale  crisi recessiva nel dopo-virus , che incomberà in primis sull'Italia , con conseguenti fenomeni di gravi sofferenze di famiglie e imprese , deficit produttivo , disoccupazione , aggravamento della povertà, purtroppo innescherà forti proteste popolari , sia da parte della classe operaia , sia da quella imprenditoriale , manifatturiera, nonché  di molte persone con reddito insufficiente , troppo esiguo, e  che verranno sommerse da un  inevitabile tsunami economico .

In conclusione , verrebbe a crearsi anche una situazione critica riguardo allo status politico del nostro  governo, come in altri governi di altri Paesi . Ciò accadrà se da parte della Unione europea non verranno presi provvedimenti finanziari adeguati ed immediati per fronteggiare l'impatto della crisi economica causata da un evento epocale quale quello attuale della pandemia del COVID 19  , guardando alle necessità delle popolazioni , delle persone fisiche e delle piccole e medie aziende, e non agli interessi finanziari speculativi e monetari di gruppi bancari , di un sistema che da sempre ha favorito e vuole continuare a favorire i guadagni di società multinazionali.

Altrimenti , L'Italia , per prima , potrà trovarsi costretta ad accogliere un qualche sostegno economico , importanti aiuti , per esempio , dalla Russia , e forse anche dalla Cina ( certamente dopo il superamento della sua epidemia ) , ma allora sarebbe inevitabile il "distacco " della Italia dalla Unione europea , che potrebbe essere seguito anche da altri Paesi, quali la Spagna e da  altri.

In altri termini, verrà a determinarsi una sorta di terremoto nel quadro generale degli equilibri geo-politici tra i Paesi europei, con conseguenze  da valutare anche in modo positivo per la vita sociale e per lo sviluppo di quei Paesi , che  più pesantemente hanno subito la crisi economica e che da una revisione e rimodulazione di accordi internazionali, a livello mondiale ,   potrebbero uscirne avvantaggiati.

venerdì 27 marzo 2020

Una guerra virale


Una guerra virale .



Qualcuno dice che non siamo in uno stato di guerra , perché non vi sono truppe armate . Ebbene, io dico invece che lo stato di guerra “esiste” realmente ( io pur non avendo avuto diretta esperienza di guerra , però sono stato nell’Esercito per diversi anni ) . E’ questa una guerra con un nemico terribile e assai temibile , “invisibile “ , assolutamente aggressivo, che ti assale alle spalle mentre sei completamente disarmato, non ti puoi difendere , perché sei privo di misure di protezione . Un nemico che falcidia vittime innocenti , in specie le più fragili di salute e per anzianità, creando nella popolazione un vero e proprio sgomento , un generale smarrimento , panico , sofferenze , dolore e anche rabbia , molta rabbia , nel constatare la grave impreparazione di uno Stato nei confronti di una calamità “ virale “ , nei confronti della quale avrebbero dovuto già esservi apparati organizzativi e strutturali , non dico ottimali sotto l’aspetto della efficienza , ma quanto meno in condizioni di non farsi trovare in ginocchio e allo stremo delle forze .



Oltretutto , in una situazione complessa e difficile da gestire , in cui a comandare vi sono troppi “generali “ ( Governo centrale e governatori regionali ) , mentre le forze in campo ( medici e paramedici ) sono aggredite su tutti i fronti e muoiono combattendo eroicamente , cercando di salvare esseri umani , sino allo stremo delle forze , ma coscienti di non poter fare altro che assisterli , nella solitudine più nera e crudele , sino all’ultimo respiro e vederli prelevare , ormai esanimi , dai letti degli ospedali ,per finire nelle bare , allineate in centinaia e migliaia , in depositi di fortuna e poi ridotti in polvere , nelle urne , senza un funerale , nell’agghiacciante dolore di chi non ha potuto far altro che piangere , forzatamente distanti , senza poter vedere per l’ultima volta i propri cari.


Questa non è solo una guerra , ma è simile all’apocalisse e l’umanità tutta , purtroppo , ne prenderà via via coscienza , sempre più drammaticamente , e il giorno in cui il “ demone nemico “ verrà sconfitto , i morti imploreranno i vivi affinché non debbano più ripetersi gli errori commessi per imprudenza , impreparazione , superficialità, sottovalutazione del pericolo , e soprattutto , per aver colpevolmente sovrapposto interessi speculativi materiali rispetto al valore primario della salute e della vita umana

, un diritto che deve essere sempre rispettato e tutelato nei confronti di qualunque essere umano sulla terra, nessuno escluso .

giovedì 26 marzo 2020

LA VERITA'


LA  VERITA’   E’  QUESTA  :  



Se con la corruzione , il malaffare , il clientelismo , i favoritismi , la demagogia politica , lo sperpero di denaro ,
specie nell’ambito sanitario degli enti locali , non fossero state sottratte , per decenni nel corso di politiche maldestre ,  preziose risorse pubbliche economiche e finanziarie necessarie ai servizi sociali e particolarmente alla sanità pubblica , alla assunzione di personale medico e paramedico, al fabbisogno di adeguate strutture ospedaliere e alle relative e necessarie , più moderne apparecchiature , adesso noi italiani  saremmo stati in grado di affrontare in misura più efficace e tempestiva la emergenza sanitaria del “coronavirus” , contenere molto di più la sua diffusione , evitare molte morti , specie tra il personale sanitario , avremmo avuto la disponibilità di più personale , di più posti letto per ricoveri , di tutte le necessarie apparecchiature respiratorie , di milioni di mascherine e di tamponi per usarli su tutto il personale sanitario e istituzionale interessato , sulle persone asintomatiche.



Pertanto , ogni speranza di poter debellare in tempi non troppo lunghi il “ coronavirus “ e di poter riuscire a riprendere una vita sociale ed economica normale , sperare in un futuro possibile per i giovani nel nostro Paese , sarà assolutamente indispensabile un radicale , drastico cambiamento nella gestione politica ed economica del presente governo come dei prossimi governi , nonché nell’ambito e nel modo di condurre i rapporti sociali , tra cittadini e le istituzioni pubbliche , specie riguardo ai doveri fiscali , nel segno della correttezza e non della disonestà.

domenica 22 marzo 2020

IL SACRIFICIO



                      LA   PROVA  


Questa è una prova , per tutti gli uomini e tutte le donne della Terra ,  anzi è il momento  della “ PROVA “ , del  “sacrificio “ davanti alla sofferenza , al dolore dell’abbandono verso la morte, dell’impotenza nei confronti dell’ignoto , per ritrovare il vero senso e la ragione più elevata in ogni cosa , per riscoprire il vero significato della vita , il senso della comunità , per liberare la mente dai lacci dell’egoismo, per ungere le mani con l’unguento della generosità , della solidarietà , della collaborazione ,  per ritornare a respirare l’aria rigeneratrice della pace , della fratellanza,  per riscoprire il valore delle cose semplici , dell’amore e del rispetto per la Natura , del calore dei sentimenti dell’amore e della tenerezza  nella convivenza familiare e amicale ,  per riutilizzare il tempo senza l’ansia del dopo , ma riprendere il piacere del confronto diretto con gli altri , sereno e sincero , ma anche delle pause , della meditazione , guardando riflessa la propria immagine nello specchio della coscienza e rimettere ordine ai propri pensieri , ai propri sentimenti , ai propri comportamenti , aprendo la mente e il cuore al bene , alla speranza  e alla fiducia verso una ricostruzione e rigenerazione del comune sentimento di “ Umanità “  fra tutti gli esseri umani sulla Terra , anche attraverso il nostro personale impegno , che seppur modesto , può essere d’esempio e di incoraggiamento ai giovani di guardare costruttivamente al loro futuro e per un mondo migliore , dove l’intelligenza e la sensibilità siano rivolte a rendere la vita sociale più giusta e più umana , non più governata  da interessi speculativi finanziari , che imperando da sovrani , incrementeranno sempre più drammaticamente ingiustizie , prevaricazioni , discriminazioni ,  conflitti e guerre.    

venerdì 20 marzo 2020

IL MONDO VIRTUALE



ESPERIENZE REALI E VIRTUALI 

Sottovalutazioni e responsabilità genitoriali 


Chi sta troppo tempo , ore e ore al giorno,  al cellulare , smartphone , tablet ,  al computer , non solo per motivi di lavoro , di istruzione e cultura o necessità diverse , ma soprattutto esageratamente per svagarsi , distrarsi , per chattare, giocare ,  riduce pesantemente e rischiosamente le opportunità di fare esperienze vere , con contatti con le persone fisiche , con le cose reali e concrete; esperienze preziose e anche necessarie, che servono  per arricchire e sviluppare non solo la propria sfera mentale , intellettiva , ma anche quella delle emozioni, dei sentimenti che si possono provare autenticamente soltanto con il contatto , con l’impatto  fisico con persone e cose.


A tal proposito è d’obbligo richiamare la sensibilità e la responsabilità di tutti quei tanti genitori , i quali spesso sottovalutano gli effetti che possono ricadere negativamente sui propri figli , lasciando loro utilizzare smodatamente o attuando scarsi o  troppo deboli interventi regolatori , riguardo all’uso degli apparecchi stessi , con il rischio di dover registrare nei figli comportamenti di disadattamento sociale , scolastico , di disagio nella comunicabilità e nei contatti  diretti con gli altri, specie con persone adulte , insegnanti  e anche con i familiari,  con preoccupante  tendenza all’isolamento fisico , cercando i contatti virtuali , più facili da gestire rispetto ai confronti diretti. 

   
 Tutte queste lacune , specialmente nelle fasi cruciali dello sviluppo psico-fisico di un fanciullo , dell’adolescente ,  determinano nella vita della persona conseguenze negative , che possono diventare in seguito anche molto gravi , fatte di insuccessi , di frustrazioni , disagi , sofferenze ,  in ordine ai rapporti interpersonali che essi si trovano ad avere progressivamente , via via nell’ambito familiare e dopo del lavoro,  come riguardo alla sfera intima , strettamente personale , a causa di una sopravvenuta incapacità relazionale con il mondo esterno , nei cui confronti  inevitabilmente si presentano necessari certi  comportamenti,  adeguati alle varie situazioni e che richiedono un bagaglio di esperienze acquisite attraverso precedenti e frequenti , normali  contatti fisici ed emozioni autentiche provate con soggetti veri e reali e che certamente sono mancanti attraverso contatti virtuali , che non lasciano segni importanti , né impronte durature, utili per una  giusta e normale formazione del carattere.  

Diritti e doveri


DIRITTI  E  DOVERI 


Avremmo tutti il bisogno di un pò d'aria all'aperto : bambini, giovani, adulti e anziani .....Devo vedere dalla finestra che la giornata è bella , il cielo è sereno , il sole splende illuminando il verde dei campi , dei giardini ...io ho 82 anni , mi piacerebbe rimanere seduto per dieci minuti sulla panchina del giardinetto di fronte casa ......ma è proibito e come a tante altre persone , chiuse in casa per giorni e giorni interi , mi viene il magone !...Ma pazienza !.......Finirà , prima o poi , e voglio sperare che il “Coronavirus “ provochi  meno danni possibili. Intanto penso alle migliaia di medici , infermieri , operatori della protezione civile, della croce rossa , e altri civili e militari , impegnati nei servizi sanitari di emergenza , che non hanno tregua , giorno e notte , in turni estenuanti , e in condizioni di grande difficoltà anche per la insufficienza di mezzi e strutture, e di sofferenza personale ,per le condizioni in cui devono lavorare, e che pertanto sono degli EROI ...soltanto a LORO devono la vita i sopravvissuti , guariti dal coronavirus ....Pensiamo tutti noi a loro e portiamo pazienza se dobbiamo fare a meno di certe libertà.. questo è il minimo contributo che abbiamo il dovere di dare !

domenica 15 marzo 2020

LA MEDITAZIONE



Una pausa forzata , ma anche utile per la meditazione.





Il  COVID19  (Coronavirus ) fa paura a tutti ,costringe tutti a  rimanere fermi, o  comunque molto attenti a che il contagio non si propaghi in modo incontrollabile . Però , una tale situazione di pausa forzata ci dà la possibilità  di pensare e  riflettere con la dovuta , più attenzione alla essenzialità delle cose , a sapere distinguere le cose importanti, rilevanti nella nostra vita da quelle futili e banali e che  spesso ci procurano impropriamente stati d’animo  negativi , preoccupazioni , ansie . 

 Può esservi una condizione di  malessere che può derivare da una patologia fisica , ma anche solo da una sofferenza  della mente , che riguarda i nostri pensieri , con un coinvolgimento della nostra sfera emotiva , psichica e sentimentale  nei rapporti con gli altri , nell’ambito familiare o esterno , delle conoscenze o di lavoro. 


In tali situazioni negative ci sentiamo soli , spesso non compresi , anche e a volte soprattutto da chi convive con noi , o con cui abbiamo rapporti , cui imputiamo di essere insensibile , indifferente , superficiale . Sono queste situazioni che ci fanno vivere male momenti delle nostre giornate , in cui un episodio, un incontro , una conversazione fa scatenare turbolenze mentali , che possono suscitare anche  vere sofferenze fisiche oltre che psichiche . 


L’origine di tutto questo malessere ha sede nella nostra mente. Nel modo in cui affrontiamo queste situazioni e in esse conduciamo i nostri pensieri , che si comportano come dei cavalli , molto sensibili alle improvvise sollecitazioni e che facilmente possono sfuggire al nostro controllo, se non sappiamo bene e tempestivamente governarli.


Per riuscire a far questo sono necessari  “esercizi mentali di meditazione “  , che richiedono concentrazione e volontà . Momenti nei quali è indispensabile tralasciare impegni e distrazioni di vario genere , approfittando delle occasioni in cui  rimaniamo soli  , impegnandoci di diventare “giudici “ severi di noi stessi e  abbandonare di voler contemporaneamente essere giudice anche dei comportamenti altrui.


Giudicare noi stessi e il nostro modo errato di governare  i nostri pensieri , accusandoci con severità della nostra incapacità , di non saper tener bene  le “redini “ per il controllo dei nostri “cavalli “ , nelle situazioni in cui accadono impulsi esterni , provocazioni da parte di altri , o anche allorquando detti impulsi provengono dalla nostra mente , dal nostro essere interiore. Situazioni in cui , invece , deve necessariamente imporsi quella forza di volontà che risiede sicuramente in noi, ma che spesse volte comprimiamo e sottovalutiamo , per paure ingiustificate .