domenica 26 aprile 2020

LA NATURA E L' UOMO



                                         LA NATURA E L'UOMO 


Mentre gli uomini sono costretti a rifugiarsi , impauriti , nelle proprie case , la Natura pare risvegliarsi , gli animali vogliono riprendere gli spazi che sono stati a loro sottratti , le acque dei fiumi e dei laghi riacquistano la trasparenza naturale , il mondo sembra che respiri un'aria diversa , pulita . Ma , purtroppo , tutto ciò ha un pesantissimo costo , perché nell'aria , minacciosa vi è una presenza invisibile , aggressiva , il coronavirus covid19 , che sta imponendo momenti assai tristi per l'umanità intera .Tanti morti e tante restrizioni di libertà .



Una situazione paradossale , quasi apocalittica , dalla quale dovremo uscire quanto prima possibile, e certamente ne usciremo anche se in modo sofferto, ma che ci deve far riflettere , tutti , molto; per cui dovremo imparare bene che la Vita non è in proprietà dell'uomo , essa è un dono concesso a tutte le creature viventi sulla terra . La Natura e il suo ambiente non è domino assoluto dell'uomo , essa è libertà di vita per tutti gli esseri viventi , nel mondo animale e vegetale. Se tutto ciò impareremo bene e faremo in modo che ridivenga una realtà , da mantenere nel futuro , potremo finalmente dimostrare di vivere realmente in modo " umano " , non da irresponsabili e ciechi predatori , con il mondo e nel mondo che ci circonda e sicuramente ne trarremo tutti quanti molti e grandi benefici , soprattutto per la salute e la sicurezza di vita , ma anche per ritrovare in noi stessi il desiderio di nutrire finalmente il nostro corpo di prodotti genuini e  il nostro spirito nuovamente della bellezza della Natura, di godere del fascino dei suoi monti , del profumo dei suoi mari, liberati da scorie di ogni genere,  della freschezza dei suoi fiumi ,ripuliti da prodotti chimici inquinanti,  della limpidezza dei suoi laghi , della rigogliosità dei suoi campi , non più trattati con sostanze tossiche, della purezza della sua aria , non più inquinata da gas venefici . 


Si tratta di essere capaci di saper conciliare con saggezza il progresso tecnologico con il rispetto dell’ambiente naturale , con ciò ridonando l’aspetto più genuino e naturale alla nostra penisola italica, che può essere paragonata ad un “paradiso terrestre “  , per il suo clima temperato , mediterraneo, per i suoi paesaggi boschivi e montani , per le sue coste rocciose  e lunghe spiagge , che si affacciano sui quattro mari, per i suoi unici , incomparabili tesori d’arte e di cultura , custoditi in una miriadi di opere architettoniche , reperti di antiche civiltà , etrusca, greco, romana,  castelli medioevali , cattedrali, chiese grandi e piccole , sparse lungo tutto il territorio ,anche in piccoli centri urbani,  teatri e musei , testimonianze di grandissimi e famosi artisti , pittori , scultori ,architetti, stilisti ,  scienziati,  letterati , filosofi,  poeti, musicisti , cantanti. Un’attrazione speciale per la varietà e genuinità dei suoi prodotti agroalimentari e per la fantasia e gusto delle varie pietanze e dei vini  , specialità tipiche delle diverse regioni.  


 Il nostro Paese è un enorme scrigno di immensi tesori , che però sono destinati alla conoscenza dei popoli nel mondo , alla ammirazione della gente che ha sete di cultura e di bellezza . La ricchezza di un passato che può trasformarsi in una ricchezza ed un benessere sociale presente e futuro , prendendosi cura di tutto ciò che può facilitare , sotto il profilo organizzativo e strutturale , l’ingresso e la permanenza , la frequentazione dei luoghi da parte di milioni di turisti e di  appassionati. 

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