PER UNA NUOVA
SCUOLA
PROPOSTA PER
IL RIENTRO A SCUOLA
Una proposta
per il prossimo rientro a scuola da
valutare con attenzione potrebbe essere la seguente :
Al
fine di poter ovviare al problema della carenza delle aule nelle
scuole in rapporto alla esigenza di dover rispettare le condizioni
sanitarie precauzionali del distanziamento tra i
banchi , e però evitando di
far indossare per ore le mascherine, un’altra
proposta da valutare potrebbe consistere nel ridurre ad un
numero massimo di 15 gli alunni per ogni classe , per
consentire il prescritto distanziamento tra i banchi e stabilire per
una parte degli alunni una frequenza oraria di lezioni
antimeridiana , mentre per gli altri
alunni quella pomeridiana,
possibilmente riducendo i minuti della lezione per ciascuna materia.
Ciò , chiaramente , comporterebbe la necessità di aumentare il numero degli insegnanti , attraverso opportune e ulteriori assunzioni in servizio , concorsi , etc.. ed inoltre un sostegno alle famiglie riguardo alla assistenza a domicilio nei confronti dei figli durante le ore non scolastiche e se entrambi i genitori sono impegnati in tale periodo fuori casa per lavoro.
Ciò , chiaramente , comporterebbe la necessità di aumentare il numero degli insegnanti , attraverso opportune e ulteriori assunzioni in servizio , concorsi , etc.. ed inoltre un sostegno alle famiglie riguardo alla assistenza a domicilio nei confronti dei figli durante le ore non scolastiche e se entrambi i genitori sono impegnati in tale periodo fuori casa per lavoro.
Inoltre
, un più moderno programma di insegnamento delle
materie di studio richiederebbe di dover assicurare ad ogni alunno l’utilizzo di
un computer e in merito alle modalità di svolgimento
della lezione, l’insegnante può proporre agli alunni, di volta in volta, un
determinato argomento relativo alla propria materia di insegnamento e studio
allo scopo di poter far esercitare lo studente stesso, o anche più studenti in
gruppo, alla ricerca ed approfondimenti culturali a mezzo internet del
computer, sia durante le ore di lezione, sia anche a casa, e successivamente,
l’insegnante stesso, raccogliere i vari elaborati per una
discussione e trattazione collegiale del tema già indicato e quindi valutazione
di ciò che è stato prodotto dall’alunno oppure da quel gruppo di alunni.
Inoltre, la utilizzazione del computer può
consentire ai diversi insegnanti, in specie
quelli che trattano in aule diverse oppure in ore diverse nella stessa scuola
la medesima materia, di poter tenere tra loro contatti e confrontarsi sullo
svolgimento dei programmi.
Questo
modo di svolgimento della lezione viene a costituire un maggiore
e migliore coinvolgimento culturale, ma anche
dei rapporti personali sotto il profilo psicologico e socializzante, sia da
parte dell’insegnante nei confronti degli studenti, sia nell’ambito degli
stessi studenti tra loro, in una serie di confronti dialettici, sia
individuali, sia collettivi, utili per poter rilevare il grado di apprendimento
nozionistico e culturale complessivo di ciascuno studente.
Molto
importante è che nella scuola in generale venga
maggiormente incentivato nei confronti degli studenti l’impegno
alla lettura di brani di testi classici in
lingua italiana, di opere letterarie, ma soprattutto
l’esercizio alla scrittura, attraverso commenti sulle
letture già fatte oppure componimenti su argomenti liberi, per sviluppare la
propria fantasia, le proprie idee, e contestualmente imparare a
scrivere correttamente nella nostra lingua
italiana, dal punto di vista grammaticale e
ortografico, anche utilizzando il computer. Ciò al fine di poter porre rimedio
ad un fenomeno di carenze culturali che si è riscontrato negli ultimi anni, in
misura preoccupante ed estesa nell’ambito dell’alfabetizzazione
funzionale.
Una
particolare attenzione dovrebbe essere rivolta anche allo
sviluppo psicofisico dei giovani, mediante attività
ginnico-sportive nell'ambito scolastico e lasciando più tempo da dedicare a
riposo e a libere attività extrascolastiche, evitando che questo prezioso tempo
debba essere invece occupato da troppi compiti da svolgere a domicilio.
Altrettanto
importanti sono da prevedere gli interventi informativi ed educativi sulle regole di
comportamento che attengono ai rapporti di convivenza civile e sociale (
Diritti e doveri nella Costituzione ).
Altresì ,
potrebbe anche essere applicata un’alternanza, ad esempio settimanale, tra le
lezioni di materie classiche e quelle di carattere tecnico-
scientifico e queste ultime con esercitazioni ed applicazioni pratiche, di
laboratorio.
La didattica a distanza è stata una
scelta obbligata, a causa della pandemia del coronavirus, e certamente non può
sostituire pienamente la didattica in presenza, ma lascerà eredità importanti.
La didattica a distanza ha rappresentato uno strumento utile per rimanere
vicini agli studenti. Insegnanti e famiglie hanno fatto il massimo, dimostrando
grande spirito di adattamento, ma non è stata perfetta. La scuola ha dato
grande prova di reazione, c'è stata un'accelerazione sotto il profilo
tecnologico che comunque dovrà essere utilizzata anche per il futuro, attraverso una importante rimodulazione dei programmi
di insegnamento e di riorganizzazione della didattica e strumenti connessi, più adeguati alle esigenze ed allo
sviluppo della vita sociale e professionale.
Può essere questa anche un’occasione per porre
in essere una più proficua utilizzazione individuale del personal computer per la
consultazione e lo studio delle materie su libri e testi scolastici on line, evitando così il
trasporto quotidiano nel percorso tra casa e scuola di tanti e a volte troppi
libri di testo cartacei il cui peso ed ingombro costituiscono per lo studente un sensibile ed evidente disagio.
Non appare congrua una eventuale proposta che sia
rivolta a voler combinare insieme il sistema di didattica in presenza con il
sistema della didattica a distanza , attraverso applicazioni dei due distinti sistemi nei confronti degli studenti . Cioè , prevedendo per taluni
studenti lezioni con la presenza fisica di insegnante e studenti , mentre per
altri lezioni da effettuare in modo virtuale, a distanza. Infatti, ciò verrebbe
a determinare una indebita discriminazione nei confronti degli studenti, una situazione non corretta sotto il profilo giuridico.
L’EDUCAZIONE SCOLASTICA
Per poter diventare uomini/donne consapevoli e responsabili,
i/le ragazzi/e devono essere bene educati e bene informati, e in tal modo poter
crescere e maturare nel modo giusto e corretto. E'
dovere dello Stato ( art.34 Cost. ) provvedere con tutti i mezzi
necessari affinché la Scuola rappresenti e
costituisca la base fondamentale sia per l'istruzione culturale ( conoscenza e
capacità critica, nella lettura dei classici, nella scrittura, nelle scienze,
nella matematica, etc..), sia per l'educazione comportamentale nei rapporti
umani, civili e sociali
( conoscenza dei diritti e doveri
sanciti nella Costituzione). Soltanto così può essere agevolato il compito
educativo che spetta ai genitori ( art.30 Cost. ), atteso che spesso tale
compito è reso difficile a causa di molteplici problemi che gravano e per
motivi diversi su molte famiglie nei tempi attuali.
Nessun commento:
Posta un commento