martedì 9 giugno 2020

PER UNA NUOVA SCUOLA






                     PER UNA NUOVA SCUOLA

PROPOSTA PER IL RIENTRO A SCUOLA

Una proposta per il prossimo rientro a scuola da valutare con attenzione  potrebbe essere la seguente :

 Al fine di poter ovviare al problema della carenza delle aule nelle scuole  in rapporto alla esigenza di dover rispettare le condizioni sanitarie precauzionali del distanziamento tra i banchi , e però evitando di far indossare per ore le mascherine, un’altra proposta da valutare potrebbe consistere nel ridurre ad un numero massimo di 15 gli alunni per ogni classe , per consentire il prescritto distanziamento tra i banchi  e stabilire per una parte degli alunni una frequenza oraria di lezioni antimeridiana , mentre per gli altri alunni quella pomeridiana, possibilmente riducendo i minuti della lezione per ciascuna materia. 
Ciò , chiaramente , comporterebbe la necessità di aumentare il numero degli insegnanti , attraverso opportune e ulteriori assunzioni in servizio , concorsi , etc.. ed inoltre un sostegno alle famiglie riguardo alla assistenza a domicilio nei confronti dei figli durante le ore non scolastiche e se entrambi i genitori sono impegnati in tale periodo fuori casa per lavoro.  

Inoltre , un più moderno programma di  insegnamento delle materie di studio richiederebbe di dover assicurare ad ogni alunno l’utilizzo di un computer e in merito alle modalità di svolgimento della lezione, l’insegnante può proporre agli alunni, di volta in volta, un determinato argomento relativo alla propria materia di insegnamento e studio allo scopo di poter far esercitare lo studente stesso, o anche più studenti in gruppo, alla ricerca ed approfondimenti culturali a mezzo internet del computer, sia durante le ore di lezione, sia anche a casa, e successivamente, l’insegnante stesso, raccogliere i vari elaborati  per una discussione e trattazione collegiale del tema già indicato e quindi valutazione di ciò che è stato prodotto dall’alunno oppure da quel gruppo di alunni. Inoltre, la utilizzazione del computer può consentire ai diversi insegnanti, in specie quelli che trattano in aule diverse oppure in ore diverse nella stessa scuola la medesima materia, di poter tenere tra loro contatti e confrontarsi sullo svolgimento dei programmi.


 Questo modo di svolgimento della lezione viene a costituire un maggiore e migliore coinvolgimento culturale, ma anche dei rapporti personali sotto il profilo psicologico e socializzante, sia da parte dell’insegnante nei confronti degli studenti, sia nell’ambito degli stessi studenti tra loro, in una serie di confronti dialettici, sia individuali, sia collettivi, utili per poter rilevare il grado di apprendimento nozionistico e culturale complessivo di ciascuno studente.

Molto importante è che nella scuola in generale venga maggiormente incentivato nei confronti degli studenti l’impegno alla lettura di brani di testi classici in lingua italiana, di opere letterarie, ma soprattutto l’esercizio alla scrittura, attraverso commenti sulle letture già fatte oppure componimenti su argomenti liberi, per sviluppare la propria fantasia, le proprie idee, e contestualmente imparare a scrivere correttamente nella nostra lingua italiana, dal punto di vista grammaticale e ortografico, anche utilizzando il computer. Ciò al fine di poter porre rimedio ad un fenomeno di carenze culturali che si è riscontrato negli ultimi anni, in misura preoccupante ed estesa nell’ambito dell’alfabetizzazione funzionale.


Una particolare attenzione dovrebbe essere rivolta anche allo sviluppo psicofisico dei giovani, mediante attività ginnico-sportive nell'ambito scolastico e lasciando più tempo da dedicare a riposo e a libere attività extrascolastiche, evitando che questo prezioso tempo debba essere invece occupato da troppi compiti da svolgere a domicilio.
Altrettanto importanti sono da prevedere gli interventi informativi ed educativi sulle regole di comportamento che attengono ai rapporti di convivenza civile e sociale ( Diritti e doveri nella Costituzione ).

Altresì , potrebbe anche essere applicata un’alternanza, ad esempio settimanale, tra le lezioni di materie classiche e quelle di carattere  tecnico- scientifico e queste ultime con esercitazioni ed applicazioni pratiche, di laboratorio.

La didattica a distanza è stata una scelta obbligata, a causa della pandemia del coronavirus, e certamente non può sostituire pienamente la didattica in presenza, ma lascerà eredità importanti. La didattica a distanza ha rappresentato uno strumento utile per rimanere vicini agli studenti. Insegnanti e famiglie hanno fatto il massimo, dimostrando grande spirito di adattamento, ma non è stata perfetta. La scuola ha dato grande prova di reazione, c'è stata un'accelerazione sotto il profilo tecnologico che comunque dovrà essere utilizzata anche per il futuro, attraverso una importante rimodulazione dei programmi di insegnamento e di riorganizzazione della didattica e strumenti connessi, più adeguati alle esigenze ed allo sviluppo della vita sociale e professionale.

 Può essere questa anche un’occasione per porre in essere una più proficua utilizzazione individuale del personal computer per la consultazione e lo studio delle materie su libri e testi scolastici on line, evitando così  il trasporto quotidiano nel percorso tra casa e scuola di tanti e a volte troppi libri di testo cartacei il cui peso ed ingombro costituiscono per lo studente un sensibile ed evidente disagio.  

Non appare congrua una eventuale proposta che sia rivolta a voler combinare insieme il sistema di didattica in presenza con il sistema della didattica a distanza , attraverso applicazioni dei due distinti sistemi nei confronti degli studenti . Cioè , prevedendo per taluni studenti lezioni con la presenza fisica di insegnante e studenti , mentre per altri lezioni da effettuare in modo virtuale, a distanza. Infatti, ciò verrebbe a determinare una indebita discriminazione nei confronti degli studenti, una situazione non corretta sotto il profilo giuridico.


L’EDUCAZIONE SCOLASTICA

Per poter diventare uomini/donne consapevoli e responsabili, i/le ragazzi/e devono essere bene educati e bene informati, e in tal modo poter crescere e maturare nel modo giusto e corretto. E' dovere dello Stato ( art.34 Cost. ) provvedere con tutti i mezzi necessari affinché la Scuola rappresenti e costituisca la base fondamentale sia per l'istruzione culturale ( conoscenza e capacità critica, nella lettura dei classici, nella scrittura, nelle scienze, nella matematica, etc..), sia per l'educazione comportamentale nei rapporti umani, civili e sociali                         ( conoscenza dei diritti e doveri sanciti nella Costituzione). Soltanto così può essere agevolato il compito educativo che spetta ai genitori ( art.30 Cost. ), atteso che spesso tale compito è reso difficile a causa di molteplici problemi che gravano e per motivi diversi su molte famiglie nei tempi attuali.

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