sabato 18 gennaio 2025

LA TRISTEZZA

 

LA  TRISTEZZA


La tristezza fa male , alla mente , all'anima , alla stessa salute fisica e psichica. Nel corso della vita vi sono momenti di gioia , ma anche momenti tristi  e che non sono evitabili. Ma è importante reagire e sapere superare la tristezza, riaccendendo in noi la luce della speranza e la fiducia nella vita , nei suoi tanti e diversi aspetti buoni e positivi, che vi sono , spesse volte anche nelle cose più semplici. Lo spirito di adattamento agli eventi della vita , a volte difficili , che non deve essere però una rinuncia  e neppure una resa,  costituisce un valido aiuto a superare  i momenti tristi  e a far ritornare in noi la fiducia in noi stessi.

CONOSCERE LA COSTITUZIONE ITALIANA

 





CONOSCERE  LA  COSTITUZIONE  ITALIANA

Conoscere , imparare  bene , a cominciare dalla scuola e anche dopo , e applicare  puntualmente  nella politica e nella vita sociale  le norme e i principi della  Costituzione Italiana  , significa :

amare e difendere  il proprio Paese , l’Italia,

difendere la propria famiglia,

volere la sicurezza  nella vita e per il lavoro dei propri figli,

vivere in uno Stato   repubblicano e democratico, con i  prescritti diritti e doveri , nella libertà e nella pace,

 essere governati da una politica al servizio dei cittadini e nell’esclusivo interesse del bene pubblico.

DIALOGARE IN FAMIGLIA






 DIALOGARE IN FAMIGLIA

Dobbiamo necessariamente , ciascuno e tutti , ritrovare i tempi e i modi per riprendere a “dialogare “ , sempre più e nel reciproco rispetto della dignità della persona , soprattutto nell’ambito familiare , scambiandoci fisicamente e in modo diretto sguardi e idee, e quindi emozioni indispensabili a conoscerci meglio , a comprendere meglio i rispettivi bisogni , desideri, sentimenti , problemi , per poter essere in grado di venire incontro , in aiuto e sostegno , l’uno verso l’altro, quale unica via efficace per ristabilire sincerità, serenità , fiducia nei rapporti interpersonali, condizioni che si riflettono positivamente anche in noi stessi , nelle nostre individuali attività di vita , di lavoro, professionali .

FASCISMO E DEMOCRAZIA









 Il FASCISMO

Il Fascismo non è solo il “ ventennio “ di Mussolini,
il quale , peraltro , all’inizio era un socialista, ma
Fascismo è tutto ciò che continua ad essere come
rifiuto su chi la pensa diversamente,
superiorità su chi è più debole e diverso,
cultura del pensiero unico,
cameratismo e obbedienza al capo,
esaltazione della forza e della violenza.
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LA DEMOCRAZIA
Democrazia è accettazione del contraddittorio,
uguaglianza nei rapporti umani ,
cultura della libertà e della diversità di pensiero ,
associazionismo e pluralismo ,
rifiuto della forza e della violenza.
Nota : per mantenere la democrazia è necessaria la maturità del Popolo, l’onestà della politica , nel rispetto dei suoi principi e valori. Diversamente , è inevitabile la sua caduta sotto regimi autoritari.
La vera civiltà democratica di un Popolo e della sua politica può affermarsi soltanto attraverso il “ Rispetto “ della dignità e della salute nei confronti di qualsiasi essere umano e la “ Solidarietà “ attiva e partecipata in aiuti nei confronti dei più deboli e indifesi.

QUESTA E’ PER ME LA MIA " PATRIA "

 





QUESTA E’ PER ME LA MIA " PATRIA "

Patria è il luogo, il Paese
ITALIA , dove sono nato,
Patria è la mia famiglia,
i miei figli e nipoti,
i miei genitori, i miei nonni,
i miei avi.
Patria è la gloria e il sacrificio
di tutti coloro che da eroi
hanno immolato la propria vita,
hanno subito gravi ferite,
per difenderla, per il suo onore.
Patria è il tricolore della bandiera,
simbolo della sua storia,
della sua civiltà, della sua cultura.
Patria è il cuore pulsante
delle sue bellezze naturali e d’arte.
Patria è l’unione umana, civile,
di pace e di solidarietà, di rispetto,
reciproco tra tutti coloro che sono italiani,
ma anche nei confronti di chi rispetta
l’ Italia.
Patria è amore, dedizione, lavoro,
per il bene comune ,
per il sano futuro dei suoi giovani,
ma che , l’Italia , non sia mai mero strumento,
terreno di scontri e divisioni interne,
per torbidi interessi politici,
perché vi sarebbero altre lacrime amare,
a bagnare il suo sacro suolo.

LA LUCE DELLO SPIRITO OPPURE IL BUIO DEL MATERIALISMO










 LA LUCE DELLO SPIRITO OPPURE IL BUIO DEL MATERIALISMO

Nel mondo vi sono tanti che non credono in nessun dio, sono gli atei. Essi vedono la vita come un insieme di eventi del tutto casuali, anche se in qualche modo connessi tra loro ,come cause ed effetti, ma del tutto fisici.
La morte è la fine della vita e poi più nulla. Nella vita vi è chi sta bene, è ricco, e vi è chi sta male , povero, abbandonato. Ma tutto fa parte di fatti che rientrano nella normalità delle diversità della vita e delle situazioni.
Nel mondo, però, vi sono molti che credono in un proprio dio o divinità o in vari generi di spiritualità. La maggioranza di questi ha una propria religione, taluni credono che ogni essere umano sia dotato di un’anima e che alla morte del corpo l’anima sia destinata ad un mondo spirituale.
Il Dio dei “ cristiani “ è il Creatore dell’universo, della Vita sulla Terra, della nascita dell’essere umano, Egli è lo Spirito Supremo, Onnipotente, Infinito, Eterno, il Supremo Giudice delle anime , dell’anima di ciascun essere umano, al quale ha concesso il “ libero arbitrio” e lo ha dotato di “ coscienza “ per poter distinguere il Bene dal male. Cioè , l’amore dall’odio ,la pace dalla violenza, l’altruismo dall’egoismo e poter l’essere umano ritenere la morte fisica , del corpo, della vita terrena solo un “ passaggio “ dell’anima ad una vita spirituale , eterna.
Dio è Amore , è Bontà, è Pace , è Giustizia. Ma molti credenti sono presi spesso da tanti dubbi , specialmente nei casi nei quali esseri umani , deboli e indifesi, vengono colpiti da tremende disgrazie e muoiono tra atroci sofferenze, mentre Dio non interviene con la Sua Onnipotenza per salvali. Così come anche nei casi in cui siano gli stessi uomini a commettere atrocità sui più deboli, mentre Dio non interviene per salvare le povere vittime fermando la mano degli assassini , dei violenti.
Tutto ciò , è vero , non è comprensibile secondo la ragione della mente umana e tante volte , nei casi di gravi disgrazie , della morte violenta di persone care, la cosiddetta “ fede” in Dio vacilla, oppure si perde . Perché Dio non interviene per fermare tante e continue guerre ? Perché non evita l’accadimento di tante persistenti disgrazie, che provocano sofferenze e dolori intollerabili a esseri umani incolpevoli , che nessun male hanno mai commesso ? Dio sta sempre a guardare ?
A tutte queste domande non possono esservi risposte esaurienti, per cui riguardo a certi casi estremamente gravi sarebbe umanamente comprensibile anche la perdita della fede in Dio .
Ma ciò equivarrebbe allo spegnere del tutto nella propria vita la “ Luce “ della Fede , della spiritualità dell’anima, e cadere nel buio del nihilismo , nel crudo materialismo, nel vivere cercando solo bisogni e piaceri fisici , cercando di rinunciare a certi legami di natura spirituale, sentimentale , per non dovere soffrire per la loro possibile mancanza, oppure , cercando giustizia per i torti subiti in una giustizia terrena , spesso insoddisfacente o fallace.
In un mondo di ingiustizie , di sopraffazioni, di violenze , anche di disgrazie, dove amore e sentimenti di pace , di pietà vengono insistentemente calpestati , dove non vi è più posto per quella unica via di salvezza che è data dalla “ Speranza “ di una ipotetica , possibile , redenzione spirituale degli esseri umani , ma che è possibile soltanto nella “ Fede in Dio “ e nei valori spirituali che sono in Lui.
La preghiera più autentica è quella di essere aiutati nella volontà di combattere contro il male che può essere in noi.

UN MONDO “ CAPOVOLTO “ E SENZA PIU’ SPERANZE ?


 

UN MONDO “ CAPOVOLTO “ E SENZA PIU’ SPERANZE ?

Gli imbecilli. , in quanto tali, non sanno di essere imbecilli.

Gli ignoranti sono convinti di sapere cose che non sanno .

I saccenti sono convinti di sapere più degli altri.

I disonesti sanno di esserlo, ma a loro conviene, sempre in danno agli onesti.

I furbi sono convinti di farla sempre franca.

I presuntuosi ritengono di sapere sempre verità e cose in anticipo rispetto agli altri .

Gli arroganti vogliono avere sempre ragione, specialmente nei confronti dei più deboli.

Gli egoisti pensano solo a se stessi.

Gli apatici o indifferenti non prendono mai iniziative.

Gli ipocriti vivono facendo il doppio gioco.

I violenti che sanno usare solo la forza fisica o anche psichica nei rapporti con gli altri, più deboli.

 

Orbene , tutti questi soggetti sono in netta maggioranza, circolano e operano liberamente nel mondo, senza più speranze di salvezza per gli intelligenti , i saggi, gli onesti, i modesti, gli idealisti, i quali restano in minoranza e spesso emarginati , in quanto vengono ritenute persone folli e persino pericolose.

 

L’augurio e la speranza di queste persone  è che la luce della saggezza  un giorno illumini finalmente la parte oscura del mondo  e che esso ritorni nella sua giusta posizione di equilibrio , in cui prevalgano definitivamente sul male delle violenze e delle sopraffazioni  le  forze di pace e di concordia nell’umanità.

 

Altrimenti sarà il buio a dominare su tutto il mondo , definitivamente “ capovolto “. Una nuova era vedrà il mondo dominato da autarchie  o da governi  illiberali , saranno “ oscurate “ le “ democrazie”  e  prevarranno  le oligarchie dei capitali , le quali imporranno nuove leggi restrittive dei diritti democratici e delle libertà individuali, sottoporranno la giustizia agli interessi politici e finanziari.


Un mio appello ai giovani !



 

Un mio appello ai giovani !

“ da parte di un nonno di 87 anni “

Carissimi giovani , fate molta attenzione nell’usare la Intelligenza Artificiale solo come uno strumento comodo nel trasferire in modo automatico dati e notizie , però senza capirne il contenuto. Infatti, soltanto il leggere con cura e attenzione ciò che è scritto, dà modo di pensare e riflettere , approfondire l’argomento, e quindi di comprenderne il significato.

Il leggere e pensare deve essere un esercizio della mente, mai da trascurare , necessario per coltivare e arricchire le vostre conoscenze , ma soprattutto per mantenere attive , negli anni , le vostre capacità intellettive , per ridurre quanto è più possibile la dipendenza dagli altri. Una dipendenza che potrebbe diventare una perdita di autonomia e man mano persino una reale sottomissione alle decisioni altrui.

Anche la scrittura è un fattore molto importante. Ormai , per scrivere si usano strumenti telematici ( computer , smartphone , tablet ) , mentre penna e foglio per lo più vengono usati per brevi appunti. Questa però , così ridotta, non è una modalità del tutto positiva , anche se pratica. Invece , sarebbe assai utile esprimere per iscritto i propri pensieri, le proprie idee, in misura non ridotta, anzi compiuta.

L’uso oramai di moda , di comunicare e scrivere in modo troppo “ stringato “ , attraverso “ chat “ o figure simboliche, è però un segno di preoccupante arretratezza nei rapporti interpersonali, in quanto vengono meno le indispensabili opportunità per esprimere compiutamente e in modo fisico , diretto , verso gli altri, i propri pensieri e i sentimenti, così come per riuscire a comprendere e conoscere pienamente i pensieri e i sentimenti altrui.

Cari giovani , non dovete mai smettere di avere curiosità, di conoscere quanto è più possibile le realtà del mondo che vi circonda, di fare sempre più esperienze, perché da tutto ciò deriverà la formazione culturale e lavorativa della vostra vita, la realizzazione dei vostri progetti , utilizzando la forza della vostra volontà e della vostra intelligenza.

Le situazioni socio economiche nel nostro Paese in un prossimo futuro , appaiono difficoltose. Diventa più difficile conseguire una pensione , sulla base dell’età lavorativa , e quando vi si riesce , che sia idonea a godere di una vita dignitosa, tranne che si disponga di più consistenti risorse economiche a livello personale o familiare.

La vecchia generazione , che sino ad oggi è stata in grado di supportare con la propria pensione il fabbisogno , le necessità delle generazioni più giovani , verrà naturalmente a mancare e questo provocherà in molti casi condizioni piuttosto gravi a livello personale e familiare, e non sarà facile , come nel passato , trovare lavoro e anche adeguato nei Paesi esteri.

Pertanto , cari giovani , ci vuole coraggio, volontà e determinazione , seguendo le vostre tendenze, innanzi tutto attraverso la conoscenza e cultura, in qualsivoglia campo o settore o disciplina , che sia di vostro gradimento.

Non farsi trascinare dalle fatue attrazioni, propinate attraverso strumenti telematici, ma pur dedicando un pò di tempo verso dette distrazioni, mai voi dovete trascurare quello che è più importante per la vostra formazione culturale, per il vostro avvenire.