IL DRAMMA
SOCIALE
Nel nostro Paese sono
in preoccupante aumento i delitti di
violenze e con uso di armi ,
specialmente nelle fasce dei giovani , anche minorenni e particolarmente nelle aree dei quartieri socialmente più degradati. Tra le cause ,
primario è il traffico e spaccio di droghe , nonché una allarmante diffusione , in un mercato illegale , delle armi.
Le varie mafie lucrano spudoratamente sui vizi , sulle debolezze , di una società ,
la nostra società , la quale per un verso vede lacrime e dolori di molte e sempre più madri disperate per la morte
violenta di un figlio , a volte innocente , per altro verso non si manifestano ribellioni
, in massa , nelle piazze di ogni
città , da parte della popolazione nei
confronti del Governo , della politica , per dire “ basta “ alla droga , a tutte le specie di droghe ,che
sono diventate una vera “metastasi “ tumorale
nell’ambito sociale ,
coinvolgente oramai ogni strato sociale
, dal più basso al più elevato.
Droghe e armi , gli strumenti umanamente più perniciosi , ma lurcamente più
usati dalle organizzazioni criminali , sempre più ricche , con i cui illeciti
profitti inquinano e dominano sui
mercati finanziari , sul lavoro , sulla
vita delle imprese , sulla salute e
sicurezza di milioni di famiglie.
Tutto questo , davanti
ad una politica che appare ed è debole , spesso timorosa e a volte , in parte e purtroppo , anche coinvolta .
Davanti ad un popolo che appare ed è impotente , perché non è
sufficientemente difeso con interventi efficaci , incisivi , dalle
Istituzioni preposte a contrastare questo deleterio fenomeno , ma anche perché
in certi ambiti sociali sono andati gravemente scemando certi valori
morali fondamentali , del rispetto della dignità della persona , di sani e onesti rapporti umani e professionali .
Soprattutto ,
riguardo alla esigenza e al dovere da
parte degli adulti di educare e dare
esempi concreti ai giovani sui corretti comportamenti di vita , nelle relazioni umane , nei
rapporti familiari e sociali , sul rifiuto ad ogni forma di violenza , di soprusi , ma ad un ritorno al “
rispetto “ , al dialogo , a riprendere le capacità di “ragionare “
e non farsi catturare mentalmente , psichicamente , emotivamente , dalle
attrazioni di un sistema di strumenti virtualmente accattivanti e che speculano , arricchendosi , proponendo
futili piaceri , illusione di facili guadagni , con conseguenze , a
volte assai dannose , per coloro , purtroppo spesso giovanissimi , che ne
vengono personalmente coinvolti.
PER IL
BENE COMUNE , NON E’ MAI
TROPPO TARDI PER INTERVENIRE
E FATTIVAMENTE COME
POPOLO , INDIVIDUI E FAMIGLIE , PER
EVITARE CHE I
SUDDETTI FENOMENI DIVENTINO SEMPRE PIU’ GRAVI .