mercoledì 13 novembre 2024

SOCIETA' E NATURA " Gli esseri umani, per salvarsi, devono sapere coabitare con la Natura e non abitare distruggendo la Natura "

 

 

 

                                             

             Società e Natura

Le  quattro   “ esse ”   ( il quadrifoglio )  :

Solidarietà - compartecipazione  ai  beni  comuni.

Salute - cure  e  assistenza  pubbliche.

Sicurezza - tutela  e manutenzione  del  territorio.

Salvaguardia  dell'ecosistema- rispetto  dell'ambiente  naturale  e  cura  degli  alberi.



#Depavimentazione e recupero a verde del #suolo urbano (Università di Firenze - 2023)

L'umanità  potrà  salvare  se  stessa  dall'autodistruzione  solo  attraverso  una  sana economia  produttiva  impiegando  le  comuni  risorse  economiche-finanziarie  ed  umane  per  la realizzazione  delle  suddette  quattro  “esse”  e  non  per  speculazioni  finanziarie .

Gli  esseri  umani, per salvarsi,  devono  sapere  coabitare  con  la Natura e non  abitare  distruggendola. 

Impianti fotovoltaici e pale eoliche   “non  devono “  mai   occupare  suoli  e campi  per le coltivazioni  agricole  e  le piantagioni di alberi , i quali sono necessari , indispensabili per l’ossigenazione dell’aria e per l’azione di ancoraggio  del terreno.

"  È triste pensare che la natura parli

e che il genere umano non la ascolti."

( Victor Hugo )


    Ama la Natura , perché nella Natura potrai trovare vera pace e prosperità .

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Gli effetti del “ surriscaldamento globale “  :


Potrebbe capitare una  triste sorte per milioni e milioni di persone  al mondo , colpite e danneggiate da fenomeni atmosferici  gravissimi , sempre più frequenti  e catastrofici  ( alluvioni , esondazioni , smottamenti , etc…)  , nonché  una  triste  sorte  a circa due miliardi di persone  del mondo , nel momento in cui  nel corso dei  prossimi cinquanta anni , estese zone della Terra diventeranno “invivibili “ per la siccità, provocando  drammaticamente  enormi  e incontenibili  flussi emigratori  verso Paesi  non ancora colpiti da  tali  fenomeni  catastrofici . 

 

Tutto ciò accadrà , inevitabilmente , se  gli attuali “ negazionisti “ ,                           ( irresponsabili )  , anche ad elevati livelli della politica  e di  gruppi di  grandi imprese industriali , continueranno  a  rifiutare  , per motivi di interessi speculativi  finanziari , anche ciò che sostiene la scienza più accreditata  , e  a rifiutare  che  il fenomeno del   “ surriscaldamento globale “ della Terra  sia cagionato da interventi  strutturali , di natura chimico-industriale  e  da  deforestazioni  aggressive operate dall’uomo . 

 

 

Alcuni scienziati , come Carlo Rubbia e Antonino Zichichi ,  sostengono che il riscaldamento globale dipende dal motore meteorologico dominato dalla “potenza del Sole “ e che – sempre a loro parere - le attività umane incidono  non più del 10 % , mentre il 90% dipende invece da fenomeni naturali legati al Sole.

 

Anche se questi scienziati  hanno  ammesso la realtà degli  effetti negativi dovuti all’inquinamento , hanno però affermato pubblicamente che attribuire alle attività umane il surriscaldamento globale è senza fondamento scientifico, ciononostante è indubbio che le eccessive emissioni e concentrazioni di “ gas serra “ ( CO2 e altri gas ) , prodotti da attività umane , costituiscono un fattore altamente “ nocivo “, alla salute umana e di tutti gli esseri viventi e alla salubrità dell’ambiente naturale.

 

Infatti , i “ gas serra “ prodotti e presenti nell’atmosfera filtrano i raggi solari in ingresso sulla terra e “trattengono “ la radiazione infrarossa di ritorno dalla superficie , provocando sensibili aumenti di gradi della temperatura , influenzando il clima terrestre e quindi anche i fenomeni atmosferici.

 

Per tali motivi , pur ammettendo l’incidenza primaria dei raggi del sole sugli aumenti della temperatura , resta di fondamentale importanza  prestare la massima attenzione alla “ cura dell’ambiente naturale “ , ad evitare progressivi inquinamenti da gas e da sostanze e materiali chimico-industriali, e piuttosto intervenire efficacemente  e con la massima urgenza  alla manutenzione del territorio ( argini e alvei di fiumi e torrenti ) , alle opere strutturali di sicurezza  e anche con urgenza attraverso  i  “ rimboschimenti “, con la cura degli alberi , fondamentali generatori di ossigeno nell’atmosfera e quindi di salubrità e sicurezza sulla vita , per la loro funzione di trattenimento del terreno dalle infiltrazioni piovane , impedendo gravi smottamenti del terreno .


Devono  realizzarsi con urgenza  interventi  strutturali  necessari  a  garantire le più efficienti  forniture di  “ACQUA”   alle zone della terra  più bisognose e carenti  di questo  elemento  naturale, indispensabile alla Vita. L’acqua va sempre  e  comunque bene utilizzata , soprattutto  evitando  sprechi  e dispersioni . 

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Se  gli esseri umani  continueranno  in modo indiscriminato   nelle loro opere  di cementificazione , di produzione di materiali   inquinanti  , di distruzione dell’ambiente naturale ., provocando progressive emissioni e concentrazioni  di gas serra  ( CO2 e altri gas ) nell’atmosfera , si  verificheranno  irrimediabilmente  innalzamenti della temperatura  sino a cinque gradi , oltre la soglia di sopportabilità e vivibilità,  con effetti catastrofici per tutti gli esseri viventi sulla Terra .

Già oggi, la temperatura dei nostri mari  si è elevata di due gradi. I grandi ghiacciai si stanno gradualmente sciogliendo.

 

L’ intera  umanità  si sta  progressivamente  avviando , senza esserne sufficientemente  consapevole , verso la sua autodistruzione.


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