LE GUERRE E LA PERDITA DEL RISPETTO UMANO -
IL DRAMMATICO, ANCHE TRAGICO DESTINO
DELL’UMANITA’
Alcuni affermano che le
guerre sono un fenomeno “naturale”, umano, e che in fondo le guerre
determinano reali e importanti progressi
negli strumenti tecnologici , più agi e comodità nelle diverse società.
Pertanto, esistono solo
“ tregue “ , più o meno lunghe, ma non periodi di vera “ pace “, tra una guerra e l’altra.
Quindi
sarebbe sempre e sistematicamente
il trionfo della violenza , della forza bruta, a vincere su ogni speranza di una
futura pacifica convivenza tra esseri umani.
Violenze, sangue e
morti di milioni e milioni di esseri
umani uccisi e massacrati, la maggioranza di civili,
vittime innocenti e immani
distruzioni, causate da armi sempre più potenti e sofisticate, altro
non sono che il costo da pagare per un irrinunciabile “ progresso scientifico e tecnologico ? “
In verità,
tutte queste nefande azioni di
violenze e uccisioni sostanzialmente costituiscono in ogni guerra vinta il
“ trofeo “ del più forte e potente in quel momento sulla Terra, però sempre più avido di
ricchezze e potere.
In definitiva, questo
perenne clima di conflittualità tra
potenti governanti nel mondo rappresenta
il drammatico e spesso tragico destino di un’umanità di oltre otto miliardi di
persone, che vengono progressivamente
rese sempre più da loro dominate e sottomesse.
Una sottomissione umana e sociale , che man mano rischia di
diventare una reale “ schiavitù “ ,
tanto più concretamente quanto più debole diviene nell’ambito dei rapporti umani nella società, il valore, la fiducia , il credere e la
lotta per il “ Rispetto “ della libertà
e della dignità umana.
Nessun commento:
Posta un commento