venerdì 1 marzo 2019

L' EUROPA , OGGI


                    
    

                             L’ EUROPA  ,  OGGI 

 Gli Stati europei stanno ritornando ai tempi del Medio Evo ?

 Sembra proprio , così  !  Ogni Stato sta ritornando ad essere un limitato territorio circoscritto da una propria “ muraglia “ , al cui centro vi è la roccaforte della locale corte reggente  e tutt’intorno  la plebe , che fatica per campare e paga le tasse.

Fuori , all’esterno di ogni “ muraglia “ di ogni Stato , vi è il mondo degli affari globalizzati , dei conflitti esercitati dai veri ed effettivi “Potenti “, ( Società Multinazionali del petrolio , Gruppi e società finanziarie internazionali ) , che tutto e tutti controllano , che su tutto e su tutti esercitano il proprio reale ed effettivo dominio , disponendo delle risorse del pianeta e dei mezzi e strumenti  economici e finanziari necessari per poter decidere sulle condizioni da stabilire , sugli interventi da effettuare,  all’occorrenza  e a seconda dei loro interessi , di volta in volta , al mantenimento della vita sociale della comunità ivi esistente  oppure  a deciderne anche  una definitiva sottomissione o estinzione .

Quel che è peggio , questi “ Potenti “  , al fine di ottenere i più lucrosi interessi  e sfruttamenti  energetici ,  non curanti delle nefaste conseguenze che potrebbero ricadere sulla sorte di miliardi di esseri viventi , prendono decisioni e attuano interventi , agendo  con strumenti speculativi  in materia economica e finanziaria , nonché nel campo dell’ecosistema e della sicurezza , in danno delle popolazioni  degli Stati della Terra , così  gravi e drammatiche  da  mettere a rischio la stessa sopravvivenza  umana , animale e vegetale , nell’intero mondo .

In tale quadro globale , indubbiamente drammatico , si sviluppano contestualmente problematiche situazioni , anche conflittuali sia nei rapporti  fra  gli Stati , sia nello stesso ambito e all’interno di ogni Stato , in cui vengono a  prevalere  politiche sovraniste e la difesa degli interessi individuali  rispetto alla condivisione degli interessi più generali. Con l’obiettivo di poter riprendere ciascuno la propria autonomia  nei confronti del “ sistema finanziario globalizzato “ , ma  anche con il rischio di una restaurazione di regimi autoritari  e il ricorso alla violenza per la risoluzione dei problemi internazionali .


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