" LE
STRAGI "
IL POPOLO ITALIANO USATO COME
CARNE DA MACELLO IN PASTO AI POTERI FORTI , POLITICI E CRIMINALI.
Oggi 12 dicembre ricorrono 50 anni dalla strage di Piazza
Fontana nella Banca Nazionale dell’Agricoltura
in Milano ( 12 dicembre 1969 – 17 morti e 88 feriti ) e così come altre stragi
. altri attentati , in Italia , precedenti e successivi al 1969 , accaduti intorno
agli ultimi anni sessanta e sino agli anni novanta ; come la strage – attentato
bomba - presso la questura di Milano ( 17 maggio 1973 -4 morti e 50 feriti ) ; la
strage di Piazza della Loggia a Brescia ( 28 maggio 1974 – 8 morti e 102 feriti ) ; la
strage sul treno Italicus nei pressi di Bologna
( 3 /4 agosto 1974 - 12 morti e
48 feriti ) ; il sequestro e l’uccisione dell’onorevole Aldo Moro e della
sua scorta ; la strage alla stazione di
Bologna ( 2 agosto 1980 – 85 morti e oltre 200 feriti ) ; l’ incidente o più verosimile, l’abbattimento ,
causato da un missile , dell’aereo di linea civile nello spazio aereo nei
pressi dell’isola di Ustica ( 27 giugno 1980 – 81 vittime ) .
Centinaia di vittime
innocenti , vite stroncate barbaramente , in modo orrendo , con altrettanti
feriti in modo permanente nel fisico e nell’animo , sconvolti da tragedie che
hanno insanguinato il suolo del nostro Paese per colpa e volontà omicida di
organismi politico-istituzionali e militari , su ordine di potenze straniere , dei
Paesi del blocco occidentale – NATO – in conflitto contro quello Sovietico .
Un Paese , l’Italia ,
che si è trovato al centro di interessi e scontri internazionali contrapposti ,
politici e militari , ed è stato teatro
di atti terroristici , attentati , accuratamente preparati e di depistaggi
posti in essere da servizi segreti nazionali e internazionali per deviare le indagini
giudiziarie , con la complicità di personaggi politici , uomini di governo ,
magistrati e appartenenti alle forze dell’ordine , alcuni affiliati alla loggia
massonica occulta ( P 2 di Licio Gelli ) e altri appartenenti alla
organizzazione paramilitare “ Gladio “ , con compiti di spionaggio e di
guerriglia anti-comunista .
Una “strategia
della tensione “ orchestrata ed
attuata da forze politiche dell’estrema destra , sotto la guida dei servizi
segreti americani ( CIA ) e inglesi ( MI6 ) e italiani , utilizzando agenti “infiltrati “ nei gruppi eversivi , sia “
rossi “ , sia “ neri “ , incutendo terrore alla popolazione , allo scopo , gli
eversivi di destra , di evitare che in
Italia prevalesse e si insediasse al governo del Paese il partito comunista e evitare
che la Russia potesse riuscire a porre le sue basi militari in Italia , ma contestualmente
anche al fine di voler instaurare nuovamente un regime autoritario fascista.
Mentre gli eversivi di sinistra ( le Brigate rosse ) per far prevalere il
regime e l’ideologia comunista rivoluzionaria contro il capitalismo occidentale e filo-americano.
Alle stragi di stampo politico-militare sono seguiti
attentati e omicidi di stampo mafioso contro magistrati ( giudici
Livatino , Occorsio ed altri ), , personaggi politici ( Pier Santi Mattarella –
6 gennaio 1980 ) , giornalisti (Peppino Impastato ), funzionari e operatori
dell’ordine pubblico , che hanno visto colpiti con estrema durezza e ferocia , esponenti
istituzionali di altissimo valore , come il Prefetto , Generale Carlo Alberto
Dalla Chiesa e sua moglie Emanuela Setti Carraro ( il 3
settembre 1982 a Palermo ) e della
giustizia , come i giudici Giovanni Falcone e la moglie Francesca Morvillo , con tre uomini della sua scorta , nell’attentato-
bomba di Capaci (Palermo ) del 23 maggio 1992
e il giudice Paolo Borsellino con
cinque agenti di polizia della sua scorta , nell’attentato – bomba di via D’Amelio a Palermo il 19 luglio 1992 .
Una “ strategia stragista mafiosa di Cosa Nostra “
rivolta a creare anch’essa terrore , sia nell’ambito istituzionale , sia
in quello della popolazione , per riuscire a piegare lo Stato al potere della criminalità
organizzata e mafiosa , che è proseguita con la strage -attentato bomba , in
via Georgofili a Firenze ( 26/27 maggio 1993 -
5 morti e 48 feriti ) , l’attentato
-bomba a Roma , presso la Basilica di San Giovanni in Laterano e presso la chiesa di San Giorgio al Velabro il
27 luglio 1993 , con 22 feriti ; l’esplosione
di un’auto-bomba in via Palestro a Milano , con cinque morti e 12 feriti ; il
fallito attentato ai carabinieri il 31 ottobre 1993 presso lo stadio olimpico
di Roma . Tutti attentati terroristici attuati per giungere ad una “trattativa”
fra lo Stato e la mafia , che ha visto
il coinvolgimento di personaggi politici di rilievo e istituzionali dello Stato
e dei servizi segreti , trattare con
capi mafia , come Riina e Provenzano.
Un periodo della storia italiana pesantemente buio e truce , di cui la “ Giustizia “ non è
riuscita sino ad ora a svelare tanti episodi ed atti rimasti misteriosi e taluni
anche “secretati “ , e a rivelare e punire tutti i reali colpevoli delle
stragi , cioè i “mandanti “ , gli organizzatori delle stesse , costituendo ciò
una gravissima offesa nei confronti di tante , tante persone innocenti che ne
sono rimaste vittime .
ORA SIAMO NEGLI ANNI DUEMILA E SPETTA AI GIOVANI DI TENERE BENE APERTI GLI OCCHI E LA MENTE , PER EVITARE DI ESSERE STRUMENTALIZZATI E USATI COME CAVIE DAI POTERI FORTI PER I LORO FINI SPECULATIVI E DI DOMINIO SUI DIRITTI CIVILI ED UMANI DELLE POPOLAZIONI , COME PURTROPPO E’ GIA’ ACCADUTO ALLE GENERAZIONI PRECEDENTI .
ORA SIAMO NEGLI ANNI DUEMILA E SPETTA AI GIOVANI DI TENERE BENE APERTI GLI OCCHI E LA MENTE , PER EVITARE DI ESSERE STRUMENTALIZZATI E USATI COME CAVIE DAI POTERI FORTI PER I LORO FINI SPECULATIVI E DI DOMINIO SUI DIRITTI CIVILI ED UMANI DELLE POPOLAZIONI , COME PURTROPPO E’ GIA’ ACCADUTO ALLE GENERAZIONI PRECEDENTI .
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