giovedì 12 dicembre 2019

LE STRAGI








                             " LE STRAGI " 


IL POPOLO ITALIANO USATO COME CARNE DA MACELLO IN PASTO AI POTERI FORTI , POLITICI E CRIMINALI.




Oggi 12 dicembre ricorrono 50 anni dalla strage di Piazza Fontana  nella Banca Nazionale dell’Agricoltura in Milano ( 12 dicembre 1969 – 17 morti e 88 feriti ) e così come altre stragi . altri attentati , in Italia , precedenti e successivi al 1969 , accaduti intorno agli ultimi anni sessanta e sino agli anni novanta ; come la strage – attentato bomba - presso la questura di Milano ( 17 maggio 1973 -4 morti e 50 feriti ) ; la strage di Piazza della Loggia a Brescia  ( 28 maggio 1974 – 8 morti e 102 feriti ) ; la strage sul treno Italicus nei pressi di Bologna  ( 3 /4 agosto 1974 -  12 morti e 48 feriti ) ;  il sequestro e  l’uccisione dell’onorevole Aldo Moro e della sua scorta ;  la strage alla stazione di Bologna ( 2 agosto 1980 – 85 morti e oltre 200 feriti ) ;  l’ incidente o più verosimile, l’abbattimento , causato da un missile , dell’aereo di linea civile nello spazio aereo nei pressi dell’isola di Ustica ( 27 giugno 1980 – 81 vittime ) .




 Centinaia di vittime innocenti , vite stroncate barbaramente , in modo orrendo , con altrettanti feriti in modo permanente nel fisico e nell’animo , sconvolti da tragedie che hanno insanguinato il suolo del nostro Paese per colpa e volontà omicida di organismi politico-istituzionali e militari , su ordine di potenze straniere , dei Paesi del blocco occidentale – NATO – in conflitto contro quello  Sovietico . 




 Un Paese , l’Italia , che si è trovato al centro di interessi e scontri internazionali contrapposti , politici e militari  , ed è stato teatro di atti terroristici , attentati , accuratamente preparati e di depistaggi posti in essere da servizi segreti nazionali e internazionali per deviare le indagini giudiziarie , con la complicità di personaggi politici , uomini di governo , magistrati e appartenenti alle forze dell’ordine , alcuni affiliati alla loggia massonica occulta ( P 2 di Licio Gelli ) e altri appartenenti alla organizzazione paramilitare “ Gladio “ , con compiti di spionaggio e di guerriglia anti-comunista  .




 Una “strategia della tensione “  orchestrata ed attuata da forze politiche dell’estrema destra , sotto la guida dei servizi segreti americani ( CIA ) e inglesi ( MI6 ) e italiani , utilizzando agenti  “infiltrati “ nei gruppi eversivi , sia “ rossi “ , sia “ neri “ , incutendo terrore alla popolazione , allo scopo , gli eversivi di destra ,  di evitare che in Italia prevalesse e si insediasse al governo del Paese il partito comunista e evitare che la Russia potesse riuscire a porre le sue basi militari in Italia , ma contestualmente anche al fine di voler instaurare nuovamente un regime autoritario fascista. Mentre gli eversivi di sinistra ( le Brigate rosse ) per far prevalere il regime e l’ideologia comunista rivoluzionaria  contro il capitalismo occidentale e filo-americano.




Alle stragi di stampo politico-militare sono seguiti attentati e omicidi di stampo mafioso contro magistrati ( giudici Livatino , Occorsio ed altri ), , personaggi politici ( Pier Santi Mattarella – 6 gennaio 1980 ) , giornalisti (Peppino Impastato ), funzionari e operatori dell’ordine pubblico , che hanno visto colpiti con estrema durezza e ferocia , esponenti istituzionali di altissimo valore , come il Prefetto , Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e sua moglie Emanuela Setti Carraro  ( il  3 settembre 1982  a Palermo  )  e della giustizia , come i giudici Giovanni Falcone e la moglie Francesca Morvillo  , con tre uomini della sua scorta , nell’attentato- bomba  di Capaci (Palermo ) del 23  maggio 1992  e il giudice Paolo Borsellino  con cinque agenti di polizia della sua scorta , nell’attentato – bomba  di via D’Amelio a Palermo il  19 luglio 1992  . 



Una “ strategia stragista mafiosa di Cosa Nostra  “  rivolta a creare anch’essa terrore , sia nell’ambito istituzionale , sia in quello della popolazione , per riuscire a piegare lo Stato al potere della criminalità organizzata e mafiosa , che è proseguita con la strage -attentato bomba , in via Georgofili a Firenze ( 26/27 maggio 1993 -  5 morti e 48 feriti )   , l’attentato -bomba a Roma , presso la Basilica di San Giovanni in Laterano  e presso la chiesa di San Giorgio al Velabro il 27 luglio 1993 , con 22 feriti ;  l’esplosione di un’auto-bomba in via Palestro a Milano , con cinque morti e 12 feriti ; il fallito attentato ai carabinieri il 31 ottobre 1993 presso lo stadio olimpico di Roma . Tutti attentati terroristici attuati per giungere ad una “trattativa”  fra lo Stato e la mafia , che ha visto il coinvolgimento di personaggi politici di rilievo e istituzionali dello Stato  e dei servizi segreti , trattare con capi mafia , come Riina e Provenzano.



Un periodo della storia italiana pesantemente  buio e truce , di cui la “ Giustizia “ non è riuscita sino ad ora a svelare tanti episodi ed atti rimasti misteriosi e taluni anche “secretati “ , e a rivelare e punire tutti i reali colpevoli delle stragi , cioè i “mandanti “ , gli organizzatori delle stesse , costituendo ciò una gravissima offesa nei confronti di tante , tante persone innocenti che ne sono  rimaste vittime . 

ORA SIAMO NEGLI ANNI DUEMILA E SPETTA AI GIOVANI DI TENERE BENE APERTI GLI OCCHI E LA MENTE  , PER EVITARE DI ESSERE STRUMENTALIZZATI E USATI COME CAVIE DAI POTERI FORTI PER I LORO FINI SPECULATIVI E DI DOMINIO SUI DIRITTI CIVILI ED UMANI DELLE POPOLAZIONI , COME PURTROPPO E’ GIA’ ACCADUTO ALLE GENERAZIONI PRECEDENTI .

Nessun commento:

Posta un commento