Lo “Spirito guida”
Ciascun essere umano ha un proprio Spirito guida, che lo accompagna nel corso della sua vita terrena. Molti di noi non ci credono, ma ciò è perché non danno importanza a tutti quei casi in cui , in determinati momenti , Egli è come una strana voce silenziosa che si insinua nei nostri pensieri , a suggerirci di fare o non fare qualcosa , ad esempio , in occasione di una scelta da prendere.
Orbene , quella strana silenziosa voce è del nostro Spirito guida , il quale intende illuminare verso il bene la nostra coscienza. Il non aver fede in ciò , non credendo in un mondo spirituale , oppure , pur credendoci , avere la mente maggiormente orientata all’egoismo , o attratta da interessi solo materiali , rende refrattari ai suggerimenti di questa voce , di questo Spirito , che perciò si rattrista , ma non ci abbandona mai , anche nel veder compiere azioni che purtroppo spesse volte conducono al male , in danno di altri e anche di se stessi.
Per questo , noi con la nostra mente , con i nostri pensieri, dobbiamo imparare a “parlare “ con Lui , fermarci per qualche istante e nel silenzio della riflessione, chiedergli : “sto facendo bene ?” , “sto facendo male ?” . E’ possibile , allora , che nella nostra mente annebbiata dal dubbio, dall’incertezza , si accenda una luce, che ci aiuterà a scegliere la via giusta.
Il male imperversa nel mondo , guerre e atrocità , egoismi e violenze , menti pervase dall’odio o dalla avidità del potere, che scatenano altrettanto odio e vendetta, ottenebrando le coscienze , allontanandole dalla “Luce” dello Spirito , che però rimarrà sempre viva e continuerà comunque ad indicare ad ogni uomo la via della salvezza, della pace , della solidarietà , dell’amore.
La voce dello “Spirito guida” è incessantemente accanto per confortare chi soffre per disgrazie , malattie e infermità , o rimane vittima delle crudeltà umane e della altrui violenza e per questi mali Egli si addolora; però, anche verso chi persiste nel fare del male, la voce dello Spirito guida tenterà sempre di farsi ascoltare dalla sua coscienza, per indurlo a cambiare, affinché alla fine della sua vita terrena la sua anima non debba precipitare nelle tenebre di un mondo senza tempo.
Niente e nessuno , è vero , può impedire a qualcuno di pensare che dopo la vita terrena per ogni essere umano non resterà altro se non un mucchio di ossa e che l’anima altro non è che un’energia di impulsi elettrodinamici , che al momento del decesso si spegneranno nel circuito corporale individuale e che verranno assorbiti dal sistema generale che regola ogni fenomeno fisico, meteorologico nel mondo .
Ma è anche vero che niente e nessuno può assicurare che quanto sopra detto sia una verità assoluta. Infatti nessuno può escludere , anzi dovrebbe ragionevolmente accettare che possa esistere un’altra “verità” e cioè che ogni fenomeno fisico ,di vita naturale , vegetale e animale , e in particolare di quella umana, dotata di intelligenza , non può configurarsi semplicemente come manifestazione di processi fisico-chimici , bensì necessariamente deve far ritenere che la Natura nel suo complesso è la prova dell’esistenza di una “Intelligenza superiore “ , di un Dio , infinito , che ha diffuso il suo Spirito eterno nella vita di ogni essere vivente e in quella di ogni essere umano , dando a ciascuno un’anima , destinata a sopravvivere oltre la vita terrena , secondo il Suo Giudizio .
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