“ Il Popolo sovrano "
ATTENZIONE : MODIFICARE LA COSTITUZIONE PER DARE TUTTI I POTERI AL POPOLO ?
Sarebbe un grave errore !
Bisogna stare molto attenti a voler dare tutti i poteri politici
decisionali direttamente al Popolo, attraverso un sistema di
consultazioni popolari per ogni questione di carattere sociale, politica, economica,
che debba essere affrontata. Il Popolo è composto da una multiforme
pluralità di persone, la cui massa è notoriamente e comunemente, nella media ,
di cultura mediocre, per di più modesta, e soprattutto , come massa , è per sua
natura emotivamente instabile. Motivo per cui, ogni problema sociale o
economico da risolvere, se sottoposto di volta in volta alla volontà popolare,
potrebbe generare decisioni non razionali, inadeguate alle oggettive esigenze
del momento e soprattutto sarebbero dettate da fattori umorali, che potrebbero
essere contrarie agli interessi stessi, più generali , della popolazione.
Pertanto, voler modificare il nostro sistema democratico costituzionale dei tre poteri autonomi dello
Stato, legislativo(Parlamento) , esecutivo ( Governo), giudiziario (
Magistratura), sostituendolo con un accentramento di tali
poteri solo nelle mani, nella volontà del Popolo, al fine di evitare
le distorsioni che si verificano nell'ambito delle funzioni dei tre suddetti
poteri, ciò provocherebbe inevitabilmente situazioni e fenomeni di criticità
pericolose per la vita sociale dei cittadini, non solo sotto l'aspetto
socio-economico, ma anche sotto l'aspetto della sicurezza sociale e civile.
Ciò condurrebbe inevitabilmente il Popolo nelle morse di regimi
autoritari, per ristabilire l'ordine e uscire da una
situazione di confusione e di caos politico. In definitiva, il nostro Sistema democratico
costituzionale è quello più valido. Sarebbe solo
indispensabile che questo stesso Sistema fosse applicato dalle persone che il
Popolo elegge come rappresentanti nel Parlamento e nella composizione del
Governo, osservando e rispettando tutti i principi e i valori
sociali, politici, economici, etici e morali, che sono contenuti nella nostra
Carta Costituzionale e che il Popolo , al momento delle
elezioni, sia messo nelle condizioni più trasparenti ed efficaci per poter esprimere il proprio voto nella scelta delle
persone le quali in quel momento ciascun elettore ritiene più in fiducia, più
valide per competenza ed esperienza, ma non già indicate e
pre-impostate da un sistema politico-partitico che segue interessi di
gruppi o di caste, estranei o addirittura contrari a quelli della popolazione.
Ciò che va necessariamente modificato, riformato , è il "
Sistema elettorale" , nel senso e nella misura più aderente
agli interessi e alla volontà dei cittadini e non dei partiti.
IL VOTO
Il
voto è uno strumento di difesa del cittadino, a tutela dei suoi diritti, ma
esso può diventare un’arma di offesa contro di lui, se utilizzato a fini di
interesse altrui.
Ridare
il voto a chi ha già dimostrato di averlo usato per scopi personali, di
carriera o di lucro, è come strappare dalle mani del proprio figlio un pezzo di
pane, per gettarlo in una fogna.
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