mercoledì 9 novembre 2016

LA VITTORIA DI DONALD TRUMP




LA  VITTORIA  DEL PRESIDENTE  Donald TRUMP 
  ( 9 novembre 2016 )
In America , risultanze elettorali che hanno sconvolto tutte le aspettative formulate in campo politico , da parte di establishment , di mass-media . Il voto popolare ha sorpreso tutti , persino Donald Trump.
E’ stata la dimostrazione più lampante della clamorosa mancata percezione verso certe fondamentali esigenze sociali , che sono state trascurate da parte di un mondo politico ormai lontano rispetto alla vita reale delle persone, dei bisogni dei cittadini .
Un fenomeno , quello del distacco fra mondo politico e mondo reale , ormai assai diffuso nelle società occidentali ; in molti Paesi , in America come in Europa, stanno crescendo movimenti popolari , istanze che promanano da quelle classi sociali che si sentono trascurate da Governi troppo vicini agli interessi di gruppi finanziari , di ceti sociali ricchi e privilegiati .
Si possono formulare delle ipotesi sulla futura amministrazione  Trump :
Accordi con la Russia ? .....Riduzione delle spese militari ? ..Economia tendenzialmente autarchica ? .....Crescita dell'occupazione ? Maggiore difesa interna da infiltrazioni straniere ?  Protezionismo ? .....Se tutto ciò accadrà , i consensi popolari americani verso Trump potrebbero crescere a dismisura e progressivamente anche negli anni a venire , accompagnati dalle destre europee ? ..   Alla fine , se dovesse esservi una vera e propria svolta nella politica americana , specie quella estera , divenendo molto meno interventista , meno conflittuale sul teatro internazionale , probabilmente anche la situazione e i rapporti  internazionali nel loro complesso potrebbero trovare giovamenti e le critiche sulle     " estrosità "caratteriali del personaggio Trump verrebbero presto ritenute risibili.
Però , se alle parole di Trump dovessero seguire fatti e comportamenti politici ben diversi , in quanto suggeriti e guidati sempre da quei  “poteri forti”  , detentori di capitali e gruppi finanziari , i cui  interessi espansionistici e guerrafondai  non consentono  compromessi al ribasso ,  allora  nulla cambierà nella sostanza  e riguardo alle conseguenze tragiche delle guerre che continueranno ad esservi . Anzi tutto peggiorerà, specie   riguardo alle crescenti emigrazioni di masse di milioni di persone disperate , che oltretutto  verrebbero a trovarsi  ancor più ostacolate  da muri e chiusure verso possibili salvezze , da politiche di governi arroccati a difesa dei propri interessi egoistici  e territoriali . In definitiva , un drammatico arretramento di “ CIVILTA’  e di principi sociali umanitari , che potrebbe determinare reazioni popolari a catena , in molti Paesi ,  anche violente contro i regimi operanti.

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