GLI
INTELLETTUALI E LA
POLITICA
ANALISI E
SINTESI DEI PROBLEMI
CHE INVESTONO IL
MONDO POLITICO , CULTURALE E SOCIALE DELLA
NOSTRA SOCIETA’ CIVILE .
Premesso che
se parliamo di Democrazia , di valori e principi della Costituzione , di
Libertà e di Diritti sociali , di Legalità , dobbiamo anche parlare di Poteri
Istituzionali , dei quali la Politica rappresenta la forza propulsiva e la capacità
gestionale indispensabile al funzionamento del Sistema..
La Politica , quale istituzione democratica di rappresentanza della volontà popolare , è
valida ed efficace se le basi su cui si
fonda e si manifesta si identificano con
i bisogni , con le esigenze , con le necessità
della società civile ; come è indubbio che a costituire le colonne portanti della politica siano
le risorse intellettuali
della società , capaci di custodire e difendere i valori e i principi fondamentali
e indispensabili al regolare e giusto funzionamento
del Sistema stesso.
Quando il
Sistema rivela criticità , sotto il profilo economico e sociale ,
a risentirne negativamente è la stabilità politica , oltre che naturalmente le condizioni
della vita sociale . Se il sistema politico non pone in tempo
rimedio frenando e annullando gli impulsi , all’interno destabilizzanti e provocatori di frazionamenti e
conflittualità , allora diverranno inevitabili le reazioni di natura “populista
“ , che si manifesteranno attraverso proteste di piazza , attraverso
manifestazioni di voto contrarie al sistema dei poteri istituzionali , politici
, dominanti sulla economia . A quel punto , a cavalcare le proteste possono
emergere , purtroppo , anche capi-popolo
senza scrupoli e autoritari .
Tutto ciò
può accadere se viene a mancare la funzione regolatrice di quella parte della
società civile costituita dalla classe
intellettuale , capace ed idonea ad utilizzare gli strumenti più efficaci ,
come giornali , libri , mass-media , di
comunicazione , di informazione , di educazione
e di salvaguardia degli ideali , dei valori , dei principi che
garantiscono i diritti e le libertà della democrazia.
Purtroppo ,
ciò che si sta verificando , in negativo , in questi tempi nella nostra società , nel nostro sistema
politico-istituzionale , è la
dimostrazione più chiara che la
classe intellettuale si è come “defilata
“ , trascurando colpevolmente , le
proprie responsabilità , i suoi doveri sociali
di indirizzo culturale , nonché
etico e morale , verso la comunità
e invece ha assunto progressivamente posizioni a
favore e verso gli interessi dei poteri più forti , asservendosi a questi ,
abbandonando ogni interesse a difesa dei bisogni sociali dei più deboli ,
rinunciando a lottare per essi .
Non può stupire , adesso , se in un simile contesto politico-istituzionale
, e a causa del venir meno di tali
importanti supporti e riferimenti
sociali , si manifestino sempre più nell’ambito della società civile ,
comportamenti confusionali , contraddittori , conflittuali , tendenti a individualismi estremi , di atti spesso illegali , di avversione e di rifiuto
al rispetto delle leggi e anche delle
più normali regole di convivenza .
Il presente è sufficientemente scoraggiante
e il prossimo futuro non potrà esserlo di meno , se non si
verificherà nel nostro Paese un “ risveglio delle
coscienze della classe intellettuale “ ,
ma anche un’uscita dal guscio di una immaturità , di una sottocultura ,
che rende anche tutti noi cittadini colpevoli e irresponsabili , per i danni nei
confronti della nuova generazione.
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