domenica 23 aprile 2017

SITUAZIONE SU COREA DEL NORD


                            A T T E N Z I O N E   ! !
A L L A R M E    per  una possibile  Guerra  Globale 
                          Situazione  sulla  COREA  DEL  NORD  e  gli  STATI  UNITI  d’ AMERICA
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Tutti popoli della Terra , nessuno escluso ,  devono temere la reale possibilità che i contrasti fra la Corea del Nord  e  gli  Stati Uniti d’America degenerino sino al punto che una delle due parti possa decidere improvvisamente di intervenire militarmente colpendo obiettivi su  territori avversari , passando dalle minacce verbali ad azioni belliche , con inevitabili controreazioni a catena e probabili generalizzazioni e interventi più estesi da parte di altri Paesi . Ciò verrebbe a comportare  conseguenze tragicamente immaginabili per l’umanità intera , considerati gli effetti letali catastrofici delle armi atomiche , chimiche e batteriologiche , che sono in possesso da entrambi  e più  Paesi .
Per tali motivi è assolutamente urgente  e  prima che sia troppo tardi , che le popolazioni civili intervengano fattivamente presso gli Organi politici di ogni rispettivo Paese per  affermare e far valere il diritto alla Pace e la esigenza di dover risolvere ogni controversia internazionale attraverso tutti i possibili mezzi e gli strumenti diplomatici e politici , per giungere a soluzioni pacifiche di compromesso fra le parti in conflitto.  
Notizie  di stampa :
Minacce e accuse. "Risponderemo a una guerra totale con una guerra totale, e siamo pronti a colpire con attacchi nucleari nel nostro stile ad eventuali attacchi nucleari", ha detto Choe Ryong-hae, il più potente ufficiale del regime, rampollo di una storica famiglia da sempre considerata vicina alla dinastia regnante. Ryong-Hae, considerato secondo solo al leader Kim Jong-un, ha assicurato che il Paese è pronto ad affrontare qualsiasi minaccia proveniente dagli Usa.

Choe ha anche accusato gli Stati Uniti di schierare armi nucleari nel sud della penisola coreana, "creando una situazione molto tesa che minaccia la pace e la sicurezza non solo nella regione, ma anche nel mondo intero". Washington ha recentemente deciso di 
inviare una portaerei nucleare della penisola coreana in risposta a lanci di missili di Pyongyang e Washington ha anche lasciato intendere che esistono studi sulla possibilità di un attacco preventivoper fermare l'avanzata del regime.

Alta tensione in Corea, Russia e Cina mobilitano esercito e caccia

Pechino mette i caccia "in stato di massima allerta", mentre Mosca ammassa mezzi pesanti al confine con la Corea del Nord
Ivan Francese - Ven, 21/04/2017 - 12:45
Torna a farsi bollente il clima intorno alla Corea del Nord. Fonti militari americane hanno riferito questa mattina alla Cnn che l'aeronautica militare della Cina avrebbe messo i caccia in stato di "massima allerta".

In particolare le forze armate di Pechino avrebbero intensificato le operazioni di manutenzioni, con un eccezionale numero di aerei pronti a decollare. Secondo fonti Usa i cinesi starebbero intensificando gli sforzi per "ridurre i tempi di reazione" nel caso la situazione a Pyongyang dovesse precipitare all'improvviso.

                       La Russia ammassa truppe al confine


Ma la Cina non è la sola a mobilitare le forze armate. Secondo diversi media locali anche la Russia starebbe spostando diversi equipaggiamenti militari pesanti lungo la breve striscia di confine- appena 17 chilometri - che la separa dalla Corea del Nord. Un video pubblicato sul sito di notizie di Khabarovsk DVHab.ru mostra un treno con anche sistemi missilistici Tor che attraversa la città, presumibilmente diretto verso Vladivostok, a 160 chilometri dal confine. Tuttavia il portavoce del Cremlino Dmirty Peskov ha preferito glissare, limitandosi a ricordare che i movimenti militari all'interno dei confini non rappresentino una questione pubblica.

 

                                   Settimane di tensione


La notizia dell'attivismo russo e cinese arriva al termine di settimane di altissima tensione. Prima le minacce di Kim Jong-Un, che all'indomani del raid Usa contro la base aerea siriana di Shayrat replicò che la mossa statunitense "giustificava l'atomica". Quindi la risposta americana con l'invio della portaerei "Uss Carl Vinson" che, al termine di una controversa polemica sulla rotta tenuta in mare, ha infine rivolto la prora verso la penisola coreana. Ora nuovi inquietanti segnali di tensione con la mobilitazione di due grandi potenze - la Russia e la Cina - che sino a questo momento avevano assunto la posizione di possibili mediatori. E che adesso parrebbero prepararsi al peggio.

La Corea del Nord si dice pronta ad affondare la portaerei Uss Carl Vinson, da oggi impegnata col suo gruppo d'attacco in un breve ciclo di manovre congiunte con due cacciatorpedinieri giapponesi nel Pacifico occidentale, quando si troverà nelle acque della penisola coreana. “Le nostre forze rivoluzionarie sono pronte ad affondare una portaerei Usa a propulsione nucleare con un singolo attacco”, ha riportato un commento minaccioso del Rodong Sinmun, il quotidiano ufficiale del Partito dei Lavoratori.
Il commento definisce la portaerei come “un grosso animale” e l'attacco come “esempio attuale per mostrare la forza dei nostri militari”: apparso in terza pagina, segue le prime due dedicate al leader Kim Jong-un che ispeziona sul campo un allevamento di maiali. I toni usati, tra minaccia e propaganda, cadono a 2 giorni dal 25 aprile, giorno delle celebrazioni dedicate all'85mo anniversario della fondazione della Korean People's Army (Kpa) e tra gli appuntamenti ritenuti sensibili per effettuare un nuovo test nucleare, il sesto, o un altro lancio di missile.
Scenari infatti temuti a vario genere da Usa, Corea del Sud, Giappone e dalla Cina che continua a sollecitare moderazione per favorire la deescalation delle tensioni. Seul, appena venerdì ha rinnovato la massima allerta delle sue forze armate. Washington ha chiesto a Pechino di fare di più per frenare il suo alleato storico Pyongyang: il presidente Usa Trump ha invitato la parte cinese a tenere a bada la “minaccia della Corea del Nord” dopo che i media di Pyongyang hanno messo in guardia gli Usa da un “attacco preventivo super potente”.


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