I risultati
elettorali del 4 marzo 2018 sono stati
abbastanza chiari . I cittadini italiani
, dal Nord al Sud , hanno voluto chiaramente dare un segnale di cambiamento della politica
, premiando due forze , il M5S e la Lega , che hanno saputo interpretare in
modo reale le istanze sociali della popolazione e proporre interventi capaci di affrontare in modo diretto i problemi che gravano sulla
vita di cittadini e di imprese, per
evitare aggravamenti e rischi
destabilizzanti , a causa di fenomeni
negativi , di gravi disuguaglianze e iniquità
fra ceti sociali, di insicurezza e sfiducia verso una certa politica e la sua errata gestione delle
risorse pubbliche.
Pur tenendo
conto delle differenze che caratterizzano le due sopradette forze politiche , in merito alle
problematiche che investono da una parte le regioni del sud-italia e dall’altra quelle del nord- italia ,una
possibile intesa fra le forze
stesse condurrebbe verso interventi operativi in grado di offrire un sostegno fondamentale a milioni di
famiglie gravate da condizioni economiche critiche per povertà e disoccupazione , nonché nei
confronti di un mondo di piccole e medie imprese in condizioni di grave sofferenza e a rischio
di sopravvivenza.
Cioè ,
attraverso l’introduzione di un reddito minimo di cittadinanza per poveri, disoccupati , meno abbienti , e
una riforma del sistema fiscale , tesa ad un alleggerimento generale del peso delle imposte , ad una
semplificazione delle leggi e ad una riorganizzazione
degli apparati amministrativi tributari.
La
confluenza di tali interventi richiederebbe
, naturalmente , da parte di
entrambe le forze del M5S e Lega , la
esigenza e la capacità di rinvenire le fonti finanziarie
necessarie e sufficienti onde
evitare fenomeni di collasso del sistema
complessivo del bilancio statale , effetti che potrebbero essere scongiurati ricorrendo
ad interventi operativi massicci e capillari nei confronti di un mondo di
evasori fiscali , da individuare utilizzando i mezzi e strumenti
tecnologicamente più avanzati e colpirli
nei rispettivi patrimoni e ricchezze illecitamente accumulate . Un recupero
graduale di denaro da una evasione i cui livelli
sono stati rilevati corrispondenti a circa 150 miliardi di euro . Tale recupero graduale , ma soprattutto insistente , consentirebbe la possibilità di investimenti pubblici produttivi di lavoro , di occupazione
, di crescita economica e sociale per la collettività intera , comprendente tutto il territorio
nazionale , da nord al sud , esaltando le peculiarità locali , risorse naturali
ed umane .
Non solo ,
ma anche attraverso un dura lotta alle molteplici attività della criminalità
organizzata , alle speculazioni finanziarie
che danneggiano le risorse della
economia reale , al fenomeno della corruzione
e del riciclaggio del denaro . Attraverso una regolamentazione interna riguardante i flussi migratori , al fine
di mantenere giusti equilibri nell’ambito
dei rapporti di convivenza
civile fra cittadini residenti e persone
immigrate , il cui numero e le cui condizioni di vita non determinino ingiustizie e conseguentemente rischi di
gravi scontri sociali.
A tal
proposito , un rimedio molto efficace contro il fenomeno della evasione
, del riciclaggio e delle attività illecite , della corruzione , potrebbe trovarsi attraverso una abolizione della
circolazione del denaro – cartaceo ( per
esempio , oltre il valore delle dieci euro ) , con l’obbligo di utilizzare , ciascun cittadino maggiorenne , una propria carta di credito “ricaricabile “ , personalizzata , per
qualsivoglia tipo di operazioni
commerciali .
RESPONSABILITA’ POLITICHE POST – ELETTORALI
RispondiEliminaSi possono fare mille commenti , si possono avanzare le più diverse ipotesi , ma solo una cosa è certa . Il popolo italiano con il voto del 4 marzo ha inteso dare una chiara dimostrazione . Ha voluto premiare soprattutto i due progetti politici , al nord quello della Lega e al sud quello del M5S .
Gli italiani , i meridionali da una parte e i settentrionali dall’altra , lo hanno fatto riguardo alle proposte contenute nei due progetti , più che nei riguardi dei due capi politici , Salvini e Di Maio , ed hanno voluto , con ciò , manifestare il desiderio , la esigenza improcrastinabile di avere una nuova politica da parte di un Governo , che sapesse realizzare entrambe le esigenze , richieste rispettivamente dai residenti al nord, come da quelli al sud.
Pertanto , istanze che necessariamente dovrebbero trovare al più presto una convergenza politica , in un accordo fra M5S e Lega . Cioè , nelle due forze politiche “ titolari “ dei due progetti avanzati e premiati dal popolo italiano.
Altre e diverse soluzioni , con promiscuità o inciuci partitici che dovessero concretizzarsi nella formazione di un prossimo Governo e che non riflettano i contenuti dei suddetti due progetti , sarebbero aspramente criticate dagli italiani e determinerebbero , certamente nel prossimo futuro , drastici mutamenti di opinioni , ulteriori e più gravi espressioni di sfiducia , non solo verso i già votati , M5S e Lega , ma altresì nei confronti di tutto il mondo partitico-politico –istituzionale , attraverso fenomeni di grave astensionismo e insofferenze popolari.