DEMOCRAZIA E DITTATURA
“ Non esiste un popolo
stupido , ma solo individui stupidi che rifiutano la volontà e il potere del
popolo “
“ Dietro ad ogni rivolta popolare vi è una
richiesta di giustizia sociale “
Il dittatore non ha bisogno di consensi del
popolo, perché per governare e mantenere
il suo potere impone con la forza e con il terrore ciò che vuole .
In democrazia , i politici hanno bisogno dei
consensi popolari , e possono governare , in pieno diritto, secondo i dettami e nel rispetto
della Costituzione , se sono eletti dal popolo .
Motivo per
cui , ciò che conta in democrazia sono le maggioranze numeriche , quali espressioni
elettorali della volontà popolare e delle istanze che provengono dai bisogni e
dalle esigenze più diffuse e più sentite nell’ambito della cittadinanza , e che
sono notoriamente emergenti in un determinato momento nella vita sociale .
I politici
che si pongono all’opposizione rispetto
a chi governa , svolgono un ruolo importante in termini di controllo e di
critica . Critica , la quale può essere costruttiva ai fini di possibili
modificazioni migliorative della vita sociale , da apportare attraverso
emendamenti alle linee e ai programmi governativi , o attraverso l’obiettivo di
riuscire a riacquisire quei consensi popolari necessari , in numero tale per
poter mettere in crisi il governo e procedere a nuove elezioni.
Diversamente ,
può esservi anche una opposizione politica , la quale è
meramente strumentale , fatta da
politici al solo scopo di impadronirsi del potere per interessi personali e di
caste , e quindi di tentare di mettere
in crisi il governo usando argomentazioni pretestuose , ma che , in quanto tali, rimangono comunque improduttive e ai
margini di contestazioni demagogiche .
Nessun commento:
Posta un commento