Gli
abusi in democrazia
Quando in
“democrazia “ accade che , per lungo
tempo , si viene ad abusare delle
libertà e dei poteri da parte di
politici e organi istituzionali per favorire
interessi speculativi
di gruppi privati ,
oltretutto cagionando gravi danni a
carico del bene pubblico e dell’ interesse pubblico , aggravando lo stato
sociale delle classi meno abbienti , allora
è sacrosantamente legittimo da parte del popolo reagire in modo
deciso e opportuno , anche approvando e sostenendo
interventi politico-istituzionali più autorevoli e incisivi , diretti ad
evitare tutti i tentativi di restaurazione o di mantenimento di sistemi
speculativi e privilegi di caste ; cioè
attraverso tutti quei provvedimenti ed
interventi che dal nuovo Governo , del
Mov.5 Stelle/ Lega , eletto dal popolo , siano ritenuti più
efficaci affinché , al più presto , sia ripristinato il rispetto dei diritti del popolo , dei
principi e dei valori sanciti dalla Costituzione .
A tal fine ,
spetta proprio agli uomini politici
di proporsi nei confronti dei cittadini
nel modo più trasparente e chiaro e
riguardo a progetti di governo , che questi siano realistici e attuabili e di mantenere fede alle promesse .
Così come spetta ai cittadini di prendere più
coscienza dell’importanza della correttezza
nella politica , per evitare di ricadere sempre nello stesso errore e non
ripetere a seguire e sostenere quei politici che promettono benefici alla cittadinanza , pur avendo già
dato prove di avere fatto i propri interessi .
Riguardo alla “ questione meridionale
“ .
Spetta alla gente del Sud , alzare la voce e non
solo la voce , per un vero riscatto , per uscir fuori da uno stato di
depressione , sia economica e sociale , come anche psicologica , che purtroppo ha radici profonde e che da troppi anni
consente ai politici di turno di trafficare , anziché governare in modo
corretto le regioni del meridione , di permettere a soggetti del nord di
continuare a speculare sulle condizioni di arretratezza e di abbandono ,
peraltro generato da un senso di sfiducia che i cittadini continuano ad
avere nei confronti dei propri politici , ma anche delle proprie
forze.
Il " disegno nordico " , concepito
da certi gruppi industriali e di interessi finanziari , di creare un’economia a due velocità , chiaramente a favore delle
regioni dell’Italia settentrionale , dovrebbe essere già abbastanza chiaro- dico
dovrebbe - a tutti i cittadini del sud
, se ancora questi vogliono imporsi
e porre tamponi all'emorragia di
giovani intelligenze , che lasciano la terra natia ad un popolo di vecchi ed a
furbi governanti.
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