mercoledì 13 febbraio 2019

Gli abusi in democrazia


Gli  abusi in democrazia 


Quando in “democrazia “  accade che , per lungo tempo , si viene  ad abusare delle libertà e dei poteri  da parte di politici e organi istituzionali per favorire  interessi  speculativi  di  gruppi privati , oltretutto cagionando gravi danni  a carico del bene pubblico e dell’ interesse pubblico , aggravando lo stato sociale delle classi meno abbienti , allora  è  sacrosantamente  legittimo da parte del popolo reagire in modo deciso e opportuno , anche approvando e sostenendo interventi  politico-istituzionali più autorevoli e incisivi , diretti ad evitare tutti i tentativi di restaurazione o di mantenimento di sistemi speculativi e privilegi di caste  ; cioè attraverso tutti quei  provvedimenti ed interventi che dal nuovo Governo , del Mov.5 Stelle/ Lega ,   eletto dal popolo , siano ritenuti più efficaci affinché , al più presto , sia ripristinato  il rispetto dei diritti del popolo , dei principi e dei valori sanciti dalla Costituzione .

A tal fine , spetta proprio agli uomini politici di proporsi  nei confronti dei cittadini nel modo più trasparente e chiaro  e riguardo a progetti di governo , che questi siano realistici e attuabili  e di mantenere fede alle promesse .

Così come spetta ai cittadini di prendere più coscienza dell’importanza della correttezza nella politica , per evitare di ricadere sempre nello stesso errore e non ripetere a seguire e sostenere quei politici che promettono  benefici alla cittadinanza , pur avendo già dato prove di avere fatto i propri interessi .

Riguardo alla “ questione meridionale “ .

Spetta alla gente del Sud , alzare la voce e non solo la voce , per un vero riscatto , per uscir fuori da uno stato di depressione , sia economica e sociale , come anche psicologica , che purtroppo ha radici profonde e che da troppi anni consente ai politici di turno di trafficare , anziché governare in modo corretto le regioni del meridione , di permettere a soggetti del nord di continuare a speculare sulle condizioni di arretratezza e di abbandono , peraltro generato da un senso di sfiducia che i cittadini continuano ad avere   nei confronti  dei propri politici , ma anche delle proprie forze.

 Il " disegno nordico " , concepito da certi gruppi industriali e di interessi finanziari ,  di creare un’economia  a due velocità , chiaramente a favore delle regioni dell’Italia settentrionale ,  dovrebbe essere già abbastanza chiaro- dico dovrebbe - a tutti i cittadini del sud , se ancora questi vogliono imporsi e porre tamponi all'emorragia di giovani intelligenze , che lasciano la terra natia ad un popolo di vecchi ed a furbi governanti.

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