martedì 7 novembre 2017

ELEZIONI SICILIANE

  CONSIDERAZIONI   SULLE  RISULTANZE  ELETTORALI  SICILIANE  del  5 novembre 2017

Chiaramente , il primo dato che salta agli occhi , è quello  dell’elevato  astensionismo  al voto  , oltre il 50 %  degli elettori  siciliani , che  manifesta   un  allarmante aumento  della  distanza che si è venuta  a  creare  fra  mondo politico-partitico e  la popolazione  .  Ciò  dovuto a diversi fattori  , fra i quali  la sfiducia dei cittadini  nei confronti  degli uomini politici e dei partiti , la indifferenza  di molti  verso tutto ciò che riguarda la politica in generale , oltre ad altri e diversi  motivi  contingenti .

Premiato , con il 40 % circa dei voti ,  è  stato  il  progetto  della  coalizione  fra  diverse  liste e partiti di centro destra ,  formata da Forza Italia ( Silvio Berlusconi ) , dalla Lega ( Matteo Salvini ) , da Fratelli d’Italia ( Giorgia Meloni )  , che hanno  posto  a capo un personaggio  ben visto e apprezzato da molti siciliani , Nello Musumeci , per  la sua  già dimostrata onestà e correttezza , ma aggregando , altresì ,al  neo  Governatore  tutta una schiera di altri personaggi  politici , anche essi ben noti , ma non proprio per onestà e correttezza  politica  , essendo  taluni  già  conosciuti  per  i loro trascorsi giudiziari .

Un risultato diverso  ha riguardato il Movimento 5 Stelle , che pur avendo ottenuto un’alta percentuale di voti  , il 35 % circa dei voti , tale da  diventare il primo partito , con a capo Giancarlo  Cancelleri ,  nonostante ciò , ha dovuto  accontentarsi del secondo posto ,  soprattutto  avendo  voluto  partecipare con una sola lista unica  ed  avere  voluto  escludere  ogni  possibilità  di coalizione con  altri partiti.

Penalizzato  è stato , invece ,  il  Partito Democratico , che  con a  capo il candidato  Fabrizio Micari  della coalizione di centro sinistra , ha ottenuto appena il 20 % dei voti . Ciò , non solo a causa  della esperienza negativa  del precedente governo  di sinistra del Governatore  Crocetta , ma anche a causa  delle divisioni interne  al PD , che hanno determinato la scissione  del Mdp  nei confronti  di Matteo Renzi ,  e alla  formazione  di una lista  distinta  della sinistra , con a capo Nuccio Fava , che ha ottenuto circa il 6 % dei voti

Come si può e  si deve  purtroppo  constatare ,  la situazione  e le condizioni  socio-economiche della Sicilia  continuano  a registrare una  sempre più grave  criticità socio-economica ,  soprattutto per l’allarmante fenomeno  della disoccupazione giovanile , della progressiva  emigrazione  di  migliaia di giovani verso il nord Italia e verso  altri Paesi  europei ,   a causa di fenomeni  recessivi  della economia  e del commercio  siciliano , che hanno  determinato  la progressiva  chiusura  e fallimento di molte imprese, a causa della presenza  del fenomeno  criminale della mafia .

 Tale grave situazione , protrattasi  per  molti  e troppi anni ,  determinata  da  governi  la  cui gestione della cosa pubblica  è stata  altamente scorretta , con sprechi , favoritismi , inefficienze  amministrative e nei servizi , ha generato  nell’ambito  della  società  siciliana  e  da parte dei cittadini  un reale  bisogno  di  ricorrere  necessariamente  al  sistema  delle  raccomandazioni  verso i politici di turno ,   per un posto di lavoro , per un affare , per un appalto , e  quindi  alimentando  conseguentemente  la  forza  del  potere  politico-affaristico  dei partiti , che hanno costruito  un vero e proprio  sistema  clientelare  e  di favoritismi  , di cui hanno abbondantemente fruito anche le cosche   mafiose, oltre che all’esercizio  della violenza  e sopraffazione  perpetrato  dalle stesse  nei confronti  di cittadini e delle attività imprenditoriali.

Questo stato di cose già negative  , adesso  con  l’affermazione  elettorale  della  coalizione di centro destra , e nonostante la presenza  in un certo senso positiva  di un Governatore  come  Musumeci ,  ma  purtroppo  con la presenza di altri personaggi , la cui pratica politica  in passato è stata oggetto di forti critiche e accuse  di  ambiguità  e  a volte  di collusione  con il mondo malavitoso ,  quasi certamente  non  offrirà in futuro  scenari  molto diversi  rispetto  al passato  regime   clientelare , di favoritismi   e  di  soggezione  delle classi  più  povere e bisognose  alla supremazia  del potere  politico , che avrà tutto l’interesse  a  mantenerle in tale stato.


La strada prospettata  dal  Movimento 5 Stelle , di pulizia e di trasparenza , di equità e di giustizia sociale , per un verso è stata  temuta  da  tutti coloro  sempre  intenzionati  a perseguire  il  sistema  clientelare e ambiguo di interessi ,  per l’altro verso non è stata sufficientemente compresa e creduta  da  molti  siciliani  come una reale possibilità  e  capacità dei giovani  del  Movimento  a garantire  un futuro  di  reale  crescita sociale ed economica  della Sicilia , attraverso  una  nuova  politica  di onestà  che  fosse  capace  di riuscire  a  liberarla  da una morsa  politico-mafiosa  , ormai radicata  nel territorio  e  pressoché  impossibile  da  estirpare  con  i soli  mezzi e strumenti  di buona politica  e corretta gestione  delle risorse pubbliche . Pertanto , le prospettive  del Movimento 5 Stelle , nell’ambito siciliano  dovranno  incentrarsi  verso  una sempre più  incisiva   contrapposizione  nei  confronti  del  nuovo  Governo  della Sicilia  e di lotta per la giustizia  sociale  e   contro  ogni tipo di  illegalità , cercando  di  convincere  il  più  possibile  le coscienze  dei  cittadini , ritornando  a  parlare  con le persone , in modo diretto , come bene hanno fatto  Di Maio e Di Battista , Cancelleri ,  a reagire  anch’essi  contro  il malaffare ,  e ad  offrire  più  consensi  e  supporto  al  Movimento . 


Sono  ancora  tantissimi i cittadini siciliani , come anche  complessivamente quegli italiani  sino ad ora astensionisti , che sicuramente sarebbero  disponibili ad  incontri  diretti , prima  ed  in  vista  delle prossime elezioni politiche nazionali ,  per conoscersi  meglio fra  persone , per conoscere  meglio i  progetti  del  Movimento  , per sentirsi  partecipi  e   non  continuare ad essere  esclusi da un mondo politico , che per troppo tempo ha badato soltanto ai propri  interessi faziosi  .

Non dobbiamo massificare tutto . E' vero che per molti in Sicilia le elezioni rappresentano più un'occasione per intrecciare nuovi o vecchi rapporti di interesse che per decidere sui possibili cambiamenti della politica ai fini di un miglioramento sociale. I risultati elettorali , purtroppo hanno confermato proprio questo , ma non secondariamente hanno evidenziato uno straordinario fenomeno di risveglio di certe coscienze . che da molto , molto tempo non si era manifestato e che ci fa ritenere come sia estremamente importante , direi indispensabile , sostenere con entusiasmo e fiducia tutti questi giovani coraggiosi  del  Movimento Cinque Stelle , che finalmente stanno dando a tutti della generazione precedente , imbruttita di ipocrisie , lezioni ammirevoli di pulizia morale e sociale .

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