domenica 19 novembre 2017

PROPOSTA DI RIFORMA DEL FISCO

                      Proposta di Riforma del Fisco

Riforma  del  sistema  fiscale ,  che sia rivolta  ad  invogliare investimenti di capitali , soprattutto esteri , in Italia ,  e  ad incrementare  occupazione  e lavoro per imprese nel  territorio;  con la quale  Riforma disporre che  le imposte per    TUTTI  i  redditi e rendite finanziarie  siano stabilite con misure di aliquote proporzionali ai vari redditi  e sino ad una  aliquota massima del 20 %  , anche per i redditi più alti e le rendite più elevate . Per quanto riguarda i capitali depositati , ivi compresi quelli provenienti dall’estero, va applicata una imposta di ingresso del 10 %  del capitale  depositato , però alla  condizione vincolante  che  al  meno  il  60 %  di ogni somma di capitale depositata venga investito  in attività imprenditoriali che effettivamente  creino in Sicilia  posti di lavoro , specialmente per i giovani , nel campo delle infrastrutture  e  nei settori  agricolo , zootecnico e turistico .  Altrimenti , nei casi in cui  dovessero risultare investimenti diversi dalle condizioni vincolanti  e  non realmente  finalizzati agli obiettivi come sopra citati ,  le aliquote fiscali  previste per i suddetti capitali  saranno nuovamente  ricalcolate  e  imposte  in misure proporzionalmente  superiori al 20 % del capitale già depositato.
Una  Riforma del Fisco che veda  coinvolti anche  gli  scaglioni  IRPEF ,   prevedendo  le seguenti  aliquote:
Una esenzione per i redditi sino al 10 mila euro annui ;
Una aliquota da  zero al  10 %, per redditi fino a 15 mila euro  annui ;
Dal 10  al 15 %, per redditi fino a 30 mila euro  annui ;
  • Dal 15 al 20  %,  per  redditi  oltre i  30 mila euro annui ;
 Una aliquota del 10 % ,  a titolo di imposta di deposito o ingresso , per  quei capitali depositati che rispettino la condizione  vincolante stabilita nella Riforma .  
  • Una aliquota del  20 %  in  su , da riapplicare come imposta di deposito , in misure proporzionali maggiorate del 5 % ,   su quei capitali già depositati  che non abbiano rispettato le condizioni vincolanti stabilite dalla Riforma.
Sul fronte delle detrazioni si pensa di fissarle all’ 80  %  delle  spese  sostenute  per beni e servizi essenziali ,  per il lavoro dipendente  e  per i pensionati ,  e  al  70 %  delle spese sostenute ,  per i lavoratori  autonomi.
La possibilità di poter fruire di detrazioni dalle imposte o anche di rimborsi di spese , in caso di redditi bassi , verrebbe a determinare un importante incentivo al rilascio di ricevute fiscali e fatture , riducendo drasticamente il fenomeno dei pagamenti fatti per lavori e acquisti  “ in nero “  e pertanto quello  della evasione fiscale. 
Inoltre , sarebbe necessaria una semplificazione del sistema fiscale attraverso la riduzione numerica dei tipi di imposte a solo quelle sui redditi di lavoro , redditi di impresa , sul patrimonio e sui consumi ( IVA )   e quest’ultima imposta da corrispondere in modo diretto e  automatico da parte del consumatore all’erario , all’atto stesso del rilascio della ricevuta  fiscale .  

IL  MONDO  DELLA GRANDE   EVASIONE  FISCALE

Da  inchieste   effettuate  dal  Consorzio Internazionale  dei giornalisti  investigativi   sono  emersi molti  dati  riguardanti  la  grande  evasione fiscale di  capitali  nel  mondo .   Si  riportano alcuni  dati   e  riferimenti   geografici  , di  località   e  sedi  di società e banche ,  in  cui  viene  esercitato  il  traffico  di  denaro  e   la  evasione fiscale  :
-         La  Società  Appleby , che  nell’ Isola di Man ( fra Irlanda e Inghilterra ) , gestisce il traffico di migliaia di aerei privati , che  vengono registrati  a bassi  oneri  fiscali  e anche nell’isola di Jersey , dove  avviene  il  traffico di  trasferimenti e  di  riciclaggio  di  grandi  somme di denaro , nonché  finanziamenti  per il terrorismo internazionale .
-         I  suoi  maggiori  clienti  sono   Credit Suisse, Hsbc, Blackstone, Barclays, Royal Dutch Shell, Standard Chartered.
-         La  Appleby presta i suoi servizi di consulenza a decine di società dell'indice Ftse 100 e della classifica Fortune 500. Si tratta delle più grandi realtà industriali e finanziarie del mondo. 
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-         La  Congregazione dei “  Legionari di Cristo “, con sede principale in Messico  e  sedi  secondarie in Italia ,  a Caserta  e  a  Roma ,  che hanno  paradisi fiscali  nelle  isole  Bermude , in Lussemburgo ,  e  che sono debitori  del  fisco italiano  di  oltre  28 milioni di euro.
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-         La  Società  Vitrociset   della famiglia degli eredi Crociani , la cui attività è sotto il controllo della Presidenza del Consiglio   dei Ministri
 
e  che si occupa della trasmissione dati della Polizia di Stato , di Radar , della Agenzia Spaziale Italiana , della  Difesa e degli Interni , etc…  e  che  ha  capitali  in  Svizzera ,  in società Off shore   nei Caraibi ,  ( con  Grandi trust  e   piccoli trust ) .
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-         L’ Avvocato  Giovanni  Caporaso , che a  Panama si occupa  di  spostamenti di  denaro  nei paradisi fiscali , aprendo conti  con banche  di Lugano , in Lituania , in Lettonia , a Guadalupe , a Panama , nella  isola di Jersey (nel Ducato di Normandia –Canale della manica ) – Isola di Man ( tra Irlanda e Inghilterra ) , a Malta , etc…..  In tali paradisi fiscali  risultano oltre 800 evasori italiani .


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