La ricerca della felicità , della serenità.
Non intendo
voler esprimere giudizi , né formulare analisi , su questo tema così importante
e delicato . Desidero soltanto esprimere
le sensazioni più autentiche , più vere , più reali , che suscitano in me ,
persona già avanti negli anni , stati d’animo di “felicità “ , sentimenti di
gioia , di gratificazione , e che di volta in volta sono generate nel vedere ,
nel sentire , nel constatare che le persone che amo manifestano attraverso momenti di felicità , di gioia , di
gratificazione , non solo se questi sono
determinati da atti o comportamenti miei personali , ma anche per altri
motivi o per altre cause.
Questo ho
compreso e provato , come valore più grande , più autentico dalla mia esperienza di vita , sia in senso propriamente soggettivo che in quello di relazione con gli altri.
Ho capito
che la ricerca di una propria felicità
, di una serenità , di una gratificazione , che si limiti oppure che si orienti solo nel
campo dell’ “ego “ , attraverso un processo di “autogestione” del proprio essere , dei
propri comportamenti , della propria mente , delle proprie emozioni , tale da riuscire ad “estraniarsi “ oppure
a “ porsi al di sopra “ rispetto a certe realtà ritenute troppo “ vincolanti” o ad
evitare di subire effetti nocivi da ciò o da chi possa procurare disturbo o
sofferenza , tutto questo senza dubbio
può risultare utile e proficuo al fine di
costituire un “ regime “ di vita che
, anche se non sempre , ma in molte
occasioni riesce a proteggerci dalle influenze negative procurate da eventi
spiacevoli o da atteggiamenti , comportamenti scorretti , malevoli , cagionati da altri.
Però ,
a mio avviso , non è questa la vera via da seguire , in tale ricerca , se
non quella che invece ci vede coinvolti
nel mondo dei nostri più cari rapporti interpersonali , quelli che siano
caratterizzati da scambi di emozioni e di sentimenti , nei quali il nostro “io
“ venga condiviso pienamente e sinceramente
sotto gli aspetti sia reali , sia psicologici .
Infatti
, il raggiungimento di stati d’animo che
ci facciano sentire felici o sereni può
avvenire certamente , come sopra
accennato , attraverso un processo
di autogestione e di autocontrollo dei propri comportamenti , delle proprie
emozioni , ma indubbiamente ciò si realizza in un contesto che ci vuole vedere in una sorta di quasi
isolamento psicologico dalla influenze esterne . Situazioni che , però , comportano soggettivamente il possesso
di notevoli capacità caratteriali
, di forte personalità , senza le quali
risulta assai difficile mantenere rapporti interpersonali costruttivi
ed equilibrati , determinando al contrario , ove tali qualità non vi siano , situazioni individuali di vero e reale isolamento dagli altri e spesse volte a forme psico-patologiche dovute a eccessiva concentrazione mentale e attenzioni nei
confronti di se stessi , del proprio io , della propria salute , e
conseguentemente a stati d’animo sicuramente instabili , insicuri
, turbati , incapaci di provare momenti
di vera serenità e felicità .
Nessun commento:
Posta un commento