LA POLITICA E IL SISTEMA FISCALE
Ancora una volta , accade , purtroppo
, che la ragione in termini di economia , non va d'accordo con la politica ,
una certa politica ..
Se
l'evasione fiscale ha raggiunto tetti molto elevati ( oltre 130 miliardi di
euro ), significa che il sistema fiscale ha funzionato male e funziona male. Non a
causa di un regime che prevede una progressività delle aliquote fiscali (
aliquote più elevate per i redditi più alti ) , ma a causa sia di una inefficiente , carente ( sovente voluta )
organizzazione e legislazione fiscale , sia di una mancanza di utilità , di
convenienza nel dare prova documentale di una avvenuta transazione finanziaria
, da parte di chi , invece , da tale denuncia potrebbe ottenere congrui vantaggi
( con la produzione di ricevute e fatture ) in termini di riduzione degli oneri
fiscali ed esenzioni .
Inoltre , il sistema
impositivo dovrebbe essere e potrebbe essere altamente efficiente , attraverso
i modernissimi strumenti telematici e di indagine , attraverso i controlli
incrociati e ai codici fiscali , sui movimenti di denaro , su investimenti , su
possedimenti di beni e quant'altro riveli il possesso di alti redditi.
Certamente , sarebbe anche opportuna una circolazione più
ridotta di denaro contante ,rispetto ad un sistema più efficace di
tracciabilità dei movimenti del denaro , nonchè più severe norme , e
penalizzazioni nei confronti degli evasori. Ma , ripeto , la ragione e la
logica ( tranne quella speculativa ) non sono ben viste dalla politica , quella
solo demagogica o quella collusa con i furbacchioni .
. Questi ultimi , cittadini privati o imprenditori , si sa , traggono cospicui profitti in un sistema fiscale impositivo , debole e carente soltanto nei confronti di contribuenti i cui redditi
dovrebbero essere dagli stessi dichiarati . Soprattutto se il sistema stesso
prevede articolazioni e norme fiscali molto complesse , con impegni
burocratici eccessivi e contorti , che alla
fine inducono alla evasione .
Una “ riforma del sistema “ , attraverso uno snellimento
burocratico , sarebbe davvero molto
utile e opportuno , come sicuramente anche un regime che applichi una vera ed
effettiva “ equità fiscale “ nei confronti di tutti i cittadini contribuenti , ma che nel contempo non conceda agevolazioni e alleggerimenti
impositivi ( ad esempio la Flat Tax )
, tali da determinare speculazioni , che non sarebbero facilmente ostacolabili
da un “ fisco “ che continui a dimostrarsi inadeguato . Ciò , altro non farebbe che cagionare un
pericoloso e progressivo aggravamento in
termini di entrate e risorse finanziarie per lo Stato e generare ulteriori situazioni
di ingiustizie e precarietà in
danno delle classi meno abbienti e dei
cittadini a reddito fisso.
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