Il “ far male a noi stessi “
Ovvero , “ disonestà “ , " corruzione "
Noi italiani , cittadini e soprattutto i politici che noi votiamo e sosteniamo , dovremmo tutti , ciascuno nel proprio ambito e ruolo , smetterla di usare l'astuzia al posto della intelligenza , la furbizia al posto dell'onestà , l'ambiguità al posto della trasparenza , l'opportunismo individualista al posto del rispetto del bene e dell'interesse comune.
Sono queste tutte “armi” , che
noi italiani abbiamo usato e continuiamo ad usare l'uno contro l'altro ,
facendoci tutti del male , anche se vi sono quelli che con un tale sistema si
arricchiscono in danno degli onesti ,
dei più deboli , soprattutto in danno delle nuove generazioni , in danno dell'Italia ,
come Nazione che per questi motivi è valutata poco affidabile e inserita agli
ultimi posti nel contesto europeo e che continuando così , finirà per essere
definitivamente sottomessa a debiti e interessi sempre più elevati , non riuscendo
più ad evitare il rischio di un tracollo economico-finanziario e quindi la miseria
per milioni di famiglie ed imprese.
Pertanto , è assolutamente
necessario ed urgente che i politici che governano il Paese provvedano affinché le imprese , riguardo alle
loro attività produttive , trovino condizioni più favorevoli in Italia
, un terreno non oneroso , accidentato e complesso come quello in atto sotto l'aspetto
fiscale e burocratico, nonché giudiziario.
Soprattutto a questo deve provvedere la
politica , poiché dobbiamo sempre tenere presente che ogni impresa vive in
quanto e solo sino a quando riescono a stare in piedi i suoi interessi e utili
. Ad ogni impresa che vive , rispettando l'ambiente e sicurezza , corrispondono
lavoratori che sostengono famiglie in ambienti sani e sicuri , corrispondono
condizioni migliori per lo Stato in materia di introiti di imposte e tasse ,
corrispondono servizi pubblici più efficienti , corrispondono fattori di
crescita sociale ed economica del Paese.
Tutto il resto è solo
fantasia o demagogia !
GLI INTELLETTUALI , personaggi come quelli che per
anni nel passato hanno dato lustro alla politica italiana nei rispettivi
partiti , difendendone ideologie e principi , al giorno d’oggi “ SONO
SCOMPARSI ! “
Alla “
intelligence “ politica di una volta è subentrato e ha preso il suo posto
il “ politichese “, un fenomeno che si è moltiplicato in misura
esponenziale , inquinando , deformando e anche mortificando la democrazia
italiana.
Un altro
fenomeno , purtroppo ormai frequente , si è affacciato nella vita pubblica
italiana , modificando nel peggio la qualità della nostra convivenza sociale.
Esso è la “ demagogia” , una figura ambigua di cui si sono serviti e si
servono tuttora molti soggetti politici , dei quali, fin troppi , con scarsa cultura , indossando
la “maschera “ del cosiddetto “ populismo” , nel senso più deteriore del
termine e del suo reale significato sociale . Questi fenomeni nefasti durano in
Italia già da oltre vent’anni e probabilmente continueranno ad esistere , purtroppo
, chissà per quanto tempo ancora.
A questo
punto , ciò che dovrebbe allarmare le coscienze dei cittadini più responsabili
è il fatto che quando si giunge al punto in cui ad imperare sono la “
demagogia e il “ populismo “ , e intorno ad essi non vi è altro che il
vuoto , la mancanza degli “ intellettuali “ , allora la situazione nella
convivenza civile può facilmente diventare assai critica per tutti e persino
degenerare in forme
antidemocratiche , antisociali.
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