Concittadini , UNIAMOCI !
Uniamoci , in nome
della nostra Costituzione , per poter uscire dalla crisi che attualmente ci
attanaglia economicamente e socialmente , dobbiamo fare ricorso a tutte le nostre risorse , intellettuali e fisiche , alle nostre energie , per riprendere le
attività produttive di crescita e di sviluppo economico e sociale , individuale
, familiare , imprenditoriale .
Dobbiamo tutti
insieme , noi cittadini , collaborare e
ciascuno , con la propria parte , per venire incontro a chi vuole ed è capace ,
con il proprio lavoro , di far emergere la qualità dei prodotti italiani ;
dobbiamo tutti sostenere l’opera
meritoria di quanti svolgono funzioni importantissime e delicate nell’ambito
delle Istituzioni dello Stato , nel campo Sanitario , dell’Ordine Pubblico ,
della Protezione Civile , della Assistenza Sociale e Volontariato, della Difesa
, della Giustizia, della Istruzione ,
della Cultura, dell’Ambiente .
Uniamoci nel volere
avere un Governo capace di realizzare una politica sana , costruttiva ,
efficace , giusta ; un Governo che sappia difendere e proteggere l'Italia , il nostro Paese , i cittadini
onesti e laboriosi , attraverso una gestione corretta e produttiva delle
risorse nazionali , incentivando iniziative di lavoro privato e opere di
pubblica utilità, attraverso un sistema fiscale che sia equo, che sia
finalizzato a realizzare una effettiva redistribuzione della ricchezza
nazionale , a sostegno dei ceti più deboli, a sostegno dei giovani , degli
anziani , dei disabili, attraverso una
forte e decisa attività di contrasto contro i politici e amministratori
corrotti , i mafiosi , criminali e speculatori che esercitano atti vessatori
sui più deboli e indifesi , i disonesti che lucrano sui bisogni e sui beni
delle persone con falsificazioni di atti e manipolazioni di prodotti dannosi
per la salute e per la vita sociale , i denigratori e discriminatori di razze e di ceti sociali.
Nella storia d'Italia i "linciaggi " contro
personaggi scomodi al sistema corrotto sono stati parecchi e purtroppo avendo
raggiunto lo scopo .......continuano ad esservi !
INGIUSTIZIA SOCIALE
L’Italia è al primo
posto tra i Paesi europei riguardo allo squilibrato rapporto tra stipendi dei parlamentari e la
paga media dei cittadini : Una situazione da ritenere profondamente ingiusta .
Infatti il nostro Paese non si
distingue soltanto per avere gli stipendi
parlamentari più alti d’Europa, ma anche per avere il peggior rapporto tra la paga media degli
eletti e la paga media dei cittadini. 125.220 euro lo stipendio
base di un parlamentare, 4,23 volte i 29.599 euro dello stipendio medio
italiano, senza dubbio il rapporto più distanziato d’Europa.
Una ingiustizia sociale , che
diviene scandalosa se consideriamo che (
Secondo Istat ) nel 2020 , oltre 5 milioni
di poveri assoluti - di persone (l'8,4% del totale) distribuite in
1,8 milioni di famiglie, e circa
9 milioni e trecento mila di individui in povertà relativa , oltre a 18 milioni
che sono ritenute a probabile rischio di povertà , mentre , nella popolazione il 10 per cento più ricco arriva a superare il 50
per cento della ricchezza totale.
Tutti questi dati
di disuguaglianza sociale sono destinati a crescere in modo drammatico a causa
delle conseguenze derivate dalla pandemia Covid19 , con allarmanti aumenti
della disoccupazione e delle persone in condizioni di povertà , anche assoluta.
Politici
,parlamentari e governi che , anno su anno , hanno ridotto alla nudità un Paese
, il nostro , prima ricco di risorse , spogliandolo e lasciandolo senza alcuna
difesa da ogni improvviso attacco e anche come bersaglio di critiche e
derisioni che il popolo non merita, divenuto oggetto di speculazioni che
mortificano la dignità e l'onestà di milioni di persone e che spengono le
speranze di tanti giovani che si vedono sbandati , si sentono imprigionati in
una morsa di paure , di incertezze , davanti ad un futuro senza luce .
INTERVENTI FONDAMENTALI A TUTELA DEL LAVORO
Nei
casi di gravi calamità naturali ( terremoti, alluvioni, pandemie, etc..) , le
quali provochino situazioni di grave danno economico e sociale nei confronti di
lavoratori, di piccole e medie imprese , costretti ad interrompere , per tali
eventi, le proprie attività lavorative e commerciali , i suddetti soggetti hanno il diritto di
essere esonerati , durante il periodo di inattività e sino alla ripresa di
normalizzazione delle attività medesime,
dal pagamento degli oneri fiscali , tributari , per servizi e affitti ,
nonché dei mutui e prestiti , ivi
compresi i previsti interessi finanziari , erogati ai suddetti soggetti da
parte di istituti bancari o finanziari . Tali oneri devono essere presi in
carico dallo Stato e computabili successivamente nel sistema di fiscalità
generale , secondo criteri di equità e proporzionalità rispetto alla ricchezza
e ai redditi percepiti dai contribuenti .Inoltre
, devono essere liquidati con urgenza alle imprese tutti i crediti non pagati
dall’Amministrazione statale.
In
tali contesti e in ordine ai danni
provocati dalle suddette calamità , deve essere vietato oppure quanto meno reso inefficace , quindi improduttivo di
effetti reali, qualsiasi intervento che
sia rivolto alla esecuzione di pignoramenti o di forzoso impossessamento di
beni che si trovino in proprietà dei soggetti rimasti danneggiati dalle
calamità stesse .
IL DOVERE DEL GOVERNO
IL
DOVERE DEL GOVERNO PER EVITARE IL PROSSIMO E
QUASI CERTAMENTE IRRIMEDIABILE DEFINITIVO COLLASSO DEL MONDO DELLE ATTIVITA’
PRODUTTIVE DEL PAESE , E’ QUELLO DI PROVVEDERE ED INTERVENIRE CON ESTREMA
URGENZA , TENENDO CONTO CHE SITUAZIONI ECCEZIONALI
RICHIEDONO MISURE ECCEZIONALI .
ESIGENZE URGENTI DI SOSTEGNO ECONOMICO PER GRAVI
SITUAZIONI CRITICHE DI LAVORO RICHIEDONO
:
INTERVENTI
ECCEZIONALI DI EROGAZIONE DI RISORSE ECONOMICHE ATTRAVERSO STRUMENTI E MEZZI ECCEZIONALI CHE ASSICURINO IL RICEVIMENTO URGENTE
E DIRETTO DEL SOSTEGNO ECONOMICO AL
RICHIEDENTE, SENZA PASSARE DALLE NORMALI E CONSUETE PROCEDURE BUROCRATICHE ,
PREVISTE DALLE NORME AMMINISTRATIVE IN VIGORE.
PROVVEDIMENTI
URGENTI VOLTI AL BLOCCO TEMPORANEO DELLE RICHIESTE FISCALI DI IMPOSTE E
TASSE , DI SPESE DI LOCAZIONE , DI MUTUI , E ALTRI ONERI PER SERVIZI , NEI
CONFRONTI DI IMPRESE CHE SIANO STATE COSTRETTE AL FERMO DELLE ATTIVITA’
LAVORATIVE A CAUSA DELLA PANDEMIA COVID19.
LA
BUROCRAZIA IN ITALIA
Perché la
burocrazia in Italia è così complessa ,con troppe norme, troppi uffici, troppi
controlli ?
Ciò è dovuto
al reciproco e carente rapporto di fiducia tra le istituzioni e i cittadini. In
sintesi , al fatto che le istituzioni assumono posizioni troppo rigide nei
confronti della società civile e che in essa vi è una spiccata tendenza ad
aggirare le norme , a trasgredire le leggi , per interessi individuali ,
partitici e di clan . Le istituzioni , nella finalità di ottenere più controlli
e trasparenza , aumentano la complessità delle norme e dei passaggi burocratici
, accrescendo, paradossalmente, ancor più la tendenza all'aggiramento e alla
trasgressione delle stesse, generando un circolo vizioso che sembra non avere
limiti ; un fenomeno che ostacola la realizzazione di importanti iniziative per
lo sviluppo ed il progresso economico e sociale del Paese.
Ogni
prospettiva di crescita e di sviluppo socio-economico non potrà mai realizzarsi
in misura soddisfacente in Italia sino a quando continueranno ad essere fattori pesantemente e diffusamente
presenti : la corruzione , gli appalti
truccati , le truffe , le falsificazioni di atti ed altri atti illeciti e influenze e complicità politico- criminali,
nell’ambito dei rapporti tra cittadini e la pubblica amministrazione .
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