LA VERITA' .
La "verità" è che l'Italia potrebbe essere il Paese migliore del mondo, unico per le sue caratteristiche attrattive di bellezze naturali, climatiche, artistiche, storiche, culturali, artigianali, agroalimentari, se in Italia non continuassero ad esservi da decenni e decenni , in modo sistematico e perverso , ad ogni livello istituzionale, persino nella magistratura, scandali per corruzione, tangenti, truffe in danno del denaro e delle risorse pubbliche ,gravi fenomeni di evasione fiscale, ed enormi sprechi di denaro per incompetenze di politici ed amministratori pubblici e favoritismi clientelari a compari e a cosche mafiose.
Politiche spregiudicate da parte di taluni governi condotti per anni da personaggi politici irresponsabili e anche incompetenti, incapaci di far sviluppare e sostenere validi progetti e piani dell’industria nazionale e di sostenere , con congrui alleggerimenti e semplificazione degli oneri fiscali e burocratici, il mondo delle piccole e medie imprese e quindi del lavoro e della occupazione. Fattori negativi che purtroppo hanno determinato scarsi incrementi del prodotto interno lordo, facendo lievitare ,unitamente alla crescita delle spese pubbliche, il debito pubblico ad oltre duemila e quattrocento miliardi di euro.
Oltre alle incurie, trascuratezze e comportamenti disonesti da parte di alcuni dirigenti degli apparati ed enti pubblici, che hanno ridotto in condizioni assai precarie ed a rischio per la sicurezza importanti e indispensabili opere pubbliche , strutturali , viarie e di mobilità, per carenza di manutenzione e per difetti strutturali dovuti a corruzione.
Un panorama deludente sotto il profilo dei servizi pubblici erogati da parte degli apparati dello Stato , che hanno registrato negli anni gravi inadeguatezze e carenze per quanto riguarda gli organici del personale e negli apparati giudiziari e penitenziari, gli organici del personale e nelle strutture pubbliche sanitarie, gli organici del personale e nelle strutture della istruzione pubblica , della ricerca scientifica, della sicurezza e dell’ordine pubblico a fronte di un crescente fenomeno della criminalità, particolarmente grave e pericoloso a causa delle infiltrazioni mafiose nelle istituzioni e nelle attività pubbliche e commerciali , finanziarie, in cui avvengono cospicui investimenti di denaro riciclato, proveniente da attività illecite, i cui traffici , per droga, armi, porno-prostituzione, sfruttamento umano, giochi d’azzardo e scommesse, strozzinaggio ed altro , fruttano alle cosche esorbitanti ricchezze, che sfuggono ai controlli fiscali, in parte depositate nei paesi con paradisi fiscali e in parte reinvestite in beni immobili o attività commerciali o speculative nel mondo finanziario.
Una situazione italiana che registra una forte disuguaglianza tra classi sociali con una minoranza di cittadini molto ricchi , dodici milioni , ( circa il venti per cento della popolazione) che detiene solo essa il settanta per cento della ricchezza nazionale netta, che ammonta a circa novemila e trecento miliardi di euro , mentre, con il restante trenta per cento della ricchezza, la situazione si presenta abbastanza critica sotto l’aspetto economico e sociale nei confronti di ben oltre quaranta milioni di cittadini appartenenti ai ceti medio-bassi , disoccupati, poveri, anziani e invalidi, ma anche nei confronti di milioni di piccoli e medi imprenditori, che non riescono più a sostenere il peso degli oneri fiscali e ad affrontare gli effetti negativi dalla pandemia del Covid19 e della crisi economica globale.
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