LA GLOBALIZZAZIONE
Effetti negativi
Il fenomeno
della globalizzazione , inteso come
apertura dei mercati finanziari e commerciali , non può essere fattore di
progresso per tutti i Paesi
coinvolti quando esistono , come esistono , forti monopoli e concentrazioni di ricchezze nelle mani di
pochi e potenti gruppi finanziari e commerciali.
La globalizzazione , intesa come apertura
di confini e di circolazione umana , ivi comprese le popolazioni emigrate , non
può essere un fattore di progresso civile se devono essere sacrificate , come obbligo di integrazione , le
identità etniche e tradizionali delle popolazioni ospitate , oppure devono
essere alterate quelle della
popolazione ospitante .
La globalizzazione o
unificazione politica dei
Paesi non può essere ritenuto un
fenomeno di progresso e di pace , se ogni Paese deve essere costretto a rinunciare alla propria
identità , storica , geografica , culturale , di usi e costumi tradizionali , e
alla tipicità dei propri prodotti artistici e commerciali , in favore di un sistema speculativo che è in danno della originalità e genuinità dei
prodotti.
Per tali
motivi , la globalizzazione diventa un fenomeno
potenzialmente esplosivo , fonte di ingiustizie , di
conflitti , quindi di degenerazione e involuzione
sia sotto il profilo sociale , sia sotto il profilo economico/finanziario , generando , come già sta avvenendo nel mondo ,
fenomeni di antiglobalizzazione , di ritorno alla chiusura degli stati sovrani , e ciascuno di essi alla difesa dei
propri confini e interessi ( Sovranismo e populismo ).
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