I
DOVERI DI UN BUON
GOVERNO PER UNA
SOCIETA’ CIVILE
Un
buon Governo
di una società realmente civile , che
sia degna di rispetto , deve esser capace di saper pensare e gestire nel modo più sano e proficuo
il futuro dei propri giovani . Perché
è proprio attraverso i giovani e il loro
futuro che si può prefigurare e sperare una società che si vuole evolvere , non
solo economicamente , ma anche culturalmente.
In una
società . come la nostra , nella quale
in determinati ambienti ,
purtroppo territorialmente diffusi , della popolazione , le varie mafie hanno consolidato poteri
enormi per traffici illeciti e spaccio
di sostanze stupefacenti e quant’altro di illegale , situazioni in cui i rispettivi giovani vivono le loro esperienze
in ambienti criminali , nei quali lo Stato e le sue Istituzioni sono ritenute “ostacoli
“ da abbattere e “nemici “ da combattere . Ambienti nei quali i giovani di quelle famiglie sono opportunamente
addestrati , secondo logiche pseudo-morali di appartenenza , per istruirli e coinvolgerli in ogni
tipo di attività criminali e soprattutto a giuramenti di fedeltà , tipici di
sette fanatiche , o eversive .
Una vera società civile , che vuole crescere , non
solo nella prosperità , ma anche nella
giustizia e sicurezza sociale, deve pretendere dal proprio Governo ,
dai propri rappresentanti politici- istituzionali
, interventi
decisivi e urgenti , peraltro a
costo zero , volti a strappare
dalle grinfie delle varie mafie , tanti giovani
purtroppo coinvolti e anche protagonisti di azioni criminali e violente.
Per far ciò , è necessario un impegno di serietà e di onestà civile e
intellettuale , sia politico del
Governo e di tutte le forze politiche democratiche , molto chiaro ed efficace , che si estenda sia in
campo istituzionale , nonché sociale (
scuola , mezzi di comunicazione , stampa, tv , etc.., associazioni di volontariato
laiche e religiose ) , per
educare queste giovani esistenze a valori e principi di sana e pacifica convivenza civile , attirandole
e coinvolgendole verso attività e
in contesti sociali appositamente realizzati , in cui sentano e provino di vivere
insieme agli altri in un clima di
legalità , di non violenza . di rispetto dei diritti altrui , oltre dei propri
diritti . Fuori da una illegalità e da una
violenza , da certi ambienti malsani ritenute maldestramente come indici e valori identitari.
Si
fa appello a un Governo e una politica nuova , che faccia
riemergere la esigenza nella società tutta
, famiglie , scuole di ogni ordine e grado , nonché associazioni sociali , di
intraprendere un “ percorso rieducativo “ di
giovani e anche meno giovani , nell’ambito di famiglie e scuole , verso i valori e
principi sanciti nella nostra Costituzione Repubblicana , della legalità
, dell’unità della famiglia , del
reciproco rispetto dei diritti e dei
doveri , e soprattutto , riguardo ai propri comportamenti di vita , troppo spesso
e negativamente coinvolti in attrazioni e stimoli
di vari tipi di piacere ( droghe , giochi d’azzardo , porno-pedofilia,
etc..) , però deleteri , sotto il
profilo economico e per la stessa salute, nonché fonti degenerative di
squilibri psico-fisici molto
gravi , a volte irreversibili e causa di
violenze e disordini sociali .
Il
nuovo Governo del “ cambiamento “ ,
avrà molto da lavorare . I progetti
da realizzare sono ardui
e taluni , come il “reddito di cittadinanza
“ , la riforma fiscale detta “ Flat tax “
, la riforma della legge sul pensionamento
( legge Fornero ) , richiedono “ coperture finanziarie “ assai rilevanti ( circa 110/140
miliardi di euro ) , le quali non sono
conciliabili con la pesante situazione
del debito pubblico italiano (oltre 2.300 miliardi di euro ) e un
rapporto deficit/PIL che preoccupa ,
oltre ad una crescita economica
piuttosto lenta , con parametri
di disoccupazione giovanile molto elevati , ad un aumento sensibile delle
disuguaglianze sociali , con oltre 4 milioni e mezzo circa di persone in
povertà assoluta , ad un progressivo invecchiamento della popolazione , con
poche nascite e la fuoriuscita di risorse umane dall’Italia verso Paesi stranieri , in misura
progressiva e allarmante , per andare a trovare lavoro e occupazione professionale.
Davanti a questo quadro “ desolante “
, ci vuole molto coraggio e determinazione da parte di quanti hanno
responsabilità di governo , i quali però devono agire nell’ambito di un insieme
di regole e di impegni formali presi con l’Unione Europea , che implicano il
non superamento di certi vincoli di bilancio e un rigoroso contenimento della
spesa pubblica.
Pertanto , il nuovo Governo , nelle persone di
tutti i responsabili dei vari dicasteri
e naturalmente del Presidente del Consiglio di Ministri , Giuseppe Conte
, dovrà necessariamente e anche finalmente operare sulla realizzazione di interventi molto
delicati ed estremamente importanti ,
alcuni dei quali dovranno toccare
tasti ritenuti sino ad ora quasi intangibili da una certa parte della società ,
di caste e gruppi finanziari . Interventi che , se realizzati ed eseguiti sino
al raggiungimento di certi obiettivi , sicuramente potranno
essere “ monetizzati “ in termini di miliardi di euro , sotto forma di forti e
consistenti risparmi di spesa ed
efficienza degli apparati dello Stato , e di gestione delle risorse pubbliche ,
umane e territoriali , che consentiranno investimenti
produttivi , da parte di imprese nazionali ed estere , e
conseguentemente un sicuro accrescimento della ricchezza nazionale , di maggiori
opportunità di lavoro , un richiamo nel Paese
di tanti giovani intelligenti e preparati , pronti a dare il proprio
contributo professionale , e spinte importanti per una crescita sia economica ,
sia della vita sociale di una Italia , che per troppi anni è stata trascurata nel suo prezioso
patrimonio artistico , culturale ,
ambientale ; fattori ammirati da tutti i Paesi del mondo , ma che sono stati ritenuti , da
una politica ottusa , scarsamente
interessanti , rispetto ad un mondo di speculazioni finanziarie e di
interessi economici e privilegi che sono
stati beneficiati solo da una minoranza
di cittadini .
Gli interventi
che il nuovo Governo dovrà adottare e realizzare , per ottenere risultati
, anche straordinari per la vita sociale nel nostro amato Paese, dovranno
riguardare i seguenti punti e aspetti
delle attività politiche , amministrative e sociali :
La lotta alla
corruzione , al conflitto di interessi , alla evasione fiscale ( con un oculato
alleggerimento del peso delle imposizioni fiscali nei confronti delle
piccole e medie imprese , delle attività
commerciali e artigianali produttive , più in generale per tutti , ma in
particolare per le classi meno abbienti ) ;
attraverso la semplificazione
delle norme burocratiche nei rapporti fra cittadini e pubblica
amministrazione , attraverso la spending review , più severi controlli degli organi
fiscali , anche con indagini incrociate su possessori e detentori di
grossi patrimoni in beni e azioni finanziarie, al riciclaggio di denaro, controlli istituzionali in materia di appalti su opere pubbliche e su
spese utilizzate per investimenti pubblici e servizi sociali , attraverso
la confisca dei beni e dei patrimoni
delle organizzazioni criminali , la lotta ai privilegi di caste , alle
speculazioni finanziarie illecite e alle attività lucrative sui traffici di
droga e di armi , di raccolta e smaltimento di rifiuti urbani e industriali (
ecomafie ) . Inoltre , attraverso una
riorganizzazione della giustizia , sotto il profilo legislativo , in materia
penale ( inasprimento delle pene per i reati più gravi , riduzione dei tempi di
prescrizione , snellimento delle procedure processuali , adeguamento ed
efficienza degli organici e delle
strutture giudiziarie e penitenziarie ) , e in materia civile ( riordinamento e
snellimento delle norme processuali civili , favorendo processi di conciliazione tra le parti ). Attraverso il ricorso alle fonti di energia
rinnovabili e agli impianti di
riciclaggio di materiale di scarto e dei rifiuti. Attraverso la utilizzazione
pianificata per attività
commerciali e di comunicazione e
trasporti , delle risorse ambientali territoriali , quali porti , strade e
ferrovie; nonchè di carattere turistico
, dal patrimonio artistico e culturale a
quello agro-alimentare. Attraverso un incremento della ricerca scientifica e
tecnologica.
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