“ ITALIA LIBERA
E GIUSTA “
CONCITTADINI , basta
dare un segno di “ condivisione “ ,
SENZA NESSUNA ISCRIZIONE FORMALE , ed
è sufficiente anche un semplice “mi piace “ sul messaggio
ivi contenuto e che intende dare
il Movimento d’opinione popolare,
libero , indipendente , apartitico :
“ ITALIA LIBERA E GIUSTA “
IL TRIANGOLO MALEDETTO
Per poter sperare in una nuova Italia
, di progresso e civiltà, bisogna abbattere il triangolo :
disonestà-politica-affari.
Uniti per la Costituzione , per una politica
sana e giusta “
nella
" Unione
civica per la legalità e la sicurezza "
Nella lotta alla criminalità , alle mafie e
alla corruzione , agli affari illeciti con complicità politiche , vada
costantemente tutto il nostro sostegno di cittadini ai Magistrati , Carabinieri
, Polizia e Guardia di Finanza ,altresì a tutti i Corpi istituzionali militari
e civili ,impegnati quotidianamente per la sicurezza e la protezione civile.
A Voi tutti ,
grazie !
A
tutti coloro che eroicamente hanno sacrificato la propria vita per gli ideali
di giustizia e di sicurezza e di pace, il ricordo del vostro nobile esempio di
vita e la nostra riconoscenza saranno sempre nel nostro cuore e nella nostra
mente .
PER LA RINASCITA
SOCIALE E POLITICA DELL’ITALIA , PER
SALVARE IL NOSTRO PAESE DA UNA POLITICA DISTORTA E CORROTTA , IL MOVIMENTO E’ UN VOLERSI RITROVARE INSIEME , IN
MODO LIBERO , I CITTADINI ITALIANI DI
BUONA VOLONTA’ , CHE SI RICONOSCONO E INTENDONO CHE LA POLITICA SIA
SEMPRE RISPETTOSA DEI PRINCIPI E VALORI DELLA COSTITUZIONE , CHE
RIGUARDANO I DIRITTI , MA ANCHE I DOVERI , POLITICI E SOCIALI , IN ESSA
CONTENUTI E CHE SONO I “ PRINCIPI FONAMENTALI
“ CONTENUTI DALL’ART. 1 ALL’ART. 54
DELLA COSTITUZIONE ITALIANA .
IL POPOLO
ITALIANO SI RICONOSCE SOLO NEI PRINCIPI
E VALORI SANCITI DALLA COSTITUZIONE
I POLITICI
HANNO IL DOVERE DI RISPETTATE LA
COSTITUZIONE , SOLO COSI’ POSSONO ESSERE CON E PER
IL POPOLO !
IL POLITICO CHE ANTEPONE I SUOI PERSONALI INTERESSI A QUELLI
DELLA COLLETTIVITA' , TRADISCE IL POPOLO , QUINDI TRADISCE LA COSTITUZIONE .
Viva
la Costituzione !
Onestà , Legalità e
GiustiziaI politici sono degni di governare e di rappresentare l’Italia e il Popolo italiano nel mondo , soltanto se rispettano i principi e valori della nostra Costituzione , mantenendo fede al “giuramento “ ad Essa prestato.
Se credi nella Onestà e nella Giustizia , devi lottare sempre e non arrenderti mai !
Il
consenso popolare
NOI
ITALIANI dobbiamo renderci consapevoli ,
una buona volta , che continuando a dare
consensi a personaggi politici , a qualsiasi schieramento o partito politico
essi appartengano , che hanno dato evidenti
prove di scorrettezza e di ambiguità politica , di aver trascurato il
bene e l’interesse pubblico , favorendo i propri interessi personali e/o privati di gruppi o caste , di avere avuto o
di avere ancora contatti con persone i
cui interessi riguardano attività che
sono fuori della legalità, allora , NOI ITALIANI , per primi , così facendo , TRADIAMO la
FIDUCIA che i nostri figli
ripongono in noi e dimostriamo a loro di non essere noi stessi degni di assolvere
l’importantissimo e delicatissimo compito e ruolo di tutori della loro vita e
del loro futuro , mettendo a rischio il loro avvenire.
Chi crede nella Onestà e nella Giustizia , deve andare sempre avanti , correggere eventuali errori e lottare , lottare sempre e non arrendersi mai ai detrattori , ai malfattori , ai disonesti !
Tutti costoro , purtroppo , potranno pure vincere qualche battaglia , ma alla fine essi verranno sconfitti da chi usa la forza della fede nei valori e nei principi democratici della nostra Costituzione.
La Costituzione Italiana
La nostra
Democrazia è nata dalla Costituzione ( 18 giugno 1946 )
e si fonda sui principi e valori della Costituzione
Italiana e chi in politica non li rispetta , va contro la Volontà del
Popolo e tradisce la Nazione .
In politica , non rispetta la Costituzione e va contro gli interessi della collettività :
chi vuole la separazione delle carriere tra Giudici e Pubblici Ministeri , mettendo questi ultimi sotto il controllo politico dei partiti e del governo .( Art.104 e 105 Cost. )
chi vuole limitare il potere della magistratura e la sua indipendenza , agendo strumentalmente sulla prescrizione, sulle intercettazioni , e sulla pretesa di sanzionare i magistrati sulle loro decisioni , quando sono politicamente non condivise , allo scopo di ostacolare il normale iter giudiziario processuale e l’accertamento della verità. ( Art.104 e 105 Cost. )
chi pone nei confronti di certi gruppi sociali norme e distinzioni di razza o di religione , limitando alle persone stesse le libertà e i diritti umani , che invece sono goduti generalmente dagli altri .( Art. 3 Cost. )
chi vuole separare di fatto l’unità nazionale fra nord e sud dell’Italia , creando contrapposizioni di interessi, che ledono il principio di giustizia ed equità sociale .( Art. 87 e Art. 5 Cost. )
chi cura gli interessi di parti private , le speculazioni finanziarie , gli affari per interessi personali o di partito approfittando del potere politico per sfruttare le risorse pubbliche .( Art.28 e Art.41 e Art.54 Cost.)
chi non rispetta le nette distinzioni , le funzioni , l'autonomia e l'indipendenza dei tre poteri dello Stato : Legislativo , Esecutivo , Giudiziario , la “ Sovranità del popolo “( Art. 1 ) e la centralità del Parlamento ( Art.55 e 139 Cost. )
In politica , non rispetta la Costituzione e va contro gli interessi della collettività :
chi vuole la separazione delle carriere tra Giudici e Pubblici Ministeri , mettendo questi ultimi sotto il controllo politico dei partiti e del governo .( Art.104 e 105 Cost. )
chi vuole limitare il potere della magistratura e la sua indipendenza , agendo strumentalmente sulla prescrizione, sulle intercettazioni , e sulla pretesa di sanzionare i magistrati sulle loro decisioni , quando sono politicamente non condivise , allo scopo di ostacolare il normale iter giudiziario processuale e l’accertamento della verità. ( Art.104 e 105 Cost. )
chi pone nei confronti di certi gruppi sociali norme e distinzioni di razza o di religione , limitando alle persone stesse le libertà e i diritti umani , che invece sono goduti generalmente dagli altri .( Art. 3 Cost. )
chi vuole separare di fatto l’unità nazionale fra nord e sud dell’Italia , creando contrapposizioni di interessi, che ledono il principio di giustizia ed equità sociale .( Art. 87 e Art. 5 Cost. )
chi cura gli interessi di parti private , le speculazioni finanziarie , gli affari per interessi personali o di partito approfittando del potere politico per sfruttare le risorse pubbliche .( Art.28 e Art.41 e Art.54 Cost.)
Chi tramite norme
fiscali agevola sulle tasse le classi più ricche e più agiate , impedendo
un’equa distribuzione della ricchezza e quindi aggravando le disparità
economiche fra i ceti sociali , in danno di quelli meno abbienti. .( Art.28 e Art.41 e Art.54 Cost.)
Art.53 Cost. “ Tutti
sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità
contributiva”
Chi tramite norme
fiscali agevola sulle tasse le classi più ricche e più benestanti , impedendo
un’equa distribuzione della ricchezza e quindi aggravando le disparità
economiche fra i ceti sociali , in danno di quelli meno abbienti. .( Art.28 e Art.41 e Art.53 e 54 Cost.)
chi non rispetta le nette distinzioni , le funzioni , l'autonomia e l'indipendenza dei tre poteri dello Stato : Legislativo , Esecutivo , Giudiziario , la “ Sovranità del popolo “( Art. 1 ) e la centralità del Parlamento ( Art.55 e 139 Cost. )
( iI
potere legislativo spetta- ex artt. 70 e ss. Cost.- al Parlamento,
il potere
esecutivo – ex artt. 92 e ss. Cost.- al Governo,
il potere giudiziario – ex artt. 101 e ss.
Cost.- alla Magistratura.)
La
dignità della persona umana .
I nostri “signori
“ politici , nel Governo e nel Parlamento , dovrebbero rispettare e applicare ,
sempre e puntualmente , i principi sanciti dalla nostra Costituzione e che
tutelano la “ dignità “ dell’uomo ,
come persona e come lavoratore. I politici . piuttosto che preoccuparsi di
“mettere qualche soldo in tasca ai cittadini “ ( sempre ammesso che ciò sia
vero ) , dovrebbero adoperarsi fattivamente per rispettare e attuare quanto è
previsto agli Art.3 e 36 della Cost.
( note tratte da un commento del prof.Giovanni Maria
Flick )
.1. Il lavoro è una realtà essenziale per la società, per
la famiglia, per il singolo, poiché riguarda la persona, la vita, la libertà e
la felicità di ciascuno di noi. Riguarda il valore prima-rio e il bene della
persona umana; è la premessa della democrazia e dell’uguaglianza nella
collettività, nei rapporti tra i consociati. Ne deriva una stretta correlazione
tra il tema della dignità del lavoro e quello della dignità della persona
attraverso il lavoro: non può esservi dignità senza lavoro e non può esservi
lavoro senza dignità .
l secondo profilo riguarda il rapporto tra la dignità del
lavoro e l'esistenza libera e dignitosa: un legame che è esplicito nell'articolo 36 della Costituzione.
Accanto allo scambio di valore fra lavoro-produzione ci deve essere anche un
coefficiente ulteriore: il quid essenziale della garanzia all'esistenza libera
e dignitosa per il lavoratore e per la sua famiglia. Tutto questo nasce da
un'indicazione costituzionale fondamentale: la pari dignità sociale di cui
parla l’articolo 3 della Costituzione.
Sino a quando
prevarranno interessi privati su quelli della collettività , nessun Governo
potrà mai essere per e a favore del popolo , ma sarà solo servo dei potenti.
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