sabato 24 agosto 2019

Viva al Costituzione !




Onestà , Legalità e Giustizia

I politici sono degni di governare e di rappresentare l’Italia e il Popolo italiano nel mondo , soltanto se rispettano i principi e valori della nostra Costituzione , mantenendo fede al “giuramento “ ad Essa prestato.

Se credi nella Onestà e nella Giustizia , devi lottare sempre e non arrenderti mai !

Il consenso popolare 

NOI ITALIANI  dovremmo metterci in testa che continuando a dare consensi a personaggi politici , a qualsiasi schieramento o partito politico essi  appartengano , che hanno dato evidenti prove di scorrettezza  e di  ambiguità politica , di aver trascurato il bene e l’interesse pubblico , favorendo i propri interessi personali e/o  privati di gruppi o caste , di avere avuto o di avere ancora contatti  con persone i cui interessi riguardano attività che  sono fuori della legalità, allora , NOI ITALIANI  , per primi , così facendo , TRADIAMO  la  FIDUCIA  che i nostri figli ripongono in noi  e dimostriamo a loro  di non essere noi stessi degni di assolvere l’importantissimo e delicatissimo compito e ruolo di tutori della loro vita e del loro futuro , mettendo a rischio il loro avvenire.

Chi crede nella Onestà e nella Giustizia , deve andare sempre avanti , correggere eventuali errori e lottare , lottare sempre e non arrendersi mai ai detrattori , ai malfattori , ai disonesti !

Tutti costoro , purtroppo , potranno pure vincere qualche battaglia , ma alla fine essi verranno sconfitti da chi usa la forza della fede nei valori e nei principi democratici della nostra Costituzione.

Per il Movimento Cinque Stelle la prospettiva più favorevole è quella di cercare di risalire la china perseverando e facendo valere la coerenza verso i suoi principi e valori , la compattezza della sua compagine politica , la vicinanza assidua verso le istanze più nobili e primarie dei cittadini , di non scendere a compromessi che ledono principi etici e morali , di onestà e di legalità e di giustizia .
 Sarebbe questa anche la speranza per una vera rinascita del nostro Paese .

La Costituzione Italiana

La nostra Democrazia è nata dalla Costituzione ( 18 giugno 1946 ) e si fonda sui principi e valori della Costituzione Italiana e chi in politica non li rispetta , va contro la Volontà del Popolo e tradisce la Nazione .

In politica , non rispetta e va contro la Costituzione 

chi vuole la separazione delle carriere tra Giudici e Pubblici Ministeri , mettendo questi ultimi sotto il controllo politico dei partiti e  del governo .( Art.104 e 105 Cost. )

chi vuole  limitare il potere della magistratura e la sua indipendenza , agendo strumentalmente sulla prescrizione, sulle intercettazioni , e sulla pretesa di sanzionare i magistrati sulle loro decisioni , quando sono politicamente non condivise .                      ( Art.104 e 105 Cost. )

 chi  pone nei confronti di certi gruppi sociali norme e distinzioni di razza o di religione , limitando alle persone stesse  le libertà e i diritti umani , che invece sono goduti generalmente dagli altri .( Art. 3 Cost. )

 chi vuole separare di fatto l’unità nazionale fra nord e sud dell’Italia , creando contrapposizioni di interessi, che ledono il principio di giustizia ed equità sociale .( Art. 87 e Art. 5 Cost. )

chi cura gli interessi di parti private , le speculazioni finanziarie , gli affari per interessi personali o di partito approfittando del potere politico per sfruttare le risorse pubbliche .( Art.28 e Art.41 e Art.54 Cost.)

 

Chi tramite norme fiscali agevola sulle tasse le classi più ricche e

 più agiate , impedendo un’equa distribuzione della ricchezza e

 quindi aggravando le disparità economiche fra i ceti sociali , in

 danno di quelli meno abbienti. .( Art.28 e Art.41 e Art.54 Cost.)


  chi  non rispetta le nette distinzioni , le funzioni , l'autonomia e l'indipendenza dei tre poteri dello Stato : Legislativo , Esecutivo , Giudiziario , la “ Sovranità del popolo “( Art. 1 )   e la centralità del Parlamento ( Art.55 e 139 Cost. )
 (  iI potere legislativo spetta- ex artt. 70 e ss. Cost.- al Parlamento,
il potere esecutivo – ex artt. 92 e ss. Cost.- al Governo,
 il potere giudiziario – ex artt. 101 e ss. Cost.- alla Magistratura.)


La dignità della persona umana .

I  nostri “signori “ politici , nel Governo e nel Parlamento , dovrebbero rispettare e applicare , sempre e puntualmente , i principi sanciti dalla nostra Costituzione e che tutelano la       “ dignità “ dell’uomo , come persona e come lavoratore. I politici . puttosto che preoccuparsi di “mettere qualche soldo in tasca ai cittadini “ ( sempre ammesso che ciò sia vero ) , dovrebbero adoperarsi fattivamente per rispettare e attuare quanto è previsto agli Art.3  e 36 della Cost.

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( note tratte da un commento del prof.Giovanni Maria Flick ) :

. Il lavoro è una realtà essenziale per la società, per la famiglia, per il singolo, poiché riguarda la persona, la vita, la libertà e la felicità di ciascuno di noi. Riguarda il valore prima-rio e il bene della persona umana; è la premessa della democrazia e dell’uguaglianza nella collettività, nei rapporti tra i consociati. Ne deriva una stretta correlazione tra il tema della dignità del lavoro e quello della dignità della persona attraverso il lavoro: non può esservi dignità senza lavoro e non può esservi lavoro senza dignità . 


l secondo profilo riguarda il rapporto tra la dignità del lavoro e l'esistenza libera e dignitosa: un legame che è esplicito nell'articolo 36 della Costituzione. Accanto allo scambio di valore fra lavoro-produzione ci deve essere anche un coefficiente ulteriore: il quid essenziale della garanzia all'esistenza libera e dignitosa per il lavoratore e per la sua famiglia. Tutto questo nasce da un'indicazione costituzionale fondamentale: la pari dignità sociale di cui parla l’articolo 3 della Costituzione.

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