venerdì 15 dicembre 2017

I PARAOCCHI DELLA GENTE

                                  I   PARAOCCHI  della  GENTE

La gente , ormai , vede solo vicino , davanti a sé . Vede solo telefonini , messaggi , giochi , facebook , etc.. Intanto il Mondo dei potenti che governano l'Economia , realizza giorno su giorno i suoi progetti di potere economico e finanziario , attraverso una massiccia espansione di prodotti tecnologici , generati da strutture organizzative sempre più grandi , efficienti e potenti e in mano ad una minoranza di individui., sempre più ricchi .

Tutti prodotti che si riversano sui mercati a livello mondiale e in ogni parte della terra ( su sette miliardi e mezzo di persone , ormai sono pochi quelli che non usano il cellulare ). Così , anche autoveicoli , strumenti elettronici , elettrodomestici ,etc.. offerti a basse multi -rate , Industrie e servizi di mega -distribuzione merci , con sistemi tecnologici sempre più avanzati , automatizzati , robotizzati , strutture dirette e gestite da poche persone specializzate nel ramo .

 Il resto del mondo è costituito da fiumane di individui  che ingombrano strade sempre più strette , che affollano metropolitane , corrono , in una ricerca affannosa di una propria identità , purtroppo sempre più difficile da ritrovare nel mondo reale , e che , ahimé , sembra destinata a finire nelle spire di quello virtuale , nel quale tutto è rappresentato attraverso immagini di individui e cose , che si muovono in una dimensione astratta , ma incredibilmente così verosimile e accattivante da riuscire a prendere il posto di quella vera .

Un mondo illusorio che è ben costruito e pilotato , per gestire i comportamenti delle masse popolari , affinché siano sempre più facili da controllare e orientare , onde evitare che le coscienze possano risvegliarsi con progetti di rivendicazione di diritti umani e sociali , quali il lavoro , una vita economicamente dignitosa , una giustizia ed equità sociale , il ritorno alla auto gestione delle risorse naturali e ad una economia reale , tutti valori inconciliabili con gli interessi posti in atto dal Mondo dei super potenti  e  che  dagli  stessi  verranno  via  via  ridotti  ai  minimi  termini  , in  un  processo di  asservimento  progressivo  verso  leggi  sempre più  illiberali  del  mercato  globale .

In tale contesto , le cosiddette  politiche dei vari Paesi ,  vengono  ad  essere  solo  rappresentazioni  farsesche ,  recitate  da  attori , più  o  meno  bravi ,  appositamente  addestrati  per  inscenare   spettacoli  di  attrazione , ma soprattutto  per  favorire  i  potentati  economici e finanziari .  Essi , gli  attori ,  nel  tentativo  di raccogliere  quegli  applausi  e  consensi  che  permetteranno  a  loro  di  ripartirsi  i ricavati  di  un  bottino ,  però  sempre  più  esiguo , davanti  a  poltrone  sempre  più vuote  di  spettatori , che  invece preferiscono  affollare  gli stadi , in cui possono  urlare , sfogando  i  propri  istinti  di rabbia , ma anche  di gioia , per quelle  residue  soddisfazioni  che sono a  loro rimaste. 

   Probabilmente  fra un decennio  o  due , sempre  che non si verifichi  prima  un  terzo  conflitto  mondiale,  verrà  il  momento  in  cui  ci  si  accorgerà  di  avere  toccato  il fondo . Cioè , quando  fenomeni  di  crisi  economica  molto  grave peseranno  su  contesti  di diversi  Paesi , nei  quali  talune importanti  classi  sociali  giungeranno   alla  consapevolezza  reale , fisica  ed  economica , di trovarsi  schiacciati  da  condizioni  non  più  sostenibili  sotto  il profilo umano ,  a causa del raggiungimento  di  elevati  livelli di disoccupazione  e  da disuguaglianze  economiche  allarmanti  , nonché  strozzati  da  un  sistema  finanziario-speculativo  di tipo estorsivo . A quel punto  si  prenderà  coscienza  che  l ‘unica  via  d’uscita  dal  tunnel , non  potrà  che  avvenire  se  non  attraverso   una  effettiva , globale ,  nuova   “ Rivoluzione Culturale e  Sociale “  , che  presumibilmente  si  estenderà  ad  altre realtà.  
                                

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