T E R A P I A D’ U R T O - ANNO
2018 -
Art.
48 della Costituzione : “ Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il
suo esercizio è dovere civico.”
Con il nuovo
anno l’Italia necessita di una “ terapia d’urto “ anti corruttori , disonesti e mafiosi ,
per riportare la Nazione
in una condizione di dignità e di
rispettabilità nel mondo e per consentire alle migliori risorse
umane di realizzare progetti di crescita e progresso sociale .
E’
necessario un riordino e un rafforzamento degli apparati dello Stato nella
lotta contro ogni genere di criminalità e pertanto un “ repulisti “
di disonesti , di corrotti , di collusi
con la mafia , dalle
pubbliche istituzioni , politico-amministrative dello Stato .
E’
necessario ripristinare la fiducia della cittadinanza nei confronti della politica e delle istituzioni ,
attraverso segni tangibili , leggi appropriate , interventi operativi , idonei a ristabilire condizioni di vita sociale nella sicurezza e nella giustizia e
soprattutto nella equità distributiva della ricchezza del Paese , per garantire una vita dignitosa a chi si trova in condizioni di povertà e di miseria .
Per tutte le
suddette ragioni è assolutamente indispensabile che noi cittadini elettori
esercitiamo tutti il nostro diritto di voto
e tutte le volte che sia necessario , e che noi lo
sappiamo bene utilizzare nella scelta di persone giuste
e competenti .
La nostra Costituzione
vuole che sia il cittadino il protagonista della vita sociale e che eserciti la sua sovranità nei confronti
e attraverso la politica.
Questo
appello è rivolto a tutti
i cittadini , ma particolarmente ai giovani elettori , affinché le loro proteste nei confronti di
politiche ingiuste ed ottuse si
trasformino in fattivi
interventi partecipativi alla vita politica , facendo valere la loro presenza , oltre che attraverso
il proprio voto , anche attivandosi
nell’ambito di organizzazioni e
movimenti politici che abbiano seri e concreti progetti da
realizzare sul lavoro nel Paese ( Art. 35 e 36 della Costituzione ) per un
futuro di effettivo progresso e di crescita
nella vita sociale , economica e professionale e
innanzi tutto al
fine di realizzare
una vera e effettiva “ Giustizia Sociale “ e quindi
una equa redistribuzione della ricchezza attraverso una “ Riforma strutturale “ delle aliquote del
Sistema fiscale . ( Art. 53 della Costituzione , che recita : “ Tutti sono tenuti a
concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità
contributiva. Il sistema tributario è
informato a criteri di progressività “ ).
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