SUL GENOCIDIO DEL VENTUNESIMO SECOLO
Esecrazione , disgusto , orrore ,sconcerto ,…..sensazioni che una persona dotata di sensibilità umana non può non provare vedendo migliaia e migliaia di esseri umani , che disperati , per le violenze subite a causa di conflitti armati , od anche per condizioni ambientali divenute difficili alla vita , per gravi carenze alimentari , per gravi siccità , per le malattie ed epidemie , sono costretti o indotti da speculatori senza scrupoli a fuggire dalle loro terre , verso paesi progrediti e per una vita migliore , per poi finire nelle mani di violentatori , di stupratori , oppure a subire di una terribile morte, trucidati o annegati , finiti come cibo per pesci.
Ma le reazioni popolari dei Paesi occidentali sono diverse : c’è chi chiudendo il canale tv o ripiegando il giornale , dopo un po’ non ci pensa più ; c’è chi pensa che nulla può farsi se non rassegnarsi , lasciandoli al loro destino; chi pensa , persino , che in fondo è colpa loro se decidono di rischiare la vita e che oltretutto è ingiusto accollarsi l’onere di una accoglienza senza regole precise e strutture adeguate . Chi pensa , invece , che deve prevalere ogni sentimento umanitario e anche si adopera per accogliere e salvare queste tante povere vite umane . Ma nel complesso , la gente sta a guardare , non provando alcun senso di colpa, anche se molti autorevoli personaggi dovrebbero sentirsi veramente in colpa per non aver fatto sentire la propria voce e la propria condanna , richiamando alle loro responsabilità i vari politici dei Paesi del mondo cosiddetto “ civile” , che discutono , ma nulla fanno in concreto per evitare che tutto ciò continui ad accadere , ogni giorno , perseverando in diatribe e in comportamenti ipocriti e assolutamente inutili.
Non sanno fare altro che blaterare , tutti . Mentre i migranti continuano a sbarcare sulle nostre coste , a centinaia , a migliaia ogni giorno , ....mentre i volontari delle associazioni umanitarie e i tutori dell'ordine pubblico agiscono eroicamente in aiuto a questi poveri disgraziati , in un contesto politico-organizzativo internazionale assai carente , confusionario , contraddittorio , persino conflittuale .
In Italia , i sindaci contro Prefetti , Prefetti contro sindaci e contro il governo , il governo contro l ‘ Unione Europea . Mentre le organizzazioni malavitose sono pronte a mettere le mani sulle grosse somme di denaro stanziate per l'accoglienza di migliaia di esseri umani , i più destinati a vagare , senza un lavoro, e i cittadini , in un tale caos , protestano , si arrabbiano , diventano razzisti , in una società che è ormai allo sbando , dove non ha più senso parlare di "dignità " umana , di rispetto della persona . Esseri umani che per il colore della loro pelle , durante il cosiddetto “ Colonialismo “ erano chiamati “ negri “ , ma che ancor oggi , in più parti del mondo , continuano a subire tali epiteti , in senso dispregiativo.
Adesso , a vederli ammassati , come bestie al macello , su barconi malridotti , stipati in modo inverosimile sulle navi di salvataggio , tutti , uomini ,donne , bambini , in quel colore scuro della loro pelle che li rende uniformi , tutti uguali , in una massa informe di individui senza identità , non solo anagrafica , ma persino umana.
Un dramma e una tragedia talmente grave che le stesse perdite in mare non si contano più e che le violenze più truci e disumane , perpetrate in lagher peggiori di quelli nazisti , vengono colpevolmente nascoste o solo genericamente accennate dagli organi di stampa e dai Governi dei Paesi occidentali , che si guardano bene dal fare autocritica e modificare i propri comportamenti politici , palesemente faziosi e complici di ogni violenza , per gli interessi speculativi che ricavano dalle ricchezze di quegli enormi territori e che , in situazioni di accoglienza ritenute assai difficili da accettare , trovano nel modo più semplice e comodo soluzioni di rifiuto e di respingimento di tutti questi “ negri “ verso destini ignoti , ma certamente crudeli.
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